I Commercianti di Rinascita Battipaglia sull’Ambiente, i rifiuti, il Sito di Compostaggio denunciano: «Troppi silenzi».
Ferraioli e Rinascita ipotizzano determinati scenari e formulano precise domande: “Perché il Termovalorizzatore di Salerno non è stato realizzato? Perche’ le Fonderie Pisano non le vogliono a Salerno ma a Battipaglia? La risposta è sotto gli occhi di tutti, il territorio non è più appetibile per la speculazione edilizia, Salerno si“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – La questione dei Rifiuti e tutto quello che ci gira intorno tiene sempre banco, e purtroppo le risoluzioni non sono per nulla favorevoli alla Città e sebbene tanti tra uomini politici, Partiti e/o Amministrazione che si dichiarano contrari alla realizzazione dell’Impianto di compostaggio, la Regione prosegue nel suo intento senza ascoltare le ragioni di una scelta scellerata.
Questa condizione ha sollecitato l’intervento dei Commercianti dell’Associazione Rinascita ad esprimere attraverso la sua responsabile Lucia Ferraioli, le proprie considerazioni ma anche le sue condanne rispetto a determinate circostanze che non escluderebbero mire ben precise, che vedrebbero spostare l’asse delle speculazioni edilizie da Battipaglia a Salerno, e conseguentemente per rendere appetibili l’acquisto di alloggi è necessario far pulizia di ogni cosa che potrebbe “disturbare” le eventuali operazioni.
«Oggi dovremmo decidere, oggi. – si legge nella nota della responsabile dell’Associazione dei Commercianti “Rinascita Battipaglia” Lucia Ferraioli – Dopo cinque anni, dopo tre o sedici mesi la domanda è sempre la stessa perché solo adesso. La risposta avrebbe dovuto darla la politica, le segreterie o gli uomini e donne che candidandosi ripetutamente illudono senza pudore fratelli, sorelle, amici,
Altri – prosegue la nota – pensano che sia comunque il malaffare a generare confusione, paure ed incertezze. Il puzzo maleodorante, si è insinuato, ma non ha convinto tutti. I cittadini si chiedono da dove arriva questo puzzo, sono le aziende insediate sul nostro territorio o quelle localizzate su territori vicini che, sempre con il disinteresse complice dei nostri amministratori e delle “famiglie compiacenti” sono state poste in modo da dare fastidio solo a noi battipagliesi. – e giù di li alcune domande – Perché il Termovalorizzatore di Salerno non è stato realizzato? Perche’ le Fonderie Pisano non le vogliono a Salerno ma a Battipaglia? La risposta è sotto gli occhi di tutti, il territorio non è più appetibile per la speculazione edilizia, Salerno si.
Il presidente dell’ANAC Raffaele Cantone, – si fa notare nella nota – così come ha fatto per il sito obsoleto di Salerno potrebbe porre fine forse anche a Battipaglia ad eventuali speculazioni e togliere ogni dubbio. Sulle proroghe dello Stir, sulla trasformazione in sito di compostaggio, non sono sempre queste attività “regolari”. E poi – conclude la nota dei Commercianti Rinascita Battipaglia – una volta per tutte la Sindaca informi i cittadini, dica i nomi dei soci di Ecoambiente, le posizioni chiare delle associazioni ambientaliste e delle famiglie che ancora vogliono devastare il territorio. I cortei, le serrande abbassate non possono essere “coreografia “. Chiarezza e onestà; questo si chiede e questo hanno già chiesto i commercianti di Rinascita alle Autorità competenti».
Battipaglia, 23 ottobre 2017