Etica per il Buongoverno dice No al Sito di Compostaggio e scende in campo a sostegno dell’assemblea pubblica di domenica.
ETICA: «chiede a tutti i cittadini e forze politiche e sociali, ai movimenti, alle associazioni, ai rappresentanti istituzionali ad ogni livello della città e della Piana del Sele di unirsi, intorno alla Sindaca Francese, nell’affrontare questo grave problema e far si che questa battaglia venga vinta»
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «Ancora non si vede una soluzione al problema della gestione dei rifiuti organici e soprattutto al nuovo impianto di Compostaggio che la Regione Campania intende realizzare a Battipaglia all’interno dello STIR. – si legge in una nota di Etica per il Buongoverno, il movimento politico fondato da Cecilia Francese – Problema grave, per una città che ha già tanti impianti che trattano rifiuti nel proprio territorio ed ancora più grave per il fatto che nel vicino territorio di Eboli, a ridosso del confine con Battipaglia, funziona da qualche anno un altro impianto di compostaggio dal quale esalano miasmi nauseabondi che appestano l’area della nostra città rendendola irrespirabile.
Una delegazione della nostra Amministrazione, lunedì scorso, – prosegue la nota di Etica – è stata ascoltata dalla Commissione Ambiente Regionale. La Sindaca Cecilia Francese, come anche chiesto da ETICA per il Buon Governo, in ottica di trasparenza e condivisione, nel trattare un problema così grave, ha inteso convocare una assemblea pubblica aperta per il giorno 22 ottobre alle ore 11.00 presso il Salotto Comunale per discutere con tutti i cittadini, le associazioni, i movimenti e le forze politiche e sociali, le posizioni e le iniziative da assumere per scongiurare la venuta di questo nuovo impianto nella nostra città e fare in modo che l’intera Piana del Sele diventi una enorme pattumiera a tutto danno della qualità della vita nelle nostre città e mettendo a rischio quelle produzioni agricole e casearie che sono il perno della nostra economia e l’orgoglio del nostro territorio reso famoso proprio da queste produzioni di qualità in tutta Europa.
Tutti – si aggiunge ancora nella nota – dobbiamo conoscere i fatti e dobbiamo essere partecipi in scelte che saranno molto importanti per la nostra comunità. Bisogna agire nel rispetto delle leggi ma è necessario far sentire in modo forte il nostro disappunto per un impianto che si cerca di realizzare senza la condivisione di questa Amministrazione che oggi governa la città. Un impianto poi che va ben oltre le necessità del nostro Comune e dei Comuni ad esso limitrofi. ETICA – si conclude – chiede a tutti i cittadini, a tutte le forze politiche e sociali, ai movimenti , alle associazioni, a tutti i rappresentanti istituzionali ad ogni livello della nostra città e della Piana del Sele di essere uniti, intorno alla Sindaca di Battipaglia, nell’affrontare questo grave problema e per far si che questa battaglia venga vinta».
Battipaglia, 20 ottobre 2017