Sabato 14 ottobre, ore 11.00, Piazza della Repubblica a Eboli “AD ALTA VOCE”, contro le povertà e le disuguaglianze.

Da Piazza della Repubblica di Eboli, e contemporaneamente in altre 50 piazze di tutta Italia, fino a Piazza San Giovanni Bosco a Roma, cuore della mobilitazione nazionale, con Don Luigi Ciotti, un momento di riflessione sul tema della povertà e delle disuguaglianze per dare forma e sostanza alla speranza.

IMG_20171016_225434

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Sabato 14 ottobre, accogliendo l’appello lanciato a livello nazionale dalla “Rete dei numeri pari“, il Coordinamento Provinciale di Libera a Salerno e il Circolo Piana del Sele di “Libertà e Giustizia” scendono in piazza contro le povertà e le disuguaglianze. E lo fanno “AD ALTA VOCE“, insieme alle associazioni, ai gruppi, ai movimenti, alle istituzioni, alle scuole e ai singoli cittadini che vogliono aderire.

In Piazza della Repubblica a Eboli, e contemporaneamente in altre 50 piazze di tutta Italia, si attiverà un momento di riflessione sul tema della povertà e delle disuguaglianze per dare forma e sostanza alla speranza. Unendo diverse anime e sensibilità, sarà un’occasione di confronto e condivisione di esperienze. L’inizio di un percorso per impegnarsi sul territorio a costruire una società più umana e giusta.

Il cuore della mobilitazione nazionale sarà a Roma, con la presenza di Don Luigi Ciotti in Piazza San Giovanni Bosco. Diverse saranno invece le iniziative territoriali, tra cui qui a Eboli, che faranno eco all’appello nazionale delle singole comunità del Paese.

Perché solo se alzeremo la voce, tutte e tutti insieme, si potrà rimettere al centro dell’agenda politica la possibilità di migliorare la condizione materiale ed esistenziale di chi sta peggio. Fare rete per contrastare, insieme, qualsiasi forma di povertà.

In Italia raddoppiano i numeri della povertà relativa (9 milioni di persone) e triplicano quelli della povertà assoluta (5 milioni). Triplica anche il numero dei miliardari – 342 nel nostro Paese – a riprova del fatto che il problema non è l’assenza di ricchezza o di crescita bensì di redistribuzione della ricchezza, modelli industriali scelti, regimi scali e politiche sociali.

Solo grazie alla mobilitazione dal basso costruita dai cittadini e dalle realtà sociali impegnate contro la povertà e le mae, per l’accoglienza, i diritti sociali, la casa, sarà possibile invertire la rotta e rimettere al centro l’impegno per la giustizia sociale.

Il 14 OTTOBRE è giunto il momento di tornare in piazza, AD ALTA VOCE, per costruire insieme un percorso comune verso una società più equa. UNISCITI A NOI!

Eboli, 17 ottobre 2017

Lascia un commento