Sentenza ASI: Dall’opposizione Gerardo Motta presenta una mozione da discutere nel prossimo Consiglio Comunale.
Si mette male per il Comune di Battipaglia e gli Imprenditori nel frattempo coinvolti e senza i preventivi nullaosta. Da Motta una proposta per uniformarsi alla sentenza: Una mano agli imprenditori; Un “dito” all’Amministrazione Francese.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Era evidente che all’indomani della Sentenza del Consiglio di Stato che rimette in sella il Consorzio ASI vi fossero delle conseguenze e che vi fossero anche interventi delle opposizioni, così come era evidente che il maggiore oppositore della Sindaca Cecilia Francese e dell’Amministrazione, Gerardo Motta capogruppo consiliare di “Speranza per Battipaglia” e leader della Coalizione civica che lo sostenne come Candidato Sindaco, facesse le pulci per mettere in difficoltà la maggioranza.
Ed ecco che Motta ha immediatamente “monetizzato” la circostanza e prendendo spunta dalla Sentenza scrive: Al Presidente del Consiglio Comunale Franco Falcone; Ai capigruppo consiliari; Ai Consiglieri comunali; Al Segretario Generale Brunella Asfaldo; Al Sindaco Cecilia Francese per chiedere la convocazione di un apposito Consiglio comunale. Cosa chiede Motta? Chiede:
- Che l’Amministrazione comunale si impegni ad adottare ogni iniziativa al fine di adeguare l’azione amministrativa all’assunto del Consiglio di Stato.
- Che l’Amministrazione metta a conoscenza l’intero consiglio comunale delle eventuali ripercussioni amministrative ed economiche derivanti dalla sentenza de quo nei confronti delle Aziende che si sono insediate senza il preventivo nulla osta del Consorzio ASI.
- Fa voti all’Amministrazione affinché si possa raggiungere in Consiglio comunale ad una unanime decisione sulle azioni da intraprendere per risolvere la questione.
Con questa iniziativa Motta innanzitutto si preoccupa di dare una mano alle Imprese per evitare loro vi siano possibili danni, ma nel contempo tende la mano o il “dito” all’Amministrazione Francese per cercare di risolvere il problema conseguente la Sentenza stessa. Un aiuto o una “trappola”? Diremmo entrambi, perché nel mentre il problema di rientrare “nei ranghi” dell’ASI metterebbe a riparo gli imprenditori interessati, dall’altra per il Comune sarebbe accettare il principio del ritorno al passato, abbandonando la risoluzione politica imboccata dall’ex Sindaco Giovanni Santomauro, poi condivisa nei fatti dall’attuale Amministrazione. Questa ultima risoluzione, di qui il “tranello”, se intrapresa dall’Amministrazione, indicherebbe la poca convinzione della proposta politica da parte della Francese e della sua maggioranza.
Battipaglia, 7 ottobre 2017