Chi di spada ferisce di spada perisce. Vigili multati ad Agropoli dalla PolStrada. Cgil, Cisl, Uil scrivono al Ministro dell’Interno Minniti.
Vincenzo Della Rocca della Cisl Funzione pubblica salernitana: “Episodio preoccupante. Subito chiarezza su eventuali abusi di potere da parte degli agenti della Stradale”. Gli automobilisti invece per la provinciale 430 della morte scrivono al Padreterno, sarà poi DIO a scrivere alla Procura?
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
AGROPOLI – Vigili urbani multati ad Agropoli dagli agenti della Polizia Stradale, i sindacati scrivono al ministro dell’Interno, Marco Minniti. Vincenzo Della Rocca della Funzione pubblica della Cisl salernitana: “Episodio preoccupante. Subito chiarezza su eventuali abusi di potere da parte degli agenti della Stradale”
I sindacati di categoria di Cisl, Cgil e Uil chiedono chiarezza sulla vicenda che ad Agropoli ha visto multati gli agenti della Polizia Municipale dai colleghi della Stradale. “Tutto questo vede perdente solo ed unicamente Stato e con esso tutte le recenti politiche di partecipazione alla sicurezza integrata tanto raccomandate e sollecitate nell’ultimo incontro del Comitato per l’Ordine e Sicurezza Pubblica tenuto presso la Prefettura di Salerno il 20 agosto scorso alla presenza del Prefetto, Salvatore Malfi, e del questore di Salerno, Pasquale Errico. – ha dichiarato Vincenzo Della Rocca, segretario provinciale della Funzione pubblica della Cisl di Salerno, che insieme ai colleghi Donato Salvato della Uil e Alfonso Rianna della Cgil sta seguendo la questione in prima persona.
«Rimane oltremodo paradossale – prosegue Della Rocca – l’atteggiamento al limite dell’oltraggio tenuto da altri servitori dello Stato nei confronti della Polizia Municipale di Agropoli, e con essi delle istituzioni locali rappresentate, oggetto di un ingiustificato controllo che appare radicato sul territorio locale, mentre erano intenti a svolgere in divisa e con veicoli d’istituto le medesime misure di prevenzione di polizia di prossimità. –
Un’azione che per Della Rocca è dunque preoccupante. – L’aria di spavalderia placata con la saggezza degli appartenenti della Municipale ha evitato di generare inutili tensioni in luogo pubblico e il tutto, crediamo generato per irresponsabilità soggettiva di pochi, dimostra l’intento di delegittimazione delle istituzioni locali e con esso il tentativo di demolizione delle funzioni quotidianamente assicurate da tutti gli appartenenti ai corpi della polizia locale – continuato Della Rocca – Chi ostenta a tanto, se ne dovrà fare ragione. A noi danno maggiore forza per continuare a richiedere di riposizionare nell’alveo della dignità giuridica e costituzionale il lavoro della Municipale, con pari dignità di riconoscimento giuridico ed economico della legge 121 del 1981».
I sindacati, in una lettera indirizzata al ministro dell’Interno, Marco Minniti, ora chiedono un’inchiesta per verificare se con l’intervento della Stradale si sia dato vita a qualsiasi violazione di legge. «Inoltre, sindaco di Agropoli e al comandante della Municipale, nell’esprimere come sempre l’incondizionata collaborazione, chiediamo di produrre alle rispettive autorità territoriali – conclude Della Rocca – una ferma nota di protesta su quanto accaduto, nonché di chiarire il senso della multa, arrivata per la presunta violazione dell’articolo 180 del Codice della Strada, atteso l’avvenuta esibizione di tutti i documenti utili alla circolazione stradale».
Siamo veramente al ridicolo, e se il ridicolo uccidesse sarebbe una strage di polizie varie. Questa è una delle tante storie che accompagnano l’arroganza italiota che attraversa chiunque è detentore di un minimo potere, e così accade oggi che la Polstrada contravvenzioni i Vigili Urbani di Agropoli, domani magari tocca ai Carabinieri e dopodomani semmai o i Carabinieri o i Vigili urbani contravvenzioneranno la Polizia Stradale, fino magari anche ad arrestarsi a vicenda.
E subito, ovviamente, si sollevano i Sindacati. È lesa maestà. Uno scontro tra rappresentanze e poteri istituzionali, e per questo la Cisl, l’Uil e la Cgil, alzano la voce e si rivolgono nientemeno al Ministro dell’Interno Marco Minniti. E quando accade ai cittadini, come è successo per quelli che i Vigili di Agropoli hanno multato sulla Provinciale 430 per Sapri che possono fare? E quando a multare gli autisti sono quelli della Polizia Provinciale, un’altra Polizia inutile che dovrebbero fare i cittadini? A chi devono rivolgersi, se nemmeno vengono ascoltati? Gli automobilisti invece devono imbracciare la via giudiziaria per veder riconosciuti i propri diritti specie quando percorrono la provinciale 430 della morte, in quel caso devono affidarsi al Padreterno, sarà poi DIO a scrivere alla Procura della Repubblica per denunciare le colpe che ha chi dovrebbe vigilare (Colpa in vigilando).
E perché tutte queste POLIZIE anziché segnalare ed imporre ai relativi gestori che una Strada come quella che attraversa tutta la piana del Sele(SS18) e poi giunge a Sapri(SP430), che specie quest’ultima versa in condizioni di precaria sicurezza e di estrema pericolosità per l’assenza sistematica di messa in sicurezza, e accettano si riempia di limiti di velocità che differiscono dai 90, agli 80, ai 60, per giungere fino ai 30 km/orari, addirittura più basso del limite che si appone nei centri abitati e in più elevano anche verbali ai malcapitati che confusi dai numerosi cartelli superano di poco quelle velocità. Insomma per colmare una loro mancanza e una loro colpa preferiscono riempire la strada di divieti di velocità piuttosto che metterla in sicurezza, non evitando purtroppo che si continui a morire.
E quanto interviene la Procura della Repubblica per mettere sotto processo chi dovrebbe vigilare e non lo fa prima che si arrestino a vicenda? Che dobbiamo aspettare che muoiano altre persone perché si intervenga su quella strada e tutte le altre della provincia di Salerno?
“Chi di arma ferisce di arma perisce” recita un detto popolare, e i vigili invece di lamentarsi per “lesa maestà” si adoperino per la loro parte e denuncino prima se stessi per non aver svolto bene il proprio lavoro mentre hanno messo in funzione i laser di ultima generazione, e poi denuncino anche la Polizia Stradale che al pari loro nemmeno si preoccupa di come sono combinate le strade su cui esercitano le loro competenze.
Agropoli, 3 ottobre 2017