Si terrà a Salerno, in occasione delle celebrazioni della Giornata Mondiale del Turismo, l’incontro: “Il turismo sostenibile come strumento di sviluppo”.
L’iniziativa che si celebra in tutto il Mondo il 27 settembre di ogni anno è promossa dall’UPI (Università Popolare Interculturale) e dalla Federazione Nazionale Associazione Campeggiatori Turistici d’Italia (ACTItalia) da anni impegnati nella promozione in Italia ed è rivolta agli operatori turistici, alle associazioni e ai cittadini viaggiatori.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Si terrà a Salerno, in occasione delle celebrazioni della Giornata Mondiale del Turismo, l’incontro tra operatori turistici, associazioni e cittadini viaggiatori dal titolo “Il turismo sostenibile come strumento di sviluppo”. L’iniziativa è promossa dall’UPI (Università Popolare Interculturale) e dalla Federazione Nazionale Associazione Campeggiatori Turistici d’Italia(ACTItalia) da anni impegnati nella promozione in Italia della “World Tourism Day”, evento istituito dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT) un organismo speciale delle Nazioni Unite che rappresenta la principale istituzione internazionale nel campo turistico.
La Giornata Mondiale del Turismo, celebrata a livello mondiale ogni 27 settembre, è un’occasione di dialogo tra i maggiori rappresentanti del turismo mondiale: una giornata dedicata al confronto, al dibattito e alla progettazione di interventi.
Il suo scopo è quello di promuovere la consapevolezza tra la comunità internazionale circa l’importanza del turismo e del suo valore sociale, ambientale, culturale, politico ed economico. L’evento si propone di affrontare le sfide globali delineate negli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite (MDG) e per evidenziare il contributo che il settore turistico può dare per raggiungere questi obiettivi. “World Tourism Day” è una celebrazione di questa interazione unica e mira a promuovere la comprensione dei valori della diversità culturale e attirare l’attenzione sull’importanza di preservare e promuovere le culture del mondo in tutte le loro forme.
Ogni anno viene data centralità ad un tema differente. Per il 2017 il tema prescelto è “Il turismo sostenibile come strumento di sviluppo” in linea con l’Assemblea Generale delle nazioni Uniti che ha dichiarato il 2017 Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo.
Al primo appello al confronto e il dialogo lanciato dall’UPI e dall’ACTItalia hanno aderito numerose strutture tra cui: Angelo e Rosa (Salvitelle); Archè (Salerno); Civico 5 (Salerno); Da nonna Pina (Sala Consilina); I Cirillo (Rutino); Il Pianista’(Campagna); Il Ritratto (Salerno); In Natura(Salerno); La Contessa (Salerno); La Contessa (Postiglione); Le 8 Campane(Salerno); L’isola del postino (Procida); Magna Grecia Salerno (Salerno); Masseria Denteferro (Pontecagnano Faiano); Navigad (Vietri sul Mare); Opulenta Salernum Apartment (Salerno); Villa Amalia (Pontecagnano Faiano); Villa Torù(Castellabate).
Durante l’incontro verrà presentato il progetto “GO GREEN – Piattaforma dei viaggiatori consapevoli” e il “Passaporto del turista responsabile”, con lo scopo di divulgare il principio secondo il quale singole e semplici azioni individuali possono aiutare l’ambiente e la società e ricordare il potere dei viaggi e del turismo di essere d’impulso per la crescita economica e per lo sviluppo eco sostenibile di un territorio.
«La competitività del turismo – sostiene Silvana Magali Rocco Responsabile Dipartimento Tursimo di UPI – è strettamente correlata alla sua sostenibilità in quanto la qualità delle destinazioni turistiche dipende in misura considerevole dalla qualità ambientale, culturale e dalla integrazione con le comunità locali».
«L’utilizzo responsabile delle risorse naturali, la considerazione dell’impatto ambientale delle attività (produzione di rifiuti, pressione esercitata su acqua, suolo e biodiversità, ecc.), l’impiego di energie “pulite”, la protezione del patrimonio e la salvaguardia dell’integrità naturale e culturale delle destinazioni turistiche, la qualità e durata dei posti di lavoro creati, le ripercussioni economiche locali o la qualità dell’accoglienza rappresentano – sottolinea Walter Iannotti Presidente dell’UPI – i diversi aspetti del turismo sostenibile. Questi principi li ritroviamo in linea di massima nelle strategie turistiche adottate a livello nazionale e regionale, anche se non sono sufficientemente tradotti in azioni concrete».
«1800 milioni di viaggiatori sensibilizzati verso un turismo responsabile e consapevole – ha dichiarato Silvana Magali Rocco – può essere uno stimolo per il mercato in quanto essi stessi possono indirizzare gli operatori turistici e gli imprenditori del settore verso un adeguamento eco-sostenibile delle strutture ricettive e delle offerte turistiche e attivare azioni per favorire e promuovere un turismo fruibile per tutti. Il turista infatti come tutti i consumatori, può indirizzare il mercato e creare il cambiamento. La domanda turistica di sostenibilità ambientale si traduce nel breve periodo, nell’offerta di prodotti e servizi sempre più rispettosi dell’ambiente generando green economy. Il rilancio del settore turistico dipende, in modo decisivo dall’adeguamento della qualità dell’offerta e dalla sua specializzazione, quindi dalla valorizzazione, attraverso la predisposizione di standard di eccellenza dell’offerta sempre più attenta al rispetto dell’ambiente e in un’ottica di sistema, delle risorse culturali e naturalistiche. Quindi l’accrescimento della consapevolezza ambientale e la maggiore accettazione della conservazione della natura come uso del territorio proficuo e adeguato (sia tra i turisti che tra gli operatori del settore) deve tradursi in azioni concrete».
Salerno, 27 settembre 2017