Il ricordo del più volte Sindaco prof. Paolo Serra, diventa indelebile per la Città di Agropoli: istituzionalizzato il “Premio Paolo Serra”.
Il riconoscimento con un atto di Giunta, di un “Premio Paolo Serra”, fortemente voluto dal Sindaco Coppola per l’uomo e per l’impegno sociale che ha profuso come docente, politico, imprenditore ed editore, in favore della comunità agropolese giunto alla 3^ edizione, si svolgerà il prossimo 22 dicembre, al Cineteatro “E. De Filippo” di Agropoli.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
AGROPOLI – Istituzionalizzato, tramite apposita Delibera di Giunta, il premio “Paolo Serra”, più volte sindaco di Agropoli. Tenuto conto del forte legame affettivo che la Comunità locale ha da sempre mostrato per l’impegno sociale profuso dal prof. Paolo Serra, docente, politico, imprenditore ed editore, in favore della Comunità di Agropoli e l’alto valore di identità culturale che il suo ricordo rappresenta, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno istituzionalizzare il premio in suo ricordo. L’evento, giunto quest’anno alla terza edizione, si svolgerà il prossimo 22 dicembre, presso il Cineteatro “E. De Filippo” di via Taverne, ad Agropoli.
«Il professore Serra – afferma il sindaco di Agropoli Adamo Coppola – che rivestì la carica di sindaco della nostra Città nel 1986 e nel 1997, è ricordato dalla cittadinanza per la sua bontà d’animo e l’impegno profuso in diversi campi: dalla politica al calcio, passando per la formazione ed il giornalismo. Un esempio di virtù che ci ha ispirato per dedicargli un premio che, con un atto di Giunta dei giorni scorsi, abbiamo istituzionalizzato».
«L’istituzionalizzazione del premio dedicato a mio fratello – dichiara il vicesindaco Elvira Serra – rende felice me e la mia famiglia. Ringrazio l’Amministrazione Comunale tutta, il sindaco Adamo Coppola in primis che, interpretando un forte sentimento popolare, ha fatto in modo che questa proposta potesse concretizzarsi. Sarà un modo, attraverso le azioni che metteremo in atto nel tempo, per far conoscere la figura di Paolo e l’impegno sociale da lui profuso, anche a chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo».
Agropoli, 23 settembre 2017