VII Edizione Albo d’Oro 2016/2017: La Scuola “G. Romano” premia gli alunni più bravi e inaugura il Progetto “Aula speciale 3.0”.
Un Premio in continuità con l’ex DS Coccaro, promotore dell’iniziativa, che la nuova Dirigente Scolastica M.R. Mirra alla presenza del Presidente del Consiglio d’Istituto Nobile, il Sindaco Cariello, l’Assessore all’Istruzione Lamonica, i docenti, e le famiglie ha premiato i ragazzi più meritevoli. Contestualmente parte dal plesso Molinello il progetto “Aula 3.0” la classe flessibile che adotta nuove metodologie didattiche.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il 7 Settembre 2017 alle ore 11.15 si è tenuta la Cerimonia di Premiazione “Albo d’Oro” presso l’Aula Magna della Sede Centrale dell’Istituto Comprensivo “G.Romano” di Eboli, presieduta dalla neo-dirigente prof.ssa Maria Rosaria Mirra e coordinata, come ogni anno, dalla prof.ssa Giuseppina Conte.
Presenti l’ex Dirigente scolastico dott. Rosario Coccaro, promotore dell’iniziativa culturale, il Presidente del Consiglio d’Istituto ing. Damiano Nobile, il Sindaco dott. Massimo Cariello, l’Assessore alla Pubblica Istruzione , prof.ssa Angela Lamonica, i docenti, i ragazzi premiati e le loro famiglie.
Protagonisti della tradizionale Cerimonia sono stati gli alunni della scuola Primaria e Secondaria di primo grado dell’Istituto che, con impegno, serietà e passione hanno conseguito i primi, il massimo dei voti in tutte le discipline e i secondi la votazione di dieci/decimi all’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’Istruzione.
Per la Scuola Primaria sono stati premiati: Bodini Alexander, Vivo Leonardo, Forlenza Teresa, Galante Carlotta, Grippa Daniela, Mansi Claudia, Morrone Antonio, Saiu Cosmanna, Sangiovanni Helena.
Per la Scuola Secondaria di primo grado sono stati premiati: Campestrina Ambra, Ciao Giuliadele, Errico Flora, Giusti Alfredo, Braca Mariateresa, Bello Marika, Scarpa Gabriele, Baldi Aniello, Nicastro Francesco.
Ad aprire la cerimonia è stata la neo Dirigente Mirra che si è complimentata con tutti gli alunni per i risultati raggiunti, sottolineando l’importanza della collaborazione tra la scuola e la famiglia. Ed è proprio la sinergia tra Scuola, famiglia ed Ente Comunale di riferimento a realizzare una “Buona Scuola“, viva, autentica e attenta al successo formativo di ogni alunno.
Successivamente, è intervenuto il dott. Coccaro, ricordando le origini dell’Istituto Comprensivo “G.Romano” e la crescita di consenso registrata sul territorio, negli anni in cui lui ha retto questa scuola. “Le importanti scelte di carattere culturale e organizzativo hanno da sempre caratterizzato l’Istituto, faro di aggregazione sociale per l’intero territorio ebolitano. – ha detto Coccaro nel suo intervento mostrato grande apprezzamento per l’operato della nuova Dirigente augurandole di riportare l’Istituto “G.Romano” agli antichi splendori. – La buona scuola deve veicolare contenuti potenti affinchè lo studio stimoli e formi le intelligenze e consenta ad ogni alunno di oltrepassare l’orizzonte e guadagnare l’infinito“.
Ma le novità non finiscono qui per l’Istituto Comprensivo Giacinto Romano che per l’anno scolastico 2017/2018 ha attivato la Classe Flessibile, aprendo le porte all’era 3.0, con l’“Aula 3.0” la classe flessibile del futuro dell’Istituto Comprensivo “G. Romano” che offre l’opportunità di usufruire delle nuove metodologie didattiche attraverso l’aula 3.0 e l’istituzione della classe 3.0 per gli alunni di prima media che si iscriveranno al plesso di Molinello. È un’opportunità unica ad Eboli e riservata a soli 20 iscritti.
Il progetto riguardante l’ ”Aula 3.0” ha come obbiettivo di creare una classe di studenti “flessibile”, trasformandola al contempo in un laboratorio di ricerca fatto per i ragazzi e guidato dagli stessi con la supervisione dei docenti. Per mettere in piedi e rendere operativo un simile progetto occorrono degli elementi pregiudiziali allo scopo:
- l’organizzazione dello spazio fisico puntando su arredi funzionali agli studenti e alla didattica;
- l’uso delle nuove tecnologie della comunicazione;
- l’applicazione di metodologie innovative basate sul dialogo e sulla collaborazione tra insegnanti e studenti.
E su questo solco che un progetto pilota si sta sviluppando nella città e nel Plesso scolastico (IC G. Romano) del popoloso Rione Molinello e riguarderà 20 studenti della prima media della sezione D. Un’inizio di anno scolastico emozionante! Che emoziona i genitori che accompagnano il loro bimbi nei vari corsi di studi, così come emozionati sono i ragazzi e specie quelli della prima media per la quale si attiva la classe 3.0, con nuovo ambiente di apprendimento, nuove metodologie didattiche senza banchi e senza cattedra, per far posto a tavoli colorati di forma circolare, scomponibili, adatti a essere utilizzati per il lavori di gruppo senza lavagna nera che ha fatto posto a una Lim che è in rete con i tablet degli alunni.
E cosí sarà interessante anche per i docenti fare lezione in un’ “Aula 3.0” attrezzata con nuove tecnologie e arredi funzionali al progetto, facendo entrare la scuola nel futuro, quella che oggi nasce come sperimentazione ma che mette in gioco anche le professionalità dei docenti, nei quali ha creduto la nuova dirigente scolastica, la prof. Maria Rosaria Mirra.
Eboli, 11 settembre 2017