Piovono critiche sulla Cittadinanza Onoraria al comandante provinciale dei VVFF Franciulli. Aspre critiche anche dal Consigliere Fido (Eboli3.0).
Il capogruppo di Eboli 3.0, si chiede le ragioni che hanno indotto al conferimento della prestigiosa benemerenza al Comandante Provinciale dei VV.FF., biasimando il Sindaco di Eboli Cariello per la superficialità della decisione: “Siamo una comunità seria e non abituati a queste cadute di stile!”
di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – La cittadinanza onoraria è un’onorificenza che viene elargita da un Comune italiano, prettamente per onorare una connazionale nato in una città diversa, che però viene considerato legato alla città concedente a causa dell’impegno professionale profuso in loco.
Tale personalità deve essersi distinta in vari campi: scienze, lettere, arti, industria, lavoro etc. e la onorificenza viene elargita sulla base di un apposito Regolamento interno, salvo in assenza di esso, una delibera consiliare votata all’unanimità od a maggioranza, tenendo pregiudizialmente bene in considerazione i riferimenti ordinamentali italiani, ossia il 114 Cost., il TUEL (Testo Unico Enti Locali) ed infine lo Statuto interno dell’Ente comunale.
Detto questo in via preliminare veniamo adesso nello specifico! Infatti nella seduta consiliare del 10 aprile u.s., all’OdG licenziato dal presidente Fausto Vecchio, segnatamente al punto cinque, stanziava la seguente dicitura: ”Cittadinanza Onoraria all’ing. Emanuele Franculli, Comandante Provinciale presso il Comando dei Vigili del Fuoco di Salerno.” (Approvata di li a poco 16 a 7 con l’astensione dei gruppi consiliari di DxE,MDP e F.I.).
Mentre al punto precedente: ”Cittadinanza Onoraria ai coniugi Professori Universitari Alain Schnapp e Annie Schnapp – Goubellion, docenti di Archeologia Classica presso l’Università di Parigi;” (Approvato invece all’unanimità) https://www.massimo.delmese.net/110414/eboli-cittadinanza-onoraria-ad-alain-schnapp-e-annie-gourbellion/ concretizzatasi il giorno 25 di giugno nella storica Sala delle conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Eboli, con una partecipata manifestazione di pubblico e personalità del mondo della cultura cittadina.
Di converso, la Cittadinanza Onoraria all’ing. Emanuele Franculli, Comandante Provinciale presso il Comando dei Vigili del Fuoco di Salerno, scatenò da subito ridondanti dubbi e perplessità tra i banchi dell’opposizione, stesso durante la sessione del parlamentino di Città. Difatti appresso la relazione del Sindaco, il quale rimarcò l’incessante opera sul territorio del Franculli, appoggiato nelle sue verbose argomentazioni dal consigliere di maggioranza Gianmaria Sgritta dei Centristi x L’Europa, il quale affermò con convinzione: ”Questi personaggi hanno una indubbia valenza pedagogica!”, ci furono le immediate e velenose osservazioni di Damiano Cardiello capogruppo F.I. e del parlamentare PD Antonio Cuomo. Essi paventarono prima facie un inappropriato uso e una svalutazione della Benemerenza e all’unisono: ”..svilimento della onorificenza, sono cose queste che si concedono molto raramente e per meriti eccezionali!” essendo per i due consiglieri minoritari, le motivazioni addotte alla stregua ordinarie, dunque non consideravano i due esponenti politici alcun elemento eccezionale nell’opera del Franculli, come titolo giustificativo meritorio, oltre quelle normali inerenti le attività istituzionali svolte nel territorio eburino.
Invero il Comandante Provinciale dei Caschi Rossi ha già ricevuto dal Comune di Sarno il 4 luglio scorso un analogo alto conferimento, e all’avvicinarsi della cerimonia, con invito diramato dalla Casa Municipale ebolitana per martedì 5 settembre alle ore 10:00 nell’aula consiliare del Comune che si terrà naturalmente alla presenza del Sindaco Massimo Cariello, la temperatura politica si impenna.
A dare fuoco alle polveri come di consueto è la “Nemesi” dell’Amministrazione in carica, ossia Damiano Cardiello capogruppo F.I. che in data 31 agosto dalle pagine dei giornali a quelle virtuali dei social annunciava il suo netto dissenso, stigmatizzando: “Lo strumento della cittadinanza onoraria dovrebbe essere il giusto riconoscimento onorifico nei confronti di ebolitani che hanno dato lustro alla nostra Eboli, favorendone la conoscenza del territorio e del suo patrimonio storico, artistico, culturale ed ambientale a livello nazionale ed internazionale. Questa volta – malizia l’esponente azzurro lasciando intendere anche una contrarietà imbarazzante all’interno della maggioranza, dunque questa sarebbe (il condizionale è d’obbligo potrebbe essere un gossip di bassa lega) una mera scelta personale, un vero e proprio atto d’imperio del Primo Cittadino per giunta non condiviso“dai suoi”- per soddisfare uno “sfizio” del Sindaco, avremo una manifestazione monca e senza senso, che, peraltro, non vedrà la partecipazione di tutte le opposizioni. Il perché lo potrete capire benissimo!” Termina provocatorio Damiano Cardiello:”Proponiamo di conferire la cittadinanza onoraria anche al Comandante Prov. le dei Carabinieri e della Guardia di Finanza!”
Ma le prese di posizione non finiscono nemmeno qui, ed infatti dopo sole 48 ore viene diramato un comunicato stampa da parte di Eboli 3.0 e del suo capogruppo Santo Venerando Fido, un reprobo per Cariello visto il recente passato del primo come suo stretto collaboratore ed ora acerrimo contraddittore, invece un uomo coraggioso che ha lasciato il “potere” per gli avversari del Sindaco.
Il noto impresario edile prestato da diversi anni alla politica non le manda certo a dire dopo il divorzio dal Sindaco e sodale storico https://www.massimo.delmese.net/111149/eboli-3-0-attacca-lamministrazione-cariello-anonima-e-inconcludente/, che dai banchi dell’opposizione, consigliato dal Deus ex Machina dell’associazione-organizzazione politica cui ha recentemente aderito, l’ex amministratore pubblico Vincenzo Consalvo, espone convintamente la posizione critica sua e di tutta l’organizzazione che rappresenta, cosa che tra le fila della politica cittadina in specie di opposizione, chi esplicitamente altri in maniera informale, si sta attestando in tutta la capitale storica del comprensorio del Sele
“Ingegnere Franculli, – inizia spedito il comunicato stampa di Eboli 3.0 vergato da Santo Venerando Fido, – non è dato conoscere i motivi che hanno illuminato la mente del Sindaco di Eboli che portano al conferimento della cittadinanza onoraria alla Sua squisita persona, non lo fa apposta, forse non li conosce neppure lui, ma avvertiamo la necessità di chiederLe scusa, a nome della comunità ebolitana, per il clamore che la vicenda sta destando nella città. Suo malgrado, si ritrova, con tanto di foto, sulla stampa e sui social dove impazzano giudizi e commenti che per i profili istituzionali degli interessati se ne sarebbe fatto volentieri a meno, evitando anche possibili e comprensibili imbarazzi.”
“Siamo una comunità seria, – conclude la concisa nota stampa che alterna il serio ed il faceto come strumento di comunicazione politica – e non abituati a queste cadute di stile, che in verità non sono ormai più sporadiche da parte di chi guida l’Amministrazione; vorremmo solo ricordare che il ruolo di Sindaco, conquistato legittimamente per elezione diretta, annovera, tra l’altro, anche la funzione di rappresentanza di una città e che, quindi, si dovrebbe essere più accorti sulle decisioni che si maturano e non far sorridere della propria city!”
Eboli, 3 settembre 2017-09-02