Interrogazione consiliare del capogruppo PD Lanzara sui nuovi malfunzionamenti dei servizi cimiteriali di Pontecagnano.
A determinare l’interrogazione sono stati soprattutto i tempi e le modalità delle pratiche di tumulazione e/o inumazione delle salmead opera della società appaltatrice, che a giudizio del Capogruppo PD, li stabilisce secondo criteri economici del tutto opinabili.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
PONTECAGNANO FAIANO – Il Partito Democratico di Pontecagnano Faiano, con una interrogazione consiliare presentata nella giornata di ieri, riaccende i riflettori sull’ambigua gestione dei servizi cimiteriali, già in passato sottoposti a denuncia per irregolarità.
A determinare la stesura del documento, questa volta sono stati soprattutto i tempi ed e le modalità delle pratiche di tumulazione o inumazione delle salme ad opera della società appaltatrice, che li stabilisce secondo criteri economici del tutto opinabili.
D’altro canto, si legge più avanti, il Pd si domanda “perché i lavoratori socialmente utili che sono stati abilitati e formati ad operatori cimiteriali, non vengano assunti ed impiegati dall’Ente in modo da poter garantire un servizio pubblico migliore e continuo al cittadino“.
Una domanda più che lecita, a cui segue l’accesa dichiarazione del capogruppo Giuseppe Lanzara: “Non è la prima volta che l’amministrazione Sica scomoda i defunti, con i rispettivi cari, con scelte di comodo, che ledono i diritti di tutti, morti compresi. La conquista di profitti li acceca a tal punto da fargli perdere di vista anche il rispetto di chi non c’è più, contro ogni senso di umanità e decoro. Noi, però, non ci stiamo e per questo chiediamo i dovuti accertamenti, nell’attesa di assistere ad un’unica fine: quella di un governo senza vita e senza dignità“.
Pontecagnano Faiano, 28 agosto 2017