Salerno: La Cittadella Giudiziaria nella sporcizia e l’abbandono, riparo per i senza tetto, tra cumuli di immondizia.
Il gruppo facebook “Protesta Popolare Salernitana” attraverso i suoi i fondatori Tiziano Sica, Bruno Sica e Marco Gregorio, principalmente in qualità di cittadini salernitani, chiedono l’immediata bonifica della zona ed un incontro con l’assessore all’Ambiente.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – «Continuano le segnalazioni dei cittadini salernitani, stanchi del degrado in cui versa la città. – si legge in una nota di “Protesta Popolare Salernitana” – Attraverso degli scatti fotografici, un salernitano vuole denunciare la situazione in cui versa la Cittadella Giudiziaria, nuova sede del Tribunale cittadino ancora in corso d’opera.
Dalle fotografiche che abbiamo ricevuto, – si legge ancora nella nota di PPS – si nota come incastrata tra la fessura della struttura ci sia inserita una siringa, probabilmente lasciata lì da un tossicodipendente e alla mercé di tutti, bambini curiosi e inconsapevoli del pericolo compresi. Nei pressi della Cittadella, inoltre, vi è una delle fermate di Busitalia, divenuta col tempo l’ennesima discarica a cielo aperto della città, con rifiuti di ogni genere tra cui vestiti, contenitori di plastica e grandi sacchi pieni di chissà quale rifiuto.
Anche l’aria è a tratti irrespirabile – proseguono ancora i responsabili di PPS – tra urina e rifiuti organici che, con le alte temperature di questi giorni, non fa che aumentare lo sgradevole odore. Con il passare dei mesi è inoltre divenuto un riparo per i senzatetto che, incuranti del decoro cittadino, vanno via lasciando per strada vestiario e coperte. E i controlli scarseggiano, nonostante stia diventando uno dei punti principali della città, proprio per la presenza del Tribunale che da qui a breve dovrebbe ospitare ogni giorno avvocati, giudici e comuni cittadini.
Il gruppo facebook Protesta popolare Salernitana, – conclude la nota di PPS – divenuto ormai per i cittadini una sorta di punto d’ascolto proprio grazie alle loro segnalazioni, attraverso i fondatori Tiziano Sica, Bruno Sica e Marco Gregorio, richiedono l’immediata bonifica della zona ed un incontro con l’assessore all’Ambiente, principalmente in qualità di cittadini salernitani».
Salerno, 18 agosto 2017