Vertenza Fonderie Pisano: Vicinanza (Cisal) provinciale, inascoltato dai “parenti” lancia un appello a Piero De Luca.
Familismo politico. E “Chell ca car’ da vocca va n’sine”. Queste le conseguenze della Politica esercitata a “carattere familiare”. E questo accade quando a pranzo non si tralascia niente, nemmeno le briciole, e per non farle cadere a terra si raccolgono mettendo sulle ginocchia il grembiule.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Ecco, è sicuramente conveniente quando un’attività si gestisce a carattere familiare. In genere si ha un rapporto più umano, si ricevono più attenzioni e così accade anche con la “Politica a carattere familiare” che vede Roberto, Piero e Vincenzo De Luca “dividersi” campi e responsabilità: Al comune Roberto; alla Regione, all’Europa e al PD Regionale Piero; e al vertice come Governatore della Campania Vincenzo.
E proprio in virtù di questo schema che il responsabile provinciale del Sindacato CISAL Luigi Vicinanza sebbene si sia rivolto a quasi tutta la famiglia ora ci prova con Piero affinché possa intercedere verso gli altri due e specie sul Governatore affinché prendano a cuore la vicenda della delocalizzazione delle Fonderie Pisano e del dramma delle maestranze ad essa collegate.
C’è un vecchio detto dialettale che recita testualmente: “Chell ca car’ da vocca va n’sine“; per dire di chi non tralascia niente quando mangia, nemmeno le briciole, e per non farle cadere a terra si mette sulle ginocchia il grembiule. Se sta bene a Vicinanza questo metodo a noi verto no e più che il familismo politico pretenderemmo vi fosse una libera interpretazione della politica non dai caratteri “ereditari” ma da continuità che riconoscano le vicende con la priorità e l’importanza che meritano, e infine non vorremmo essere grati a nessuno ma semplicemente partecipi a decisioni che ci portano a votare taluni partiti e uomini anziché altri.
“L’avvocato salernitano porti il caso della delocalizzazione all’attenzione del dibattito regionale nella segreteria Pd e del Governatore della Campania – scrive nella sua nota-appello al giovane avvocato De Luca – Abbiamo provato a dialogare con Vincenzo e Roberto De Luca, ma la situazione è rimasta tale. Cittadini e lavoratori meritano risposte. Speriamo in un suo intervento”.
Un appello a Piero De Luca per sbloccare la vicenda Fonderie Pisano di Salerno e chiedere l’intervento della Regione sulla vertenza. A lanciare l’appello è Luigi Vicinanza, sindacalista della Cisal provinciale, da sempre in prima linea sulle problematiche che riguardano l’opificio di Salerno. “Ho appreso con stupore della nomina dell’avvocato De Luca all’interno della segreteria regionale del Pd. Questo non può che farmi piacere. Ecco perché, da sindacalista e da uomo che crede nella politica, gli chiedo di portare all’attenzione della Regione Campania e del Governatore, il padre Vincenzo, la vicenda che riguarda operai e cittadini“, ha detto. Nessuna provocazione, ma un vero e proprio messaggio affinché si possa sbloccare una situazione che ormai vive da mesi un lungo momento di stallo. “Abbiamo provato a parlare e dialogare con Vincenzo De Luca, ma forse è troppo impegnato con altri problemi che attanagliano la Campania. Abbiamo tentato anche con Roberto De Luca, ma dopo le elezioni e la conseguente nomina ad assessore la vicenda Fonderie Pisano è diventata tabù. Ecco perché adesso il ruolo di Piero De Luca può essere davvero utile alla comunità salernitana. Tutti conoscono le sue qualità di avvocato. Adesso aiuti la gente di Fratte e i lavoratori delle Fonderie.
Vicinanza chiede al legale dem un impegno serio e concreto per sbloccare la questione delocalizzazione. “Gli ammortizzatori sociali non durano in eterno e prima che la storia torni a essere terreno di campagna elettorale per le prossime Politiche chiedo a Piero De Luca di fare qualcosa per questa gente. La politica seria non va in vacanza nemmeno a Ferragosto. Faccia ricredere tutti quelli che dicono che è il solito nominato per merito del suo cognome ingombrante“.
Salerno, 14 agosto 2017
OGNI SCARRAFONE E’ BELLO A PAPA’ SUO – VINCENZO DE LUCA PIAZZA IL PRIMOGENITO PIERO NELLA SEGRETERIA REGIONALE DEL PD – PECCATO CHE IL RAM- POLLO SIA SOTTO PROCESSO A SALERNO PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA – INTANTO LA POLTRONA ERA GIA’ STATA ASSICURATA ALL’ALTRO FIGLIO, ROBERTO, DIVENTATO ASSESSORE AL BILANCIO.
MORALE DELLA FAVA IL PRIMO PROX PARLAMENTARE CAPOLISTA BLOCCATO IL SECONDO VICESINDACO FACENTE FUNZIONI CON NAPOLI ATTUALE PRIMO CITTADINO A PALAZO MADAMA.
E LO CHIAMANO ANCHE DEMOCRATICO STO CAZZO DI PARTITO.
ADIMIN SON CERTO CHE TU GLIELE SUONERAI E FORTE (y).