Il nuovo Presidente delle Piccole e Medie Imprese (Aniac) di Eboli è Giuseppe Bisogno.
Bisogno già Consigliere comunale della Città di Eboli e Consigliere Provinciale, è titolare dell’Ente di Formazione “La Nuova Scuola”, con diverse sedi in Provincia di Salerno. Il neo Presidente entra a far parte di diritto nella Giunta provinciale di PMI di Salerno.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il Sindacato Pmi Salerno (Aniac) anche ad Eboli ha nominato il Presidente Cittadino nonché membro della Giunta Provinciale Giuseppe Bisogno, a rendere nota la notizia una nota del Sindacato. Bisogno, titolare dell’Ente di formazione e della scuola “La Nuova Scuola“, ha accettato con entusiasmo la nomina sindacale che è avvenuta su espressa richiesta del Presidente Provinciale Flavio Boccia. L’Ente di Formazione sarà utilizzata anche dalle Piccole e Medie Imprese, sia per gli aggiornamenti obbligatori per legge e sia per portare alta formazione in grado di poter supportare e sostenere le esigente delle imprese, oggi più che mai necessitano di una alta competitività.
Dichiara uno dei due Vice Presidenti Provinciale di Pmi Salerno (Aniac) Leo Amarante: “l’ingresso di Giuseppe Bisogno è il segnale che l’imprenditoria sana è attratta dal nostro progetto Sindacale e ne siamo orgogliosi, da pochi giorni siamo presenti anche tra i Comuni del Monte Stella da Perdifumo a Sesto Cilento sino ad arrivare a Pollica, arrivando in questo modo a coprire circa 20 comuni della provincia di Salerno, in base a questo dato siamo il primo Sindacato in Provincia di Salerno, nelle prossime settimane faremo una nota stampa dove sarà reso pubblico il nome del referente – Continua il Vice Presidente – l’ingresso di Bisogno è una tassello imperante anche per un progetto grosso dove il Sindacato sta lavorando per costruire in provincia di Salerno il primo polo Floristico nel Sud Italia dove oltre ad esservi la rappresentanza legale di migliaia di aziende italiane ed intranazionali sarà costruita una scuola di alta formazione per il settore“
Eboli, 13 agosto 2017
ANIAC conta quanto il 2 coppe nella briscola a denari. Ma la cosa più assurda dell’articolo è che vogliono creare il primo polo floristico del sud. MA DOVE CAZZO VIVETE E COSA CAZZO DITE!!!! Portici, Ercolano, Castellammare , Torre che hanno una decennale tradizione floristica non dicono ste minchiate .
Ma poi affidarsi a certi personaggi!!! ia ia nu facite i sciem.