EBOLI – Elezioni amministrative: Parte la sfida

ARTICOLO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO  (ultimo ore 5,30)

Melchionda con tre Liste, Cariello sei, Busillo cinque, Di Benedetto e Rosania due. I candidati Sindaci, tutte le Liste e tutti i Candidati al consiglio comunale.

Le opposizioni saranno rappresentate da un consigliere ciascuno. E’ necessario un codice etico, per evitare una deriva qualunquistica.

EBOLI – I candidati a Sindaco di Eboli sono cinque, tre di sinistra e due di destra. Ormai è ufficiale, si sono presentate le liste e anche se vi è stata un poco di confusione, proprio per il numero elevato di Liste e di candidati, le operazioni si sono svolte senza particolari colpi di scena e particolari tensioni, che sono sempre presenti in questi casi, per evitare di essere estromessi per qualche banale errore procedurale o formale.

Le liste in tutto saranno 18, sempre che la Commissione Mandamentale Elettorale non abbia nulla da contestare, i candidati sono all’incirca 540, sempre escludendo qualche vizio o irregolarità: tre liste sosterranno Martino Melchionda, Sindaco uscente; sei liste sosterranno il Consigliere Provinciale Massimo Cariello; due per Gerardo Rosania; cinque liste per il Presidente del Consorzio di Bonifica in Destra Sele Vito Busillo; due per Cosimo Pio Di Benedetto.

Gerardo Rosania
Gerardo Rosania

E’ iniziata la campagna elettorale e si sono delineati gli schieramenti in campo. Quello che è avvenuto negli ultimi giorni e negli ultimi mesi, non è stato troppo edificante. E’ sembrato di assistere ad un vero e proprio mercato del candidato. Continui e ripetuti cambi di schieramento e di partiti hanno delineato lo scenario pre elettorale, lasciando presagire quello che accadrà all’indomani del 28 e 29 marzo.

Gerardo Rosania con le sue due liste cerca di ripetere “l’avventura” di 14 anni fa. Ci riprova. Ci crede al punto tale che ha rinunciato, da consigliere uscente, alla ricandidatura per il Consiglio Regionale e si è dedicato solo alla candidatura a Sindaco. Indipendentemente da ogni cosa, ha dato un senso al suo impegno impostando la sua candidatura tutta sul confronto con gli elettori con i bilancio partecipato. Al momento è l’unica posizione politica che si registra rispetto a tutti gli altri candidati.

Massimo Cariello
Massimo Cariello

L’altro candidato di sinistra è Massimo Cariello. Lo sostengono sei liste, tre partiti e due liste civiche. L’unico candidato che ha fatto fino a questo momento la campagna elettorale liberamente e senza essere disturbato da bordate interne. Ha spaccato in maniera trasversale un poco tutte i partiti, a partire dall’UdC, a IdV, a Sinistra e Libertà e lo stesso Pd. La sua campagna elettorale segue due filoni quello mediatico, con un enorme dispedio di danaro e quello del contatto diretto. Ha imbarcato un poco di tutto e per lui sarà difficile ed imbarazzante ritrovarsi con liste che al comune votano a sinistra e Cariello e alla regione votano a destra, ma questo è niente. Si tratta sempre di quella coerenza che trasversalmente tocca tutti e che a ognuno veramente ne dispone a “grammi”.

Martino Melchionda
Martino Melchionda

Sul fronte del centro-sinistra Martino Melchionda finalmente l’ha spuntata, dopo il braccio di ferro più lungo della storia politica ebolitana, che ha visto contrapporre le varie anime interne al PD, facenti capo a Carmelo Conte, Tonino Cuomo, Martino Melchionda, Damiano Capaccio e Vincenzo Consalvo, si è dato il via libero definitivo al Sindaco uscente e così anche per lui è campagna elettorale. Un braccio di ferro che ha tenuto Melchionda fermo al palo in attesa di una riconferma che, di giorno in giorno, sembrava sempre più improbabile fino a questa mattina, quando anziché di presentare cinque liste di cui due di area più il PD, la Lista del Sindaco e l’API di Rutelli, si è presentato solo tre liste: il PD, l’API e la Lista del Sindaco, non prima di un vero e proprio giallo che sembrava si buttasse tutto all’aria, correndo il rischio di non presentare nessuna delle liste. Ma è tornato il sereno e Melchionda visibilmente soddisfatto ha inaugurato la sua sede elettorale iniziando di fatto la campagna elettorale. Gli sfascisti sono stati scofitti.

Vito Busillo
Vito Busillo

Lo stesso scenario, ma solo dal punto di vista delle aggregazioni, ha toccato anche il PdL e Vito Busillo. Infatti quest’ultimo, dopo la nomina dei vertici provinciali e il definitivo allontanamento dell’altro candidato della destra Cosimo Pio Di Benedetto, ha lavorato per mettere insieme una coalizione e in qualche modo ha scompigliato le carte ed ha recuperato liste ed uomini ridimensionando in qualche modo lo stesso Di Benedetto. Il rafforzamento di Busillo ha significato anche una revisione del terzo schieramento di destra che si era raccolto intorno alla figura del Medico Oculista Armando D’Aniello, il quale dopo aver sondato il terreno e le effettive possibilità di eventuali convergenze sulla sua persona, ha deciso di ritirare la sua disponibilità ritornando alla sua professione.

Cosimo Pio Di Benedetto
Cosimo Pio Di Benedetto

Nonostante la parziale ricomposizione del centro-destra da parte di Busillo si è acuita la frattura con Cosimo Pio Di Benedetto, il quale a sue spese ha dovuto verificare che la coerenza spesso lascia il posto a soluzioni pasticciate e dequalificanti e alla fine si è trovato ad avere solo due liste anzichè le cinque iniziali. Forse in buona fede ha creduto che dietro quelle sigle ci fosse qualcuno piuttosto che il deserto elettorale.

Presentate le liste si vedono subito quali sono i punti di forza e quelli deboli, a partire dal PD che ha presentato una Lista fortissima, competitiva al massimo, con  Mauro Vastola, Antonio Conte, Salvatore MariseiSalvatore Di Dio……;  così come quella del Sindaco Melchionda, capeggiata da Cosimo Cicia, con al suo interno diversi punti di forza dell’Amministrazione Melchionda come Adolfo Lavorgna, Roberto Palladino, Tarciso Di Cosmo, Alfonso Cillo….. Molti sono quelli che non si sono più ricandidati: il Presidente del Consiglio Comunale Mario Conte, il Vice Sindaco Fernando Laurino, l’ex assessore Damiano Capaccio.

Allo stesso modo si sono registrati molti passaggi o doppi passaggi da uno schieramento all’altro e da un partito all’altro, Paolo Polito, Pierino Infante, Gerardo La Manna, Alfonso Cillo, Vincenzo Rotondo, Arturo Marra, Pasquale Lettera, Gino Cioffi, così come i posizionamenti dell’ultima ora, Mario Trevisant (approdato a Cariello), Roberto De Cesare, Giancarlo Sibona (approdati a Busillo), e per motivi di forza maggiore, a seguito dello schieramento dell’UDC con Cariello, Giuseppe Bisogno e Vincenzo Clemente che si sono candidati con Busillo.

Oltre ai vari ingressi provenienti dal centro-sinistra Sibona nei Liberali e De Cesare nel PDL, si registra in quest’ultimo il ritiro di Antonio Morrone e il rientro di Fausto Vecchio, già candidato a Sindaco nel 2000 contro Rosania e Carmelo Conte. Allora Vecchio la spuntò sull’ex Ministro, ma non su Rosania. In lista  c’é  Damiano Cardiello, figlio dell’Onorevole Franco Cardiello, ma anche il giovane attivissimo Carmine Busillo, animatore dei giovani PdL e del Forum dei giovani. Sarà una battaglia difficile dalle parti di Busillo, le liste sono forti e competitive.

Se c’é guerra tra i candidati  sostegno di Busillo, lo stesso accade con quelli delle liste di Cariello, e così saranno da Battere Infante, Sibona, Cioffi, e i tanti giovani agguerriti fans del Consigliere Provinciale.

Come si è detto i candidati sono 540 circa e si prefigura una difficile scenario e una difficile gestione del consiglio comunale, anche perché le opposizioni sarebbero rappresentate da gruppi di un solo consigliere che ben presto finirà per rappresentare se stesso. E’ necessario ancor prima di votare che i Partiti si impegnino a stilare un Codice Etico, sia per il prosieguo della campagna elettorale, sia per il dopo voto, per evitare che imperi il personalismo ed evitare una deriva qualunquistica. Intanto una bella lezione di stile l’ha data proprio Armando D’Aniello, che molto responsabilmente, in linea con il suo stile professionale culturale è ritornato nuovamente tra la società civile, quella che tutti invocano ma quando veramente avanza nessuno vuole.

TUTTE LE LISTE E TUTTI I CANDIDATI Cliccare su

per visualizzare ciascuna Lista occorre cliccarci sopra

Vito Busillo Sindaco

1 – Lista Candidati Liberali Cristiani con Busillo Sindaco

2 – Lista Candidati Popolo delle Libertà con Busillo Sindaco

3 – Lista Candidati La Destra Storace con Busillo Sindaco

4 – Lista Candidati Democrazia Cristiana con Busillo Sindaco

5 – Lista Candidati Lista Noi Sud con Busillo Sindaco

Martino Melchionda Sindaco

1 – Lista Candidati “Fatti per Eboli” per Melchionda Sindaco

2 – Lista Candidati Api Alleanza per l’Italia con Melchionda Sindaco

3 – Lista Candidati PD Partito Democratico per Melchionda Sindaco

Cosimo Pio Di Benedetto Sindaco

1 – Lista Candidati Nuovo PSI per Di Benedetto Sindaco

2 – Lista Candidati Udeur con Di Benedetto Sindaco

Massimo Cariello Sindaco

1 – Lista Candidati UDC Unione di Centro con Cariello Sindaco

2 – Lista Candidati IDV – Italia dei Valori con Cariello Sindaco

3 – Lista Massimo Comune Denominatore (MCD) per Cariello Sindaco

4 – Lista Candidati Città Democratica con Cariello Sindaco

5 – Lista Candidati PSI con Cariello Sindaco

6 – Lista Federazione della Sinistra con Cariello Sindaco

Gerardo Rosania Sindaco

1 – Lista Sinistra Ecologia e Libertà con Rosania Sindaco

2 – Lista Candidati con Rosania per Eboli

60 commenti su “EBOLI – Elezioni amministrative: Parte la sfida”

  1. E’ finalmente finita una fase “triste” per la politica ebolitana. Negli ultimi mesi si è pensato più ad accordi elettorali che ad accordi programmatici e forse sinora l’unico che ci ha fatto vedere un programma è stato Rosania.

    Abbiamo assistito a lotte intestine dai contorni talvolta poco chiari (e comunque molto spesso poco programmatici e molto personalistici) in tutti i maggiori partiti. Sospetti, commissariamenti, denunce di accordi preconfezionati, disimpegni, guerre di simbolo, abbandoni e colpi di forza hanno contraddistinto la vita politica di tutti i maggiori partiti: Pdl, Pd, Italia dei Valori, Sinistra e Libertà ed Udc.

    E poi questa “campagna acquisti”, questi trasferimenti dell’ultima ora dove i compagni di merende degli ultimi mesi diventano improvvisamente acerrimi nemici nell’arco di 48 ore.

    La sconfitta della politica ebolitana è frutto dello scarso dibattito interno dei partiti. La candidatura di Busillo è stata calata dall’alto e ha fatto fatica ad imporsi come candidatura maggioritaria del centrodestra. La candidatura di Melchionda è stata in bilico fino agli ultimi giorni e come per il Pdl il dibattito è stato poco programmatico e molto personalistico ed in entrambi i maggiori partiti è mancata la capacità di sintesi. Cariello per costruire la sua coalizione ha dovuto attendere la risoluzione dei conflitti interni di SeL, Udc ed Idv che hanno determinato una rottura sia in SeL che nell’Udc. Rosania e Di Benedetto sono stati costretti a correre in solitaria ed hanno visto le proprie fila svuotarsi verso lidi più vincenti (ancora una volta sottolineando la scarsa propensione del dibattito politico ai programmi).

    Ora che tutto dovrebbe essere definito spero si possa passare a discutere di programmi, di quali idee si hanno per il futuro di Eboli e degli strumenti da utilizzare per far diventare realtà i propri progetti.

    PoliticaDeMente garantirà uno spazio “estremo” di par condicio a tutti i Sindaci in campo al fine di dare la possibilità ai cittadini ebolitani di confrontare le proposte delle varie coalizioni.

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  2. Carissimo admin,
    leggo sempre con attenzione i tuoi editoriali sulle vicende politiche cittadine, anche se non sempre condivido in pieno l’analisi tracciata. La mia osservazione, comunque, non è in merito all’analisi politica bensì a questioni tecniche che conducono a conclusioni politiche non veritiere.
    Purtroppo non posso non farti notare che la tua affermazione “Le opposizioni saranno rappresentate da un consigliere ciascuno” non corrisponde al vero, almeno stando alla legge elettorale attuale. Con un’elevatissima probabilità all’opposizione andranno 12 consiglieri (tranne casi eccezionali che non mi dilungo a descrivere: si prenda ad esempio pratico l’elezione comunale di Battipaglia dello scorso anno o casi dove le liste della coalizione vincente superino abbondantemente il 60% dei consensi elettorali, ect.). Ciò non comporta automaticamente l’elezione per ogni lista di un consigliere anzi potrebbe accadere che uno o più candidati sindaco non riescano ad diventare neanche consigliere comunale. Va detto, anche, che in base al metodo di riparto (metodo D’Hondt) varie liste non raggiungeranno il quorum necessario per far eleggere alcun consigliere, in quanto tale quorum sarà all’incirca di 900 voti. Da ciò si evince che molte liste, specialmente le così dette “civiche”, non eleggeranno nessun consigliere. In conclusione, sarà difficile che le opposizioni saranno “rappresentate da gruppi di un solo consigliere” altro discorso è l’etica con cui tali rappresentanti delle opposizioni svolgeranno il proprio mandato.

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  3. RITENGO 18 LISTE X 540 CANDIDATI,IN UNA CITTADINA DI 38.000 ABITANTI SIA UNA DATO PARADOSSALE! BISOGNEREBBE CALMIERARE IL TUTTO PER FAVORIRE DELLE IMMISSIONI DI QUALITA’ ED ANCHE AL FINE DI NON “IMBARAZZARE” IL CITTADINO/ELETTORE NELLA SCELTA.

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  4. Il problema è sempre politico, altro che tecnico. Innanzittutto, il premio di maggioranza è l’unico discrimine fondamentale. Il discorso di Giulio perde di consistenza laddove si consideri che potrebbe accadere proprio il contrario. Ricordo altre elezioni tenutesi a Eboli, dove in alcuni casi il seggio scattò per candidati che avevo raggiunto anche meno di 100 voti, e mi riferisco alla prima amministrazione Rosania. Quindi, altro che questione tecnica: la politica è scelta; poi vengono i numeri.

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  5. Giulio è verissimo quello che dici. In effetti era più corretto scrivere non le “opposizioni” ma “i partiti di opposizione” poichè i 12 consiglieri di opposizione molto probabilmente faranno riferimento a non meno di 7 partiti e in casi estremi potrebbero far riferimento addirittura a 9 partiti. Questo significherebbe che interi partiti di 1200 voti eleggeranno un consigliere di opposizione e sarà fondamentale che l’eletto rappresenti il partito ed i non eletti del partito altrimenti con il trasformismo imperiante si corre il rischio di cancellare interi partiti dal consiglio comunale.

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  6. quando contano troppi galli nun schiara mai juorno..540 candidati, 18 liste, 5 candidati a sindaco. Manco a Napoli. Attenzione.

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  7. CONCORDO IN PIENO, SIAMO GIUNTI ALLE STESSE TRISTI CONCLUSIONI.BISOGNEREBBE PORRE UN FRENO X NORMAZIONE, SUI CANDIDATI E LISTE IN RAPPORTO AI RESIDENTI,ONDE EVITARE QUESTE ABERRAZIONI DI DEMOCRAZIA, LA PARTECIPAZIONE VA BENE MA IL CAOS GENERALIZZATO NON GIOVA A NESSUNO!

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  8. Vorrei partire da questo stralcio del vostro articolo riporto fedelmente ” Ha spaccato in maniera trasversale un poco tutte i partiti, a partire dall’UdC, a IdV, a Sinistra e Libertà e lo stesso Pd. La sua campagna elettorale segue due filoni quello mediatico, con un enorme dispedio di danaro e quello del contatto diretto. Ha imbarcato un poco di tutto e per lui sarà difficile ” mi permetto di fare alcune osservazioni la prima non ha spaccato certamente l’idv dato che a larghissima maggioranza il partito fondato da di pietro ha votato per un apparentamento con Cariello, per la precisione 18 voti favorevoli e 4 contro ( non temo smentite), caso un pò diverso l’udc dove il tenutario del simbolo dopo diversi incontri con tutti gli schieramenti ha optato per cariello, non mi sembra che abbia in alcun modo spaccato il pd dato che il suddetto partito è andato compatto verso il proprio sindaco uscente, inoltre come lei ben sa le liste civiche imbarcano un pò di tutto nel senso di trasversalità di idee politiche, in fine una nota sul dispendio economico, essendo io il presentatore di una delle due liste civiche a supporto di massimo cariello nella fattispecie MCD, i nostri bilanci preventivi (e di tutte le liste apparentate con massimo cariello e il bilancio preventivo dello stesso candidato a sindaco) sono stati inclusi nella presentazione delle liste, cosa che vi posso garantire non hanno effettuato gli altri. Sarà anche una campagna dispendiosa ma almeno è trasparente sotto il profilo economico.
    distinti saluti e i migliori auguri per il prosieguo del suo blog.
    Vito D’Amato delegato e rappresentante legale della lista MCD

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  9. Vorrei partire dallo stralcio del suo articolo che riporto fedelmente “Ha spaccato in maniera trasversale un poco tutti i partiti, a partire dall’UdC, a IdV, a Sinistra e Libertà e lo stesso Pd. La sua campagna elettorale segue due filoni quello mediatico, con un enorme dispedio di danaro e quello del contatto diretto. Ha imbarcato un poco di tutto ” il candidato sindaco Massimo Cariello a mio modestissimo parere non ha spaccato come lei riporta nessun partito e meno che mai l’Idv, infatti il partito creato da Antonio Di Pietro ha votato per l’apparentamento con Cariello e la votazione è stata plebiscitaria a favore di Cariello per la precisione 18 favorevoli e 4 contrari, non mi sembra una spaccatura…… caso udc, il tenutario del simbolo dopo una serie di consultazioni con tutto il panorama politico ha optato per l’appoggio a massimo cariello, chi non era d’accordo ha scelto un’altra via in perfetta democrazia….riguardo alle procedure di imbarco che lei definisce( uso un eufemismo) promisque, nella formazione di una lista civica si da spazio a tutti, le civiche ( e lo dice il mome) rappresentano uno spaccato della società trasversale, in questo caso uno spaccato che si erge sopra i partiti, e che abbraccia e sostiene un progetto politico comune…. lei cita anche il pd , non mi sembra proprio che abbia spaccato il suddetto partito infatti è andato compatto a sostenere il sindaco uscente….. per ultimo vorrei precisare una cosa circa all’enorme dispedio di danaro noi come coalizione siamo stati gli unici a presentare bilanci preventivi di spesa sia per il singolo partito o movimento civico sia per il candidato a sindaco, cosa che gli altri non hanno fatto, almeno siamo stati trasparenti.
    distinti saluti
    Vito D’Amato
    delegato lista MCD
    con Massimo Cariello Sindaco

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  10. x Verba Volant. Non riesco a capire dove il mio discorso perda di consistenza. Io ho fatto un ragionamento sui consiglieri che andranno all’opposizione e non su quelli di maggioranza. Se vuoi possiamo fare un lungo discorso tecnico sul premio di maggioranza (quando, come e perché viene attribuito) e sulla sua redistribuzione in termini di seggi.
    La politica è scelta, come tu ricordi, ma le scelte sono caratterizzate spesso dalle regole elettorali!

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  11. X Vito D’Amato.
    Pensavo che le scuse fossero state rivolte a Paolo Polito, da te , definito “tenutario” del simbolo UDC . Tenutario si usa, in genere, per chi tiene una bisca o un luogo di malaffare.
    Chi “possiede” il simbolo di un partito, di una associazione viene definito Responsabile, Coordinatore, Commissario, Segretario, Presidente….! Non vorrei che si ingenerasse un’altra spaccatura! Per quanto attiene, invece, la presentazione del bilancio ti posso assicurare che anche altre coalizioni l’hanno presentato. Ah…. un’altra cosa,,, so che e’ un errore di battitura ma dispendio… si crive come innanzi e quando scrivi…rileggi il tutto prima di trasmettere….tu sei il delegato di MCD ..ma voi avete l’arch. Trifone… quando dovete scrivere qualcosa fatela scrivere a lui …e’ veramente uno capace!

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  12. x Admin
    Sarebbe una buona cosa se lei riuscisse ad organizzare una sezione del suo blog , a disposizione dei candidati a sindaco, per postare in modo permanente i propri programmi politici, agevolando noi elettori e dando la possibilità di capire cosa ci riserverà il futuro Sindaco.

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    • per V.A. –
      Ho messo e come a disposizione dei Candidati Sindaci lo spazio necessario per interagire con gli elettori in linea, ma se non lo utilizzano non è colpa mia. Tra l’altro, per evitare di interferire in questa campagna elettorale, Quando aggiungo i miei commenti e le mie riflessioni, come è mio solito e come è nello stile di POLITICAdeMENTE, fino al termine delle elezioni pubblicherò i comunicati solo con una breve introduzione.
      Ma questo non significa che rinuncio ad esprimere i miei punti di vista, lo farò a parte ed in maniera generale, quando se ne presenterà l’occasione.
      Così come non pubblicherò interventi che siano solo di propaganda, cioè senza nessun interesse politico e di contenuti, che siano condivisibili o meno.

  13. Mario Domini sei ridicolooooooooooooooooooooo………….
    come la mettiamo che sei cresciuto con i soldi risparmiati da tuo padre perchè ha occupato i terreni dell’Istituto Orientale di Napoli e non è andato mai via………….Dici la verità……….cerchi di arrivare al Comune per cambiare i programmi di distribuzione dei terreni dell’istituto…………….. Vai a Lavorare

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  14. caro o cara idi di marzo il testo può contenere degli errori, ma non tutti sono capaci di scrivere correttamente. Tra l’altro cito testualmente: “…si crive come innanzi e quando scrivi..”, premettendo che “crive” in italiano significa nulla – spero tu lo sappia (ah, e tra “significa” e “nulla” – conoscendo la sintassi – non va apposta alcuna particella) -, concludo invitando a non scadere in dissertazioni grafoidi….non portano a nulla.

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    • Per Vito D’Amato- Idi di Marzo
      Condivido pienamente, anche perché spesso si possono commettere errori di battitura, ma anche se non fossero errori di battitura l’importante è farsi capire.

  15. Per Vito D’Amato – ma perchè perdi il tuo tempo a giustificarti, queste elezioni tutti sanno come andranno a finire il 30 marzo Massimo Cariello sarà sindaco di Eboli, il dato è così scontato che le elezioni potremmo anche non farle, le facciamo giusto per rispetto della democrazia.

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  16. Ai compagni e amici della Federazione della Sinistra, è vostro diritto organizzare delle manifestazioni ma evitate di organizzare cose che ci fanno perdere voti e fanno fare brutta figura a Massimo Cariello. Ma era proprio necesssario far venire Diliberto?

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  17. Hai ragione, caro Massimo (ndr Del Mese!). Per il momento l’unico che ha parlato di programma è stato Rosania. Sarei curiosa di conoscere alcune posizioni che sosterrà Cariello e la sua coalizione. Così, giusto per capire chi e perchè votare. Tipo:
    – la coalizione di cariello come si esprime sulla sanità pubblica?
    – e sul termovalorizzatore? mi piacerebbe sapere le posizion di cariello e di polito che corrono insieme alla conquista del palazzo di città.
    Possiamo conoscere il loro programma? Conosco personalmente almeno 4 persone, candidati con cariello, che mi hanno chiesto il voto. Gli ho chiesto un buon motivo per votarli. Mi hanno risposto che il loro status professionale cambierà dopo il 30 marzo. La loro ingenuità subirà un duro colpo. Tutto questo è disarmante. Un solo appello: per amore di chi e di cosa volete voi, non utilizzate parole giusto per fare entrare un pò d’aria nella bocca. Vi ricordo che per la DEMOCRAZIA è stato sparso fin troppo sangue. Quindi, non private parole come queste di tutta la loro importanza e il loro grande valore. Voglio il massimo, continua ad utilizzare concetti e vocaboli a te consueti e lascia stare tutto ciò che non conosci…

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  18. XAdmin.
    Definire Paolo Polito “tenutario” di un simbolo e’ veramente esagerato.
    Crive e’ un errore di battitura e si capisce, dal contesto, del tutto, ingiustificato il trattatello sull’argomento.
    Il termine grafoide, mi vuoi spiegare che significa? E’ un neologismo da periodo elettorale? Condivido, l’importante e’ farsi capire!

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  19. (x Giulio) premetto che non volevo essere polemico con te. Non è in discussione il fatto che la legge elettorale regoli la materia. Sottolineavo semplicemente che quanto da te asserito ( cioè che “da ciò si evince che molte liste, specialmente le così dette “civiche”, non eleggeranno nessun consigliere. In conclusione, sarà difficile che le opposizioni saranno “rappresentate da gruppi di un solo consigliere” altro discorso è l’etica con cui tali rappresentanti delle opposizioni svolgeranno il proprio mandato”) è una tua conclusione. Facciamoo il caso,ad esempio, della lista civica “fatti per eboli” ( e lo stesso discorso può valere anche per altre liste). Lo dici tu che non prende neanche un seggio? Se si fanno previsioni non si ha tecnica, ma politica. Al tuo discorso è sotteso un certo determinismo che non tiene conto del voto e della scelta. Perciò dicevo che la scelta precede i numeri e non il contrario. Per il resto sono d’accordo con te.

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  20. X VOGLIO IL MASSIMO(?)

    V E R G O G N A T I !!!!!!

    Scusate, invitate Cariello a leggere questi commenti per favore, almeno si renderà conto di chi ha al fianco. Ma è mai possibile dichiarare una cosa del genere: “… il dato è così scontato che le elezioni potremmo anche non farle, le facciamo giusto per rispetto della democrazia”….
    IL 30 MARZO….SE DOVESSE VINCERE LA GENTAGLIA CHE SCRIVE QUESTE COSE…E’ MEGLIO CAMBIARE PAESE.

    CARIELLO INTERVIENI, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!

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  21. MASSIMO PER FAVORE VERIFICA SE …HO VISTO BENE…. C’E’ UNO STESSO CANDIDATO IN DUE LISTE DIVERSE.
    …MALINCONICO NICOLA LISTA” LA DESTRA” E ” UDEUR” NOTIZIAMI GRAZIE…

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  22. IL MESSAGGIO è COSI’ CHIARO,QUANTO PERICOLOSO…ho 24 anni, non sono nessuno e non ho un lavoro…fammi diventare tu qualcuno!!! votami e dammi il posto alla Regione… (Vi rendete conto…)

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  23. effettivamente non si può dare una candidatura ALLA REGIONE, ad una ragazza volenterosa, solo xkè frequenta da anni una sezione di partito!la politica deve essere surrogata in primis, DALL’ ESPERIENZA PROFESSIONALE ED UMANA, che a 24 anni non si possono avere :IL P.R.C. SIGNIFICA CHE STA ALLA FRUTTA..

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  24. TROPPI SBARBATI E “BAR BOYS” , TRA I CANDIDATI, DI DUBBIA CULTURA E COERENZA POLITICA! “SPERANZUOLI” DI TUTTO IL MONDO UNITEVI, L’ UFF. DI COLLOCAMENTO PERMANENTE DELLA POLITICA, VI DARÀ’ LA SPERANZA “SPERANZOSA” CUI ANELATE, ANCORA 4 SETTIMANE E POI…

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  25. Meia Teresa è una ragazza che stimo ed apprezzo molto, anche se personalmente non la conosco. Io mi domando: ma perchè Cariello l’ha sponsorizzata e poi abbandonata? Invece di esprimere giudizi personali sullo slogan di una candidata alla regione, provate a ricordare che il male va estirpato dalla radice!! E il male non è Maria Teresa, ma chi prima l’ha illusa e poi l’ha scaricata… La stessa fine la faranno in tanti. Forza Maria Teresa, non mollare, cominque…

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  26. X Enzo…certo che detto da te ” vai a lavorare !” è davvero divertente . Io mi ricordo di te come quello che ha passato 3 quarti della sua vita a salire e scendere il viale con la vespa,aspettare le ragazzine alle fermate degli autobus per potergli dare un passaggio nella speranza che ti dessero retta! …poi ad un certo punto forse ti sei reso conto di essere diventato grandicello , hai pensato…”devo lavorare!” ..””aee ma chi me lo fa fare?!”meglio che mi metto in politica ( a scimmiottare )” quindi ti sei messo dietro a questo e a quello ,ora hai una bella carriera da venduto! e non il solo a sostenerlo… tu il lavoro non sai manco dove sta di casa! anche se da quello che ho capito un buco lo hai trovato pure tu.(quindi almeno tu non campi di falsi sinistri… o no?! ) Fai solo chiacchiere !.. la persona che hai criticato , e lo sai benissimo , oltre ad essere preparata (e lo sai troppo bene) fa politica da quando tu eri già vecchio, e come ti dicevo pocanzi da quando passavi le giornate a cazzeggiare sulla vespa! …

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  27. QUOD NON FECERUNT BARBARI……… FECERUNT…….rosania e cariello.
    MARIA TERESA AVRAI IL MIO VOTO E IL VOTO DEI MIEI BOYS.
    Il tuo manifesto è significativo.

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  28. Blazer hai dimenticato di dire che il teatrino della vanità è aperto, il gusto dell’apparire, di chi fa slogan per il nuovo e appena fresco partito. Con manifesti più grandi sperano di carpire voti ai nuovi allocchi di questa tornata elettorale. Lo spettacolo è desolante Affidiamoci a Dio solo lui ci Salverà.

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  29. PER I SINDSCI EBOLITANI SUCCEDUTISI DAL 1990 AL 2010
    Questa è la legge che calza bene col vostro curriculum di Amministratori Pubblici.
    Il Giornale.it
    lunedì 01 marzo 2010, 16:34
    Via libera dal governo al ddl anti-corruzione

    PER I SINDSCI DI EBOLI SUCCEDUTISI DAL 1990 AL 2010
    I reati : peculato, peculato mediante profitto dell’errore altrui, malversazione a danno dello Stato, concussione, corruzione per un atto d’ufficio, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione in atti giudiziari, corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio del codice penale. La lista è quella prevista dalla lettera B dell’articolo 58 del testo unico degli enti locali attualmente in vigore. L’elenco dei reati, tuttavia, verrà ampliato dallo stesso ddl anticorruzione, che includerà anche reati gravissimi quali l’attentato contro l’integrità, l’indipendenza e l’unità dello Stato, le associazioni sovversive o con finalità di terrorismo, assistenza agli associati, attentato contro la Costituzione e, tra l’altro, la turba libertà degli incanti.
    Enti locali in rosso Il ddl sulla corruzione prevede la caduta delle Giunte locali in caso di bilanci in “profondo rosso”. Lo stesso ddl prevede l’ineleggibilità per gli amministratori “spendaccioni”. “La previsione del ‘fallimento politico’ per gli amministratori delle Regioni e degli enti locali – ha spiegato il ministro Sacconi – costituisce un fondamentale complemento della riforma relativa al federalismo fiscale e rappresenta il definitivo passaggio dall’irresponsabilità alla responsabilità nella gestione della finanza regionale e locale”. Come nell’assetto civilistico le amministrazioni devono “fallire” nel momento in cui, su iniziativa propria o dei creditori o degli organi di controllo, vengono registrati determinati indicatori di bilancio negativi in assoluto o in relativo rispetto alla gestione precedente. I “libri” non vengono portati in tribunale ma – a seguito di commissariamento – al popolo elettore con la conseguenza dell’ineleggibilità a qualunque funzione politica degli amministratori “falliti”. In questo modo il disegno di legge odierno sulla corruzione non considera solo le violazioni sanzionate da norme penali ma introduce una robusta deterrenza alla cattiva gestione a prescindere dai profili penali. “Per le Regioni la novità si collega all’esperienza già realizzata in materia di commissariamento delle gestioni deficitarie della sanità, la cui spesa costituisce l’83 per cento medio della spesa corrente delle Regioni”.
    Godetevi la vita “Falliti Politici”
    Il Socialista “Prigioniero Politico”
    EBOLITANI mandateli a casa, DOVE POTRANNO FARE DANNI SOLO A SE STESSI.

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  30. la cosa che mi sconforta più di tutto, è che io giovane, ho timore a partecipare attivamente ( da candidato) alla vita politica, perchè tra tanti dei miei coetanei candidati, sia da una parte che dall’ altra, c’è troppa approssimazione,presunzione, poca qualità, improvvisazione e assoluta assenza di attitudine al lavoro.
    Infatti quando sono in giro per la città e qualcuno mi avvicina chiedendomi :
    Ma tu non sei candidato?
    sono ahimè costretto a rispondere…. NO.. IO UN LAVORO CE L’HO!!!! NON NE HO BISOGNO GRAZIE!
    ricordo che una volta era un onore essere candidato al consiglio comunale… e a pochi giovani, solo se effettivamente MOLTO MOLTO VALIDI E CAPACI, veniva concesso di godere di tali benefici.
    ora si creano liste enormi,starcolme di “INUTILI PRESENZE” che finiscono inevitabilmente per impoverire il comparto dirigenziale cittadino.
    SPERO che questa sia l’ultima volta in cui si possa assistere ad uno scempio elettorale di queste proporzioni.
    540 candidati x 38000 abitanti…. ma scherziamo???
    l’unico rimedio, credo sia o restringere drasticamente i criteri di candidatura di un individuo… o MAGARI RIDURRE I COSTI DELLA POLITICA, ELIMINANDO QUELLI CHE SONO I GETTONI DI PRESENZA AI CONSIGLIERI, RICONOSCENDO SOLO 100 EURO PER MESE AGLI ASSESSORI E 1800 EURO MENSILI PER IL 1 CITTADINO.
    chissà quanti ancora farebbero politica a queste condizioni???

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  31. sò solo che in 25 anni, Conte,Rosania,Cariello e Melchionda…hanno ridotto questa città in un misero e povero paese….senza fabbriche, senza lavoro, senza crescita !!!

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    • Mario S. –
      Hai proprio ragione. Purtroppo è una triste realtà. Ma c’è anche un’altra realtà: questa città ha avuto sempre un’opposizione scadente, prona e spesso interessata.

  32. X Admin.
    Permettimi di dissentire. Mai, come in questo momento, hai dimostrato di essere di parte. Tu stai generalizzando quando affermi che c’è stata sempre “un’opposizione scadente, prona e spesso interessata”, dovresti chiedere al tuo amico Melchionda e far sapere che cosa ha offerto “all’oppositore”(opposizione interessata), in quale occasione è stata dimostrata la sudditanza (opposizione prona), per quanto attiene l’opposizione scadente non potevi definirla in modo diverso, visto che tu sei nelle grazie del re, sei contrario al regicidio e probabilmente sei lo sponsor elettorale di qualcuno e adesso vorresti discreditare chi si è opposto, in solitaria, in modo degno, all’amministrazione dei voltagabbana .
    Io penso che mai più farò un intervento su questo blog, perchè chi dovrebbe mediare le posizioni di chi vi scrive, chi dovebbre essere nel “mezzo”, perchè ” in medio stat virtus”, entra nel discorso a gamba tesa, venendo meno al suo ruolo di mediatore, affermando menzogne ed inesattezze.
    Io penso che così continuando, su questo blog, scriveranno, ancora per poco, i soliti noti.

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  33. Black Russian invece io sono d’accordo con Admin e suppongo con Mario S.

    Conte, Rosania, Melchionda e Cariello hanno fatto il bello ed il cattivo tempo. Hanno fatto anche iniziative positive ma a conti fatti il paese si è sottosviluppato.

    L’opposizione purtroppo è stata scadente. L’ultima amministrazione ha iniziato con 18 consiglieri ed ad un certo punto se ne è ritrovata con 25. Questo perchè mezza opposizione si è interessata al potere ed ha smesso di fare opposizione. Certo non bisogna fare di tutta l’erba un fascio ci sono anche quei 5 che sono rimasti coerenti. Black Russian tu come definiresti una opposizione che si dimezza e passa con il vincente ? Con una opposizione diversa forse alcuni errori potevano essere limitati o addirittura evitati ! Non credi ?

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  34. Tagliamo le gambe a questa politica vecchia e catastrofica. Oggi abbiamo bisogno di una politica che scenda tra la gente , acquisisca le richieste della città e gli dia veramente seguito. Ad oggi abbiamo visto tanti manifesti, tante parole, tanti slogan , ma mai nessuno ha mostrato chiaramente e concretamente un programma . L’ alternativa a questo tipo di politica c’è , e nei giovani va ricercata la soluzione allo stallo della città. Il vostro voto vale il futuro di Eboli, datelo a chi lo merita , a chi ha veramente le capacità di cambiare e risvegliare l’economia cittadina , a chi si ribella alla politica dei partiti, a chi oggi porta avanti un’ idea ed un programma concreto. Quando vengono a chiedere il voto , chiedete cosa faranno per Eboli e se non vi soddisfa, abbiate il coraggio di dire NO, di dire tu non sei in grado di cambiare Eboli. Guardate oltre , sicuramente troverete una persona che risponde alle vostre idee di politica per La nostra Città. Il voto è importante , è la sola forza che abbiamo per dare valore alla nostra volontà. Usate bene questo diritto, non sprecatelo.

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  35. xAntonio.
    L’opposizione che passa con la maggioranza diventa maggioranza. Admin parla di opposizione, parla dei cinque resistenti che sarebbero stati scadenti, proni e spesso interessati.Questo è quanto è stato scritto da Admin. Admin non è Enzo o Presutto.

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    • Per Black Russian –
      Admin sono io e basta, non sono bi o trifronte. Quando dico le opposizioni, non mi riferisco solo a quelle degli ultimi 5 anni. In tutta coscienza negli ultimi 20 anni di opposizioni, manco a parlarne. si è fatta ad intermittenza.

  36. Condivido le valutazioni di Gabriele Del Mese, anche se non è il fratello di Massimo. L’accusa rivolta a Massimo, di essere di parte, non significa nulla. Perchè non dovrebbe essere di parte? Si può addirittura essere faziosi, facenti parte di una fazione, il che sostanzialmente significa la stessa cosa, solo che la parola ‘fazioso’ è caricata di significati negativi.
    Qualora Massimo fosse non solo fazioso o di parte, il che è un suo diritto, ma strumentalizzasse il suo blog per far passare messaggi inveritieri, allora sì che meritebbe la reprimenda. Dal poco tempo seguo questo blog, non mi pare lo si possa affermare.

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  37. L’incultura che troppe volte trasuda da alcuni commenti mi lascia francamente interdetto. Di più, mi rattrista! Voglio il massimo è la summa teorica di questa rozzezza di pensiero che dovrebbe preoccuparci: arrogante, sprezzante, ignorante, fuori luogo (si veda l’ultima frase incriminata: “cariello è già sindaco, le lezioni le facciamo giusto per rispetto della democrazia”).
    Ma anche molti altri commentatori si mostrano superficiali, ingenerosi, spesso ignoranti. Ne è di esempio il caso delle critiche, che io trovo superficiali ed approssimative, allo slogan di Maria Teresa Imparato. Maria Teresa è un elemento estremamente valido (non potrò votarla perché non sono elettore di quel partito), ha un percorso di militanza politica forte a soli 24 anni, e andrebbe rispettata, specie ora che si è messa in gioco. Le critiche allo slogan elettorale (che invece è molto bello) sono da analfabeti: il voto viene chiesto non perché, essendo nessuno, si vuole diventare qualcuno (come solo un lettore superficiale potrebbe pensare) ma proprio in quanto si è nessuno, e viene chiesto agli altri nessuno per dar voce ai bisogni dei giovani, metaforicamente rappresentati dal termine “nessuno”…. è poi tanto complicato da capire?

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  38. Devo riconoscere che il mestiere del burattinaio è riservato a pochi eletti, tanti fessi che si scannano per sostenere questo o quel candidato, per non parlare dei candidati dell’ultima ora , poverini vengono spremuti come limoni., senza riconoscenza alcuna. Tutto ciò solo per prendere i voti dei propri familiari , provocando liti tra persone che alla fine avranno in cambio un bel PUGNO DI MOSCHE…..

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  39. Analizzando i fatti concreti, concludo che,ROSANIA almeno ha regalato alla città opere fruibili nei decenni, le quali, sic et simpliciter, quotidianamente hanno come utenti gli stessi detrattori.Il tempo è un galantuomo e metterà al posto giusto le verità storiche ed i successi politici, vincere appunto, non è sinonimo di governare, le euforie si stemperano presto e il dilettantismo viene alla fine punito.Ma la partita è tutta da giocare…STAREMO A VEDERE!

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  40. quando si fanno danni non si puo tornare indietro perche restano.viva GERARDO’ viva la legalità viva la giustizia .lui posti di lavori non ne promette,ecco perche viene criticato male.Guardate,se gli accalappiatori di eboli vinceranno le elezioni i clpevoli siamo noi ebolitani ,prepariamoci a partire perche non ci sara piu niente di pubblico ad Eboli.

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  41. si sono aperti molti punti commerciali di imprenditoria giovanile sia sul viale che in piazza della repubblica con tanto di cartelloni pubblicitari degli stessi imprenditori che propongono lavoro a tutti in cambio di un piccolo gesto nella gabina elettorale.
    purtroppo come tutti i contratti fittizi i sottoscriventi non hanno letto tutte le clausole,quindi non rimanete delusi se vendete la vostra liberta di voto per una mangiata o per un lavoro che non verra mai. davanti al bisogno bisogna combattere e non abbassarsi le braghe

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  42. PER VOGLIO IL MASSIMO.
    “..NON TI CURAR DI LOR MA GUARDA E PASSA..”(*)
    I Professori che navigano sul blog incriminano la tua frase senza coglierne il senso sintetico che essa esprime.
    Dai miei personali sondaggi MASSIMO CARIELLO è il preferito dai Cittadini Ebolitani; Gerardo Rosania viene giudicato colpevole del mancato sviluppo di Eboli; Melchionda col suo falso perbenismo è ritenuto il colpevole assoluto dello sfascio e del clientelismo sfrenato; Il Dott. Busillo, che non conosco personalmente, è ritenuto poco socievole, forse per timidezza, e non conosciuto dagli Ebolitani. Cosimo Pio Di Bnedetto è ritenuto ottimo Consigliere Comunale ma la scienza dei numeri a meno di un plebiscito lo da per perdente.
    Non pretendo, però, che quel che dico sia l’assoluta verità ma invito i cittadini a non disperdere i voti, concentrandoli su MASSIMO CARIELLO o altro candidato possibilmente vincente.
    Il Socialista “Prigioniero Politico”.

    PER IL CARO GIGETTO.
    Da Valoroso Giustizialista Di Pietrino, fingi di non conoscere gli Ebolitani ed i loro figli e ti associ a chi impunemente vuol gettare fango su mio figlio Giancarlo.
    Ti saluto con simpatia (non politica) consigliandoti di goderti la pensione e la famiglia, cose a me non concesse da i Pubblici Giustizialisti Salernitani.
    Elio

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