Battipaglia & Miasmi: La sindaca Francese si accorda con l’Arpac per i controlli nelle aziende e accusa il Sindaco di Eboli Cariello.
La Sindaca si discosta dalle risultanze annunciate dal Comune di Eboli e con l’Arpac studia la risoluzione definitiva del problema. Da domani, se non scoppia la Guerra della monnezza a colpi di buste di spazzatura, è previsto un incontro con gli operatori dei rifiuti.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA / EBOLI – Il problema della puzza divide le due Città della Piana, o meglio i due Sindaci, poichè i cittadini al contrario sono accomunati dalla sfortuna di essere avviliti da una puzza insopportabile che da giorni si manifesta piú insistente e perdurante del solito, ma ricordandolo ai nostri amministratori distratti e disinvolti ci accompagna per tutto l’anno.
E dopo il sopralluogo congiunto all’Impianto di Compostaggio di Eboli e il relativo disconoscimento da parte della Francese, rispetto alla nota diramata dal Comune di Eboli, e dopo ancora l’ulteriore inconveniente che si è verificato questa mattina, poi rientrato, all’Impianto STIR di Battipaglia, è sempre di questa mattina la notizia dell’incontro promosso dalla Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese con il Commissario Straordinario dell’ARPAC avvocato Stefano Sorvino, per concordare, nell’ambito delle attività istituzionali dell’agenzia, e pianificare il piano di attività volto a risolvere definitivamente la questione miasmi a Battipaglia.
L’avvocato Stefano Sorvino, – si legge nella nota politica dell’Ufficio stampa del comune di Battipaglia – ha garantito alla prima cittadina controlli più frequenti ed ispezioni dell’intero territorio. L’accordo è stato raggiunto nel corso di un incontro con la partecipazione della sindaca e dell’assessore all’Ambiente Stefania Vecchio.
Rispetto, poi, alla nota diffusa nella giornata di ieri dal sindaco di Eboli Massimo Cariello – si legge ancora – in merito al sopralluogo congiunto effettuato presso l’impianto di compostaggio in zona industriale, la sindaca Cecilia Francese precisa quanto segue.
«Il sopralluogo di ieri non ha rilevato nulla di quanto è stato dichiarato dal sindaco Massimo Cariello, a noi quanto riscontrato non risulta – dichiara senza tema di essere smentita la sindaca quanto aveva già detto a POLITICAdeMENTE -. Noi abbiamo fatto una promessa ai cittadini: monitorare seriamente il territorio e smuovere le istituzioni sovracomunali per un intervento immediato. Noi lo abbiamo fatto. L’augurio è che chi accusa gli altri di campanilismo, non si abbandoni egli stesso al campanilismo più sfrenato, ma che, invece decida di lavorare insieme per risolvere i problemi evitando di nasconderli».
Tutta diretta al suo collega di Eboli Cariello questa bordata della Francese, che comunque pur discostandosi dalle dichiarazioni diffuse alla stampa di quell’incontro, non chiude le porte in faccia a nessuno e al contrario invita ad una collaborazione istituzionale per risolvere definitivamente questo problema che ormai da anni avvilisce Eboli e Battipaglia a seconda da dove spira il vento. Per questo nella giornata di domani è previsto un incontro al Comune con tutti gli operatori del settore.
Di tutta questa vicenda resta comunque un bel pò di confusione e un bel pò di responsabilità a partire dagli enti preposti al controllo dell’ambiente e al controllo delle procedure del trattamento dei rifiuti, per finire ad uno scarica barile tra i Comuni che è arrivato finanche a dichiarazioni date per congiunte ma disconosciute perché non rispondenti alla verità, contribuendo, se ancora ve ne fosse da parte dei cittadini, a rafforzare la loro mancanza di qualsiasi fiducia verso i propri amministratori.
Ora però per completare l’opera alla maniera italiana ci manca solo ‘apertura di un fascicolo da parte della Procura della Repubblica per “disastro ambientale” sempre che questi abbiano lo spazio tra un convegno e l’altro, una cerimonia e l’altra e una inaugurazione e l’altra nel frattempo si spera solo che tra le due Città non si finisca a sacchi di immondizia in faccia per dare corpo alla Guerra della monnezza.
Battipaglia, 2 agosto 2017
UFFA’!!!