L’ultimo sopralluogo conferma che l’impianto di compostaggio di Eboli è estraneo all’ondata di miasmi registrati a Battipaglia. Ma la Francese non ci sta in parte.
Il Sindaco Cariello: «E’ evidente, dopo le dimostrazioni di questa mattina, come il problema dei cattivi odori dipenda da altro e non dal nostro impianto. L’Assessore Ginetti: «Abbiamo dimostrato alla sindaca Francese ed ai suoi collaboratori il perfetto funzionamento dell’impianto, con i report che dimostrano anche come i biofiltri siano in funzione 24 ore al giorno.»
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI/BATTIPAGLIA – Il sopralluogo congiunto Eboli-Battipaglia effettuato questa mattina, subito dopo che erano stati avvertiti cattivi odori a Battipaglia, ha confermato l’estraneità dell’impianto di compostaggio di Eboli rispetto all’ondata di miasmi registrata in alcune aree cittadine di Battipaglia. I rifiuti lavorati dall’impianto ebolitano sono del tutto coperti e gli impianti di sterilizzazione e filtraggio in funzione regolarmente.
La delegazione di Battipaglia, composta dalla sindaca, Cecilia Francese, dall’assessore Stefania Vecchio e dal comandante della Polizia Municipale, Gerardo Iuliano, è stata accolta dall’assessore comunale all’ambiente di Eboli, Ennio Ginetti. Il rappresentante dell’Amministrazione Cariello ha mostrato alla delegazione battipagliese sia il percorso dei rifiuti avviati alla lavorazione, interamente coperto, sia il report degli impianti in funzione.
«L’iniziativa di questa mattina consegue ai miasmi avvertiti a Battipaglia – spiega il sindaco, Massimo Cariello -. E’ evidente, dopo le dimostrazioni di questa mattina, come il problema dei cattivi odori dipenda da altro e non dal nostro impianto. In ogni caso invito, specie chi ha ruoli istituzionali nella vicina Battipaglia, ad evitare appelli campanilistici ed alcuni anche fuori luogo, puntando piuttosto a fare squadra come merita il nostro territorio per dare risposte ai cittadini».
Sul piano strettamente tecnico, Eboli ha mostrato l’eccellenza della lavorazione e la sicurezza dei processi. «Abbiamo dimostrato alla sindaca Francese ed ai suoi collaboratori il perfetto funzionamento dell’impianto, con i report che dimostrano anche come i biofiltri siano in funzione 24 ore al giorno – spiega l’assessore Ennio Ginetti -. Abbiamo fatto di più, perché dalla stazione meteo abbiamo scaricato il flusso dei venti da cui si evince che questi spirassero verso Eboli, per cui a Battipaglia non poteva arrivare nulla dalla nostra zona. Crediamo che questo secondo sopralluogo abbia chiarito fino in fondo l’estraneità del nostro impianto dalla vicenda miasmi. Intanto quotidianamente stiamo predisponendo un controllo serrato anche di notte, sperando che venga fatto anche nella vicina Battipaglia, sia nelle strutture pubbliche che private».
Intanto, sebbene vi siano state altre complicanze allo STIR di Battipaglia, a seguito della fila di automezzi all’ingresso dell’impianto, a causa di un mal funzionamento, circostanza subito attenzionata e pare risolta, la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese non ci sta e “rimette” in discussione l’incontro con i rappresentanti di Eboli, e mentre rispetto alla vicenda dello STIR ritiene «C’è fila di camion, ma non c’è puzza.» ritiene altresí che il comunicato diramato dall’Amministrazione eburina, non sia pienamente rispondente al sopralluogo e alle sue risultanze.
«Non è vero. E’ un falso – scrive la Sindaca Cecilia Francese esprimendo forti dubbi sull’impianto e ha aggiunto – Io ho detto chiaramente che ho i dubbi sull’essere a norma. – e aggiunge – Il verde marcisce al sole senza copertura. – e quindi ritenendo che sia stato modificato in qualche modo il comunicato, prosegue indicando cosa ha chiaramente visto – Il cubo è completamente aperto all’interno, il telo copre la parte esterna. C’è un lato completamente scoperto, ancora peggio se si entra nell’impianto. – e qui la stoccata finale che smentisce di fatto il comunicato dell’Amministrazione ebolitana nella parte in cui si da per accertata la estraneità dell’Impianto di Compostaggio perchè a norma – Ma è scorretto che ho riconosciuto il loro sito a norma».
E mo come la mettiamo? Stiamo punto e a capo, intanto i cittadini o di chiunque Città sentono la puzza e la sentiamo ancora piú forte se passiamo sulla strada Eboli-Battipaglia proprio in corrispondenza sia dello STIR che dell’Impianto di Compostaggio. Intanto in tutta questa Guerra della Puzza e in tutto questo palleggio di responsabilità che ruolo sta svolgendo l’ARPAC e che ruolo svolgono i Carabinieri del NOE e tutti gli altri organismi Istituzionali che dovrebbero attendere alla sorveglianza degli Impianti e alla tutela dell’Ambiente? E la Regione cosa fa? Qui si tratta di disastro ambientale. Sarebbe il caso innanzitutto che persone competenti facciano delle immediate e periodiche verifiche, ma che controllino anche se questi impianti che trattano l’immondizia, pubblici o privati che siano, trattino i rifiuti non andando oltre le loro effettive capacitá. Certe cose non si misurano ad occhio.
Un vecchio detto recita: «mast a uocchi’, mast a capuocchi’». Per dire che talune cose non possono essere fatte senza le opportune conoscenze e senza gli opportuni macchinari di rilevazione, e pare che questi sopralluoghi abbiano seguito questa strada, semmai “certificata” dalle spiegazioni dei tecnici degli impianti stessi, ma accettati come la Bibbia. E noi sentiamo la puzza.
Eboli, 1 agosto 2017. (Articolo modificato alle ore 16.11 del 2 agosto 2017)
bene. così si fa
La puzza si sente anche in Piazza ad Eboli.
Propaganda….
Facciamo a cambio Sindaco.
Eboli merita di meglio.
Secondo i rilievi Arpac di stamattina sembra che il problema sia effettivamente il sito di compostaggio.
Bravo assessore.
Fai un altro comunicato sulle eccellenze.
Fallo però dopo esserti dimesso per la figuraccia.