Il Sindaco di Eboli in compagnia dei vertici del Distaccamento VVFF ha scoperto una Epigrafe in tributo del Corpo dei Vigili del Fuoco.
L’opera marmorea donata dal Centro Culturale Studi Storici reca inciso un Carme del poeta casertano Cicchella. Il Sindaco Cariello a fine cerimonia: ”Vi siamo grati per l’opera insostituibile che avete compiuto durante la recente emergenza incendi e per tutto il prezioso lavoro fatto in passato!”
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Si è tenuta sabato 29 c.m. alle ore 11.00, presso la locale Caserma dei VV.FF. la cerimonia di consegna di una epigrafe marmorea al Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Eboli da parte della Città di San Vito. Incisa è la poesia “Uomini ed eroi” tratta dal testo “Eroi senza volto” dell’autore Ciro Cicchella originario di Marcianise, che si è avvalso della collaborazione del Centro Culturale Studi Storici del Cavaliere Giuseppe Barra accompagnato dal suo collaboratore Alessio Scarpa.
Pertanto il Sindaco della Città di Eboli, Massimo Cariello, molto ispirato per la solenne occasione ha volutamente posto l’accento sul: ”Sentimento di gratitudine della cittadinanza verso il Corpo dei VVFF per il loro strenuo impegno durante l’emergenza incendi che ha flagellato la nostra Città, ed è nostro intendimento come Amministrazione di Risolvere le criticità che riguardano la Caserma: infatti è in fase di accatastamento l’immobile!”
La manifestazione in oggetto è scaturita dalla lodevole iniziativa del poeta Ciro Cicchella molto attento alle tematiche relative le forze armate e la sicurezza in generale, il quale ha tributato una poesia dedicata per l’occasione al Corpo dei Vigili del Fuoco. Invero il tutto è stato organizzato in simbiosi con il “Centro Culturale Studi Storici”, che ha donato l’epigrafe marmorea opera dell’azienda casertana “Del Prete Marmi” maestri marmolai da generazioni, affinché si potesse affiggere in un assolato fine settimana una testimonianza imperitura di civico affetto sulla facciata principale della Caserma.
Una cerimonia questa in oggetto, che ha avuto come palese obbiettivo il rinsaldamento dei tradizionali rapporti di collaborazione tra la Città eburina ed i “Caschi Rossi”, anche all’indomani del prezioso lavoro svolto (appunto come illustrato dal primo cittadino), per arginare il catastrofico fenomeno dei roghi dolosi che tanto nocumento ha causato nel mese in corso nel nostro territorio, come in tutto il resto del Paese con il record negativo nei primi 7 mesi dell’anno in corso di ben 74.965 ettari bruciati di patrimonio boschivo nazionale.
Eboli, 30 luglio 2017
A prosciuttino niente foto? Cattivi……..