Sottoscritto un protocollo d’intesa con La Prefettura per vigilare sugli appalti
Di Feo: “Abbiamo aderito con convinzione a questa iniziativa, non solo perché è nostro dovere. E’ necessario fare di tutto per tutelare la legalità e per assicurare trasparenza nell’azione amministrativa”.
Altavilla Silentina (SA) – Il Comune di Altavilla Silentina nei giorni scorsi ha stipulato un protocollo d’intesa con la Prefettura/UTG di Salerno finalizzato a prevenire i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Si tratta di un articolato rapporto di collaborazione tra i due enti, sottoscritto dal Sindaco Antonio Di Feo ed il Prefetto Sabatino Marchione e finalizzato ad una maggiore trasparenza nel settore degli appalti pubblici.
L’intesa, nello specifico, opererà per prevenire o, eventualmente, contrastare la presenza del malaffare organizzato nel settore dei contratti pubblici di lavori con valore pari o superiore a 250mila euro, ovvero delle prestazioni di servizi e forniture del valore pari o superiore alla soglia comunitaria, nonché delle prestazioni ritenute da monitorare di qualsiasi importo.
Il protocollo sancito individua tre possibili aree “sensibili” sulle quali l’Amministrazione di Altavilla Silentina, che non è certo la prima ad aver aderito all’iniziativa, unitamente alla Prefettura/UTG, motore dell’iniziativa, dovranno vigilare: monitoraggio preventivo dei bandi di gara, monitoraggio delle imprese che intervengono nell’esecuzione dei lavori o nella fornitura di beni o servizi, rilevazione delle anomalie rilevate nel corso dell’intervento.
Quindi il Comune provvederà a trasmettere alla Prefettura, prima dell’avvio dei lavori, lo schema compilato dei bandi di gara, per permettere una disamina mirata a verificare la sussistenza di condizioni e clausole di garanzia della trasparenza e della piena concorrenza tra le imprese partecipanti. La Prefettura/UTG, dal canto suo, si impegnerà ad effettuare tali controlli ed a comunicarne l’esito al comune entro 30 giorni. A gara effettuata, il Comune farà in modo che l’impresa aggiudicataria comunichi i dati relativi alle società ed alle imprese chiamate a realizzare con essa, eventualmente in subappalto o con noli e forniture, l’intervento.
Questo significa che i controlli saranno fatti sia sulla ditta aggiudicataria che sulla altre che con la stessa collaboreranno. Sarà prevista nei bandi la clausola che consentirà di sospendere l’incarico all’impresa aggiudicataria se la Prefettura scoprisse connivenze, sue o delle ditte collaboranti con essa, con la criminalità. La ditta esecutrice, inoltre, dovrà immediatamente comunicare al Comune eventuali richieste estorsive, avanzate da chicchessia nel corso dei lavori. “Abbiamo aderito con convinzione a questa iniziativa, non solo perché è nostro dovere – afferma il Sindaco, Antonio Di Feo – ma perché riteniamo necessario fare di tutto, ed anche di più, per conseguire una maggiore tutela della legalità ed una maggiore trasparenza nell’azione amministrativa”.