Martedì 18 luglio, ore 11,30, Stazione Marittima, Salerno, presentazione “Cilento Green Card”: Un Pass per bellezza.
Il progetto per la promozione di un circuito turistico locale Cilento Green Card, é un pass per la bellezza e per avere accesso, a un prezzo privilegiato, ad alcuni dei principali luoghi di interesse della costiera e dell’entroterra cilentani, sia se luoghi e strutture culturali, artistiche e monumentali e sia solo turistico-ricreative e ambientali.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Un pass turistico per avere accesso, a un prezzo privilegiato, ad alcuni dei principali luoghi di interesse della costiera e dell’entroterra cilentani, ma anche alle strutture considerate – per dimensioni, ma non per valore culturale – “minori”.
È la Cilento Green Card, finalizzata alla creazione dal basso di una rete territoriale di musei, aree archeologiche e naturalistiche compresi nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, impegnati a promuoversi a vicenda. Il protocollo d’intesa sarà firmato in conferenza stampa martedì 18 luglio alle ore 11,30 presso la Stazione Marittima di Salerno.
Questi gli attori del progetto: Legambiente Onlus, promotore dell’iniziativa, il Comune di Pollica, il Comune di Morigerati per l’Oasi del Bussento di Morigerati, il Comune di Camerota per il Museo Virtuale Paleolitico (MUVIP) di Marina di Camerota, il Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pioppi, il Museo Naturalistico di Corleto Monforte, la Fondazione MIdA per le Grotte dell’Angelo di Pertosa-Auletta, la Cooperativa Cilento Servizi S.c.p.a. di Prignano Cilento per l’Oasi Fiume Alento, l’agenzia di viaggio Arkeotrekking Cilento che cura il sistema di guide all’interno del Parco Archeologico di Elea-Velia e infine le Grotte di Castelcivita. Il protocollo, aperto all’adesione di nuove strutture, è uno straordinario tentativo di attivare dal basso una rete sinergica di promozione e valorizzazione delle emergenze culturali e naturalistiche del Cilento.
La conferenza stampa si aprirà con i saluti dell’avvocato Orazio De Nigris, Amministratore delegato della Stazione Marittima di Salerno e, di seguito, interverranno: Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania; Sebastiano Venneri della segreteria nazionale di Legambiente; Corrado Matera, assessore al Turismo della Regione Campania; Cono D’Elia, sindaco di Morigerati e vicepresidente del Parco del Cilento; Francescantonio Dorilia, presidente della Fondazione MIdA; Giuseppe Capozzolo, direttore del Museo Naturalistico di Corleto Monforte; Silvio Labanca, direttore dell’Oasi Fiume Alento; Mario Salvatore Scarpitta, sindaco di Camerota; Stefano Pisani, sindaco di Pollica; Giuseppe Di Bello di Arkeotrekking; Giuseppe Aversano, presidente delle Grotte di Castelcivita e Valerio Calabrese, direttore del Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pioppi.
La Cilento Green Card, consentirà ai turisti e ai possessori che la richiederanno, di accedere alle strutture aderenti con uno sconto del 20%. Attraverso questo strumento, Legambiente Onlus e le strutture aderenti al progetto si propongono di attivare un programma di azioni congiunte per il sostegno e la valorizzazione del settore turistico del Cilento. E, grazie all’unione di forze e di risorse, di migliorare la qualità e l’organizzazione delle strutture e dei servizi di informazione e di accoglienza dei flussi turistici.
A margine della presentazione della Cilento Green Card, sarà poi presentato anche il marchio Io Vivo Mediterraneo (declinato in Io Mangio Mediterraneo, Io Dormo Mediterraneo, Io Produco Mediterraneo), promosso da Legambiente Onlus, Museo Vivente della Dieta Mediterranea e Comune di Pollica e aperto alle strutture ristorative, ricettive e produttive del Cilento che sposano i principi della Dieta mediterranea. I possessori di Cilento Green Card potranno usufruire di scontistiche e servizi agevolati presso strutture aderenti al marchio.
La Cilento Green Card è una preziosa occasione per valorizzare le potenzialità turistiche del Cilento a 360 gradi, dal patrimonio naturalistico a quello culturale fino alla tradizione enogastronomica, superando la stagionalità dei flussi e allargando gli orizzonti del turista al di fuori dei circuiti tradizionali.
Salerno, 16 luglio 2017