Comitato elettorale Vincenzo De Luca

Candidato alla Presidenza della Regione Campania

Vincenzo De Luca “Sfido Italo Bocchino ad un pubblico confronto sulla legalità amministrativa e la moralità politica”

NAPOLI – “Sottraendo qualche minuto alle cose serie, voglio sfidare l’on. Bocchino ad un pubblico confronto sulla legalità amministrativa e la moralità politica”.

Vincenzo De Luca, candidato alla Presidenza della Regione Campania replica così alle provocazioni giudiziarie che lo stesso De Luca ha più volte pubblicamente ed inequivocabilmente chiarito, alle quali alludeva il Bocchino, trasformando ogni sua presenza televisiva in uno scampolo di campagna elettorale campana.

“Dopo il successo travolgente che ha registrato il Bocchino come candidato presidente 5 anni fa, ha deciso di tornare ad affliggere Napoli e la Campania con la sua presenza”.

“Constato – prosegue De Luca – che i miei avversari sono ogni giorno più nervosi. Evidentemente avvertono che il mio impegno per il rinnovamento ha innescato una nuova speranza tra i cittadini della Campania. E non avendo altri argomenti ricorrono a squallide strumentalizzazioni”.

“Sono orgoglioso – conclude il candidato alla Presidenza della Regione – di tutto quanto ho fatto nella mia attività politica ed amministrativa. Posso dare lezioni d’etica pubblica a chiunque, senza timore di essere smentito. I fatti sono chiarissimi. Ho sempre agito per il bene comune, la difesa dei posti di lavoro, la creazione di occasioni di sviluppo, la tutela della salute pubblica e dell’ambiente. Lo dimostrano i fatti e la mia vita stessa. C’è chi frequenta cassintegrati e chi gli sciacalli del dopo-terremoto; chi frequenta la povera gente e chi gli speculatori. Ognuno ha le sue compagnie”.

“Rifarei tutti gli atti amministrativi di 12 anni fa, dal primo all’ultimo. Non solo non ho imbarazzo, ma sono fiero delle scelte fatte”.

Il candidato alla Presidenza della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha dato mandato ai suoi legali per verificare l’avvio di ogni eventuale iniziativa giudiziaria a tutela della sua onorabilità personale e politica.

Napoli, 24 febbraio 2010