Eboli: Con 80 aderenti e grandi prospettive, presentata nei nuovi locali del Giudice di Pace, l’Associazione Forense ”Impegno per la Giustizia”.
Ecco l’organigramma: Presidente Chiappa; Vice Turi; Tesoriere La Corte; Segretario Merola; Marciano, Antonucci, V. e G. La Manna nel Direttivo; Melchionda, Di Spirito, Piegari, Probi Viri. Il Presidente Chiappa: ”Ringrazio l’Amministrazione per il coraggio nel voler mantenere il GdP, Presidio di Legalità, e i funzionari di Cancelleria che garantiscono il servizio”.
di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
“Nemo Potest Alicui Laedere” (nessuno può recar danno al prossimo) Principio della responsabilità extracontrattuale o aquiliana, ex art. 2043 c.c. e motto associativo.
EBOLI – Il panorama delle associazioni forensi del comprensorio si arricchisce di una nuova Associazione di recente costituzione denominata icasticamente “Impegno per la Giustizia”, che ha visto la luce il 5 giugno u.s. a riprova di un ambito professionale che nonostante la perdurante crisi e l’imponente inflazione di operatori del settore, riesce a coagulare interessi ed entusiasmi attorno all’ ”Universo Giustizia”.
Il Diritto e la “macchina” dello stesso in Italia negli ultimi lustri e soprattutto a sud della Capitale finisce per essere considerata una sostanziale chimera tra i civici consociati, il quale Diritto nell’accezione più aulica, troppe volte rischia di divenire una tangibile distopia di quello che dovrebbe essere un servizio statuale essenziale in una società complessa; del resto recita un antico brocardo “dove ci sta una società ivi vi è un diritto” (ubi societas ibi ius), ma chi per motivi di lavoro o perché è in lite-contenzioso con altri soggetti (pubblici o privati) sperimenta sulla propria pelle ogni giorno una realtà drammaticamente diversa, indegna di un Paese che dicasi civile.
Del resto la nostra Città ha saggiato in un recente passato la scure della falsa “Spending Review” o Revisione della Spesa Pubblica, voluta dal Governo di Mario Monti (2011-12) avente causa di questa sciagurata politica finanziaria portata avanti poi dai suoi successori a Palazzo Chigi, che con tagli lineari hanno reciso decine e decine di presidi di Giustizia sul territorio nazionale, ed Eboli che ambiva a divenire Tribunale Autonomo da semplice Sezione Distaccata (viepiù vantando un carico pendente maggiore di quello del Tribunale di Salerno), ha rischiato inoltre di perdere oltre ai Magistrati Togati e l’ufficio UNEP (notifiche esecuzioni e protesti degli ufficiali giudiziari), anche l’amministrazione della “Giustizia di prossimità”, ossia il Giudice di Pace.
Questa perdita è stata scongiurata negli ultimi tempi e perfezionata con il trasferimento degli uffici dei Magistrati Onorari nello stabile di quella che fu prima la Pretura, poi la Sezione Distaccata del Tribunale di Salerno, cui il nostro sito POLITICAdeMENTE ha reportato sempre con tempestività e scrupolo, ogni fase della complessa, annosa, a volte stucchevole vicenda, che ha occupato con speranze alterne, copiosamente le pagine cartacee e digitali degli ultimi cinque anni (vedi per es. https://www.massimo.delmese.net/?s=tribunale+di+eboli+giudice+di+pace+di+eboli),vicenda assai tormentata questa che investiva anche innegabili connotati economici ed occupazionali per la comunità eburina.
Quindi da cogliere con estremo favore il fermento posto in essere da questi giovani ottanta legali del territorio, che animati da uno spirito di sincera nomofilachia, hanno creato un sodalizio il quale si propone obbiettivi alti, secondo quanto traspare dall’ istanza di inserimento nell’albo delle Associazioni Forensi riconosciute:
“Specifica, a tale proposito, che l’associazione è apartitica e non ha finalità di lucro, ha lo scopo di difendere e valorizzare gli Uffici Giudiziari presenti nel circondario del Tribunale di Salerno – si legge nella domanda inoltrata al presidente Amerigo Montera – attuare una libera iniziativa associativa, culturale e ricreativa tra gli iscritti e di creare occasioni di aggregazione, di formazione professionale e culturale e di collaborazione tra i Soci, nonché di organizzare iniziative culturali, professionali e di informazione anche verso i terzi, inerenti lo scopo associativo, queste ultime compatibilmente con i limiti imposti dal Codice Deontologico Forense e di concerto con gli organi istituzionali dell’Avvocatura- termina con un nobile auspicio – al fine di favorire lo sviluppo e la valorizzazione dell’attività professionale degli iscritti, di diffondere la conoscenza delle norme interne e di carattere internazionale e di promuoverne l’osservanza concreta ed effettiva in sede giurisdizionale, stragiudiziale, amministrativa e legislativa.”
In calce l’Organigramma del Direttivo:
- avv. Gianmarino Chiappa (Presidente)
- avv. Michele Turi (Vicepresidente)
- avv. Raffaele Marciano (Consiglio Direttivo)
- avv. Anna Rita Antonucci (Consiglio Direttivo)
- dott. Vincenzo Lamanna (Consiglio Direttivo)
- Avv. Gerardo Lamanna (Consiglio Direttivo)
- avv. Pierluigi Merola (Segretario)
- avv. Amalia La Corte (Tesoriere)
- avv. Nicola Maria Melchionda (Collegio dei Probiviri)
- avv. Michelina Di Spirito (Collegio dei Probiviri)
- avv. Antonella Piegari (Collegio dei Probiviri).
Pertanto all’affollata conferenza stampa mattutina di presentazione tenutasi nei locali di recente allestimento del GdP, erano presenti oltre i membri ed il direttivo al completo dell’Associazione “Impegno per la Giustizia” diversi politici locali, mentre il presidente dell’Ordine degli Avvocati (al suo settimo mandato) del tribunale di Salerno, Amerigo Montera, si è fatto sostituire per esigenze inderogabili dal consigliere dell’Ordine, Vincenzo Cestaro, che come vedremo innanzi ha portato i saluti ufficiali dell’Ordine forense di Salerno.
Preliminarmente il vice Sindaco Cosimo Pio Di Benedetto, nelle vesti inconsuete di avvocato -cicerone, ha illustrato esaustivamente al nostro sito i diversi e spaziosi locali adibiti per l’ufficio del GdP di recente sistemazione e tra le righe ha lasciato trasparire oltre ad una comprensibile soddisfazione anche un felice viatico per le sorti future della struttura.
Inizia la sessione dei lavori il Segretario associativo Pierluigi Merola, nelle vesti di Moderatore ma simbolicamente anche di Consigliere comunale di Maggioranza, quella Maggioranza che si è battuta per mantenere in loco almeno il GdP; infatti erano presenti sempre nelle fila di coloro che reggono le sorti pubbliche cittadine, oltre il summenzionato vice Sindaco, i Consiglieri: Giuseppe Piegari ed Emilio Masala, gli Assessori Maria Sueva Manzione (Attività Produttive) ed Angela Lamonica (Istruzione e Cultura, nonché consorte del Presidente del sodalizio forense), oltre al sopravvenuto Sindaco della città di San Vito, il sempre presente Massimo Cariello.
Merola nella sua prolusione ha introdotto brevemente la ratio della iniziativa, ricordando agli astanti che: ”L’Associazione nata da una idea di colleghi-amici, è stata costituita il 5 giungo scorso, conta al momento una ottantina di membri e si avvale di uno Statuto e di un Atto Costitutivo!” Successivamente nel ruolo di moderatore, Pierluigi Merola ha sintetizzato sapientemente ogni intervento dei singoli relatori e ringraziato più volte oltre l’Ente Comune per la salvaguardia del presidio di Giustizia, parimenti gli operatori prestati con sacrificio dallo stesso Ente (Francesco Cuozzo, Ferdinando Salimbene ed Emanuela Giusti) per l’impegno profuso quotidianamente, gratitudine reiterata coram populo, anche da tutti gli interventori della giornata.
Tocca a Gianmarino Chiappa entrare nello specifico di questa Associazione, nata da uno sforzo professionale condiviso in momento di crisi non solo economica ma anche strutturale della Giustizia, affinché ci sia una forte rappresentanza dell’avvocatura territoriale: “..un lavoro bello, nobile ma anche molto difficile in specie per i tanti giovani che si affacciano a questa attività, con la crisi del Processo civile, le difficoltà del Processo per via telematica, il mancato rispetto di un Giusto Processo basato su tempi ragionevoli che ci fanno ricorrere (ob torto collo) a mezzi extragiudiziali di risoluzione delle controverse. Poi l’ambito in crescita delle consulenze che ci obbliga a sempre una maggiore specializzazione e ad essere sempre pronti ai cambiamenti epocali in atto che ci riguardano, pur standoci a cuore tutti gli Uffici Giudiziari del comprensorio, un occhio particolare va però doverosamente alla ‘palestra’ di tutti noi: il GdP che grazie all’impegno del Comune di Eboli e dei suoi attivi funzionari, i quali con spirito di sacrificio anche stamane sono qui consentendoci di operare!”
Il presidente Gianmarino Chiappa ha sottolineato come l’ambito operativo di questo Giudice Onorario sarà aumentato per competenza e valore con la nuova riforma in fieri, il quale oltre che rappresentare un pezzo dell’identità collettiva ebolitana, è un patrimonio da tutelare in sinergia con le altre associazioni. ”..le motivazioni economiche non giustificano l’abbandono dello Stato in vasti territori interni, oltre che l’importanza strategica il GdP serve anche ad aumentare un indotto economico non indifferente. Saremo pronti ad offrire sostegno legale a chiunque ce lo dovesse chiedere, soggetti pubblici o privati. Ringrazio il presidente Amerigo Montera per l’entusiasmo con cui ha accolto la nostra iniziativa, ma ci ha chiesto specialmente dare una mano ai giovani praticanti, che hanno bisogno di essere supportati nei loro primi passi!”
Il secondo interlocutore a prendere parola è stato Michele Turi, vice Presidente di “Impegno per la Giustizia”, il quale ha evidenziato come l’Associazione guardi anche ai praticanti avvocati, il neo laureato Vincenzo Lamanna infatti risulta inserito nel direttivo: ”Ci impegneremo a preparare delle giornate di studio volte ad agevolare i giovani (pure per mezzo di strumenti social come Facebook, Whatsapp, Sito Web etc) che si affacciano alla professione anche in vista dell’esame di abilitazione e degli incontri volti all’aggiornamento professionale. Infatti il primo si terrà il 19 luglio al Complesso Monumentale di S. Francesco sala Mangrella alle ore 11.00, un Convegno su un tema attuale ‘Bullismo e Cyber Bullismo’, con 3 crediti formativi ai partecipanti, alla presenza del presidente Amerigo Montera, del magistrato Carmine Olivieri della Procura presso il Tribunale di Potenza, del sociologo e dirigente Piano di Zona S3 Giovanni Russo, ed altre personalità che daranno il loro contributo. Ringraziamo l’Amministrazione e il Consiglio comunale al completo, noi tutti siamo prima cittadini che avvocati, e siamo grati davvero per averci concesso la permanenza con grosso sforzo economico ed umano di tale Ufficio Giudiziario, il quale oltre al servizio istituzionale rende onore e prestigio alla Città di Eboli!”
Subito dopo nel ruolo di supplente del presidente Montera, ha portato i saluti in rappresentanza dell’Ordine degli Avvocati di Salerno, il Consigliere dello stesso Vincenzo Cestaro, che senza giri di parole ha confermato la volontà dell’Ordine di supportare in special modo i giovani praticanti, i quali anche insieme ai meno giovani a causa delle crisi, si assiste ad un aumento recrudescente delle domande di Gratuito Patrocinio per sopravvivere: ”In questo momento ritengo si debba dare attenzione ai Fondi Europei, la Regione Campania con questi strumenti vuole agevolare i giovani professionisti, ma anche importante è veicolare il messaggio, una conoscenza informativa di questo prezioso strumento, avviandoli da un punto di vista tecnico-pratico per la formulazione di tali istanze: si val PC sino ai master formativi, ritengo questo essere il compito sociale, politico, professionale che deve attuare una Associazione forense, questi gli strumenti che ci da il legislatore, una grande opportunità da non sprecare. La vostra Associazione va giusto nel solco di grandi figure di avvocati del passato: come Fulvio e Riccardo Scocozza, Lello Vecchio, ed ancora oggi ci sono quattro consiglieri dell’ordine che operano nel territorio, con un occhio speciale alla formazione che è momento fondamentale, rimboccatevi le mani e buon lavoro!”
Quota rosa della giornata (ma non unica del sodalizio) la Tesoriera, Amalia La Corte, la quale ha posto in abbrivio l’accento sulla difficoltà oggettiva di essere un avvocato donna, dunque madre e moglie in specie in un frangente difficile come questo: ”..conciliare questa bellissima professione con impegni familiari è molto complicato, e quindi ci dobbiamo erigere a portavoce delle difficoltà quotidiane delle avvocatesse, dunque faremo in modo che questa Associazione sostenga la figura dell’avvocato donna. Noi saremo impegnati a 360° su tutti i fronti dove vorremo essere da subito presenti per creare una vera coscienza di categoria, che purtroppo sembra ancora mancare. Pertanto noi partiamo con entusiasmo, sicuri di operare bene per poter svolgere al meglio il nostro lavoro, grazie!”
Massimo Cariello Sindaco di Eboli, conclude l’appuntamento mattutino, ricordando l’importanza della struttura giudiziaria e l’impegno che la Giunta e la Maggioranza si è fatta carico, con ben nove dipendenti delocalizzati negli uffici del GdP, creando nella fattispecie e nonostante oggettive difficoltà con gli stessi un’ottima sinergia: ”Il 5 p.v. annuncio verrà ad Eboli il Presidente del Tribunale di Salerno, Giovanni Pentagallo, a suggellare l’ufficialità della costituzione, ridando cosi dignità alla struttura e al servizio in vista del ruolo più importante che avrà il GdP (riallocato in una struttura pubblica con un risparmio per l’erario comunale di oltre 120.000€ annui) dalla nuova normativa, quindi questa Associazione spero possa operare in simbiosi con l’altra storica presente sul territorio fondata dal compianto Lello Vecchio, l’Associazione Forense Valle del Sele, affinché possa esserci anche una crescita culturale con appuntamenti interessanti nella nostra Città!” Il primo cittadino ha evidenziato come Eboli sia stato nei lustri, un baluardo nel mondo della Giustizia provinciale con molte figure di rilievo, ed auspica che il sodalizio si faccia postulatore delle esigenze delle donne avvocato (riallacciandosi con Amalia La Corte), altresì contrastando una mentalità maschilista che rimane purtroppo presente nel mondo del lavoro: ”Questo impegno vi deve portare a diventare un punto di riferimento territoriale, e pertanto faccio al Presidente e a voi tutti i migliori auguri, con la piena disponibilità dell’Amministrazione ad accompagnarvi su tutte le tematiche che riguardano il mondo della Giustizia!”
Per Maggiori Info:
Sito internet: http://www.impegnoperlagiustizia.it
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Email: impegnoperlagiustizia@gmail.com Telefono e fax: 0828363404
Eboli, 2 luglio 2017
bellissimo articolo, peccato che qualcuno prenda a piene mani interi periodi dal lavoro altrui senza neanche citare la fonte….cmq tanti auguri http://www.salernotoday.it/cronaca/eboli-presentazione-associazione-impegno-giustizia-2-luglio-2017.html
In ordine:il vice sindaco,la cognata,il marito dell’assessore Lamonica,la sorella ed il cognato del consigliere Piegari,il consigliere Merola.
Secondo voi è una associazione forense??
O una associazione di Cariello?
E soprattutto:perché non lasciare spazio negli incarichi dell’associazione agli iscritti che non hanno incarichi politici???
Cariello attento al tuo Vice !
Si scrive impegno per la giustizia si legge impegno per Cariello
@Avvelenata 2
Nooo,si scrive impegno per la giustizia,si legge “facimmec nata associazione p fa i cazz nuost”!!
Admin,non censurarmi perché ne va del concetto complessivo!! 🙂