L’Architetto Mariateresa D’Arco e l’Ingegnere Virgilio De Francesco, eletti nei rispettivi Ordini Professionali per il 2017-2021.
I due giovani professionisti “ebolitani doc” hanno ottenuto rispettivamente 475 preferenze l’Architetto D’Arco e 862 l’Ingegnere De Francesco, confermando cosi la nostra Città come terra di eccellenze nel campo della Scienza e della Tecnica.
di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – L’antica Città di Eboli si riconferma terra di rinomate eccellenze in ogni campo: dall’agro-alimentare, alle bellezze- storico-paesaggistiche, spaziando poi a man bassa tra le raffinatezze materiali sino a quelli immateriali, il know How di stampo anglosassone per intenderci il “sapere ” come “competenza”: artisti, poeti, scrittori, scienziati, sono stati qui di casa e nella capitale storica della Piana del Sele non ha mai fatto difetto l’umano ingegnoso scibile, nel corso dei tre lunghi millenni ed oltre dalla sua fondazione.
Due nostri stimati concittadini e valenti professionisti infatti possono fregiarsi di rappresentare la loro comunità negli ordini professionali provinciali di appartenenza e sono: l’Ingegnere Virgilio De Francesco eletto con 862 preferenze che fa il paio all’Architetto Mariateresa D’Arco con 475, numeri questi “pesanti” che evidenziano una stima umana oltre professionale per i due tecnici ebolitani,i quali ricopriranno, dopo l’elezione tenutasi pochi giorni addietro, tale prestigioso incarico per il periodo 2017-2021.
Del resto dicevamo in precedenza, Eboli non è nuova a questi manifestazioni di ingegno e conoscenza, difatti il più insigne e “Padre Nobile” del settore in Epoca Moderna è senza dubbio il Prof. Ing. Gabriele Del Mese, celebrato come “Ebolitano Illustre” lo scorso anno solare dal Sindaco in persona e pluripremiato a livello internazionale tra i maggiori ingegneri“strutturisti” del mondo, la cui opera professionale si è sviluppata a cavallo tra il vecchio ed il nuovo millennio (https://www.massimo.delmese.net/?s=ingegnere+gabriele+del+mese), dunque una vera icona nel campo dell’alta Ingegneria civile e della tecnica del “Costruire” .
Entriamo adesso nello specifico degli eletti, iniziando dal gentil sesso con l’Architetto Mariateresa D’Arco, da anni affermata progettista che opera preferibilmente in sinergia con gli Enti Locali della nostra Provincia accumulando nel corso del tempo un curriculum professionale davvero di rilevante spessore.
Facciamo un doveroso passo indietro e analizziamo precipuamente il risultato emerso dalle urne, ove la nostra concittadina ha sfiorato le 500 preferenze. Difatti le elezioni per il quadriennio 2017-2021 hanno regalato questo verdetto: Caprio Pasquale con 541 estimatori, dunque il più votato e quasi sicuramente prossimo Presidente dell’Ordine degli Architetti di Salerno e a seguire: Cerone Donato 530, Concilio Ilaria 513, Pellegrino Laura 500, D’arco Mariateresa 475, Capua Marcoalfonso 467, Salsano Fernando 456, Fusco Renato 456, Coraggio Massimo 449, Rotella Teresa 446, Di Gregorio Lucido 444, Viscido Angelo 438, Barone Alberto 434, Napoli Anna 419, Avagliano Manuela Arch. Iunior 442, con otto schede nulle e quattro bianche al termine dello scrutinio.
Ritornando alla eletta, l’Arch. Mariateresa D’Arco, da evidenziare ab initio, il suo prevalente ambito di attività professionale ossia: la Pianificazione Territoriale, Urbanistica ed Ambientale, settore oggi in grande crescita e sviluppatasi per la “nostra” con numerose consulenze,stime e perizie ad hoc sia per Lavori Pubblici parimenti all’edilizia privata. Ma sicuramente il settore dell’Edilizia Pubblica di concerto come dicevamo agli Enti locali, è quello specifico della professionista ebolitana ove ella ha ricoperto numerosi incarichi: Presidente di Commissione, Membro della Commissione esaminatrice, Coordinatore per la sicurezza, Collaudatrice, Progettista, Direttore dei Lavori, non disdegnando in qualche caso l’incarico di Consulente Tecnico della Procura.
Diverse poi negli anni, le Pubblicazioni effettuate (Concorso di Idee Redazione Masterplan per la Riqualificazione fronte mare di Casal Velino (SA)) e le Ricerche (Riqualificazione dei pontili e delle darsene di Napoli) che hanno avuto svariati encomi accademici, oltre a ricoprire il ruolo di correlatrice di tesi di laurea.
L’Architetto Mariateresa D’Arco nella sua lunga formazione post-universitaria (Laurea conseguita in quel di Napoli, segnatamente alla Federico II) ha conseguito diversi attestati, masters e diplomi settoriali, tra i tanti facenti parte del suo lungo Cursus-Honorum elenchiamo sintetizzandoli per motivi di praticità: Europrogettazione e Project Manager, Vincitrice del concorso pubblico per titoli ed esame, per l’ammissione al corso di Master di II livello in “Pratica Manageriale Pubblica” con votazione finale di 110/110, in seguito ancora un corso di “Diritto dell’ambiente e dei beni culturali”, Diploma di management d’Area Vasta, “Master Lavori Pubblici” e molti altri ancora nel lasso di tempo che va dal 1998 fino ai giorni nostri.
Nella nostra città, doveroso precisarlo, l’architetto D’Arco è conosciuta prevalentemente per il PUA “Reginna Maior 1” e 2” e l’omologo “PUA Tridentum” inerenti prevalentemente la riqualificazione del popoloso Rione Pescara, i quali ne stanno ridisegnando in un’ottica moderna il volto urbano, in virtù anche del genio sapienziale della nostra ammirevole concittadina.
Ma passiamo al secondo ebolitano oggetto di doverosi elogi il quale ha ottenuto i meritati onori delle cronache professionali, parliamo dell’Ingegnere Virgilio De Francesco. Premettiamo che anche la Piana del Sele è presente nel nuovo consiglio dell’ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno per il quadriennio 2017-2021 . Gli Ingegneri della Provincia di Salerno hanno eletto alla prima tornata, il “Nuovo Consiglio dell’Ordine”, che reggerà le sorti per il quadriennio 2014-2017, premiando e confermando le linee tracciate dal Presidente uscente il Prof. Ing. Michele Brigante, capeggiando i quindici ingegneri componenti della lista “InsiemeRiordiniamo”.
Dopo una ampia campagna di sensibilizzazione, nelle quali manifestazioni si è discusso delle dimissioni di otto Consiglieri su quindici, causando il Commissariamento dell’Ordine di Salerno, la lista “InsiemeRiordiniamo” ha ottenuto un successo strepitoso, ottenendo l’elezione di tutti i quindici candidati, distaccando il primo dei non eletti di molti voti. La lista “InsiemeRiordiniamo” che ha riportato il 57,39% dei voti espressi, oltre ad aver rinnovato la compagine dei Consiglieri per 11/15, ha candidato molti giovani con una buona presenza femminile.
Gli eletti degli Ingegneri della lista “InsiemeRiordiniamo” sono:
Michele Brigante (con voti 1127), Rossella Del Regno (con voti 1071), Mario Ricciardi (con voti 991), Ivana Marino (con voti 988), Renato Nappi (con voti 986), Enrico Erra (con voti 978), Nicoletta Fasanino (con voti 910), Virgilio De Francesco (con voti 862), Alessandro Pone (con voti 833), Massimiliano Esposito (con voti 826), Michele Milo (con voti 823), Aniello Santolo (con voti 820), Gerardo Aniello Ruocco (con voti 803), Antonio Picardi (con voti 763); per la Sezione B è stato eletto Antonio Ardolino (con voti 811). La lista “InsiemeRiordiniamo” ha concesso spazio alle specializzazioni dell’ingegneria ed alle zone periferiche della Provincia, tant’è che ben cinque consiglieri sono della parte Sud di Salerno, e ciò è stato uno degli assi trainanti del successo riportato alla “prima votazione”.
La Piana del Sele e l’Alto Medio Sele, è stata gratificata per il notevole sforzo profuso durante la campagna di sensibilizzazione anche dalla Associazione “Asso Ingegneri Piana del Sele”, nata appena nel mese di febbraio del 2016.
Due sono stati gli Ingegneri eletti in rappresentanza della Piana del Sele con ottimi consensi e sono Erra Enrico (Socio della Asso Ingegneri Piana del Sele), e De Francesco Virgilio (Segretario della Asso Ingegneri Piana del Sele).
Con l’ebolitano Virgilio De Francesco, infatti la “Città di San Vito” consegue per la prima volta un suo rappresentante al Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno. Ebolitano ma nato nella vicina Battipaglia, libero professionista in Eboli con studio di Ingegneria. Laureatosi presso l’Università della Basilicata Potenza in Ingegneria Edile e da sempre assiduo frequentatore delle attività legate all’Ordine di Salerno, già tutor per i corsi della sicurezza, responsabile di corsi di formazione e Revisore dei conti della Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri.
Ora segretario uscente dell’Asso Ingegneri Piana del Sele, associazione questa che con i suoi 120 iscritti ha raggiunto tutti i Comuni che si affacciano e vivono intorno al Sele, presentando nelle sue riunioni che ha organizzato sul territorio, il “manifesto programmatico” della lista facente capo al Prof. Ing. Michele Brigante. “Manifesto programmatico” nato dal lavoro condiviso dei tanti professionisti che si riconoscono in un Ordine che risponda alle esigenze degli Ingegneri, attento alle continue variazioni che provengono dalle evoluzioni normative, dal mondo del lavoro e dalla società. La centralità della figura dell’Ingegnere, impegnato nei più diversi processi produttivi, a tutti i livelli, è ormai un dato comune a qualunque società. In questa direzione è indispensabile procedere. Un Ordine provinciale ha spazi di azione limitati, ma se ben organizzato e con le giuste sinergie, in campo regionale e nazionale, può dare importanti contributi. L’Ordine sicuramente ha di queste potenzialità e tutti gli iscritti hanno il diritto di attenderle.
Nella serata di mercoledì 21 giugno a cura del Commissario, ha proceduto alla nomina ufficiale dei Consiglieri eletti, ed in prosecuzione della riunione, i Consiglieri tutti hanno votato le tre cariche istituzionali, e con voti unanimi sono stati eletti i seguenti Consiglieri per il quadriennio 2017-2021:
- Presidente dell’Ordine della Provincia di Salerno: Prof. Ing. Michele Brigante;
- Segretario dell’Ordine della Provincia di Salerno : Ing. Mario Ricciardi;
- Tesoriere dell’Ordine della Provincia di Salerno : Ing. Aniello Santolo.
A tutti i Consiglieri, al Presidente, l’Ing. Umberto Serio in qualità di Presidente pro-tempore dell’Asso Ingegneri Piana del Sele, in nome e per conto di tutti gli iscritti all’Associazione, ha rinnovato con la presente il messaggio di congratulazioni già inviato, rimarcando la formidabile affermazione magistralmente capitanata da un grande Presidente, confermando la costante e ferma volontà di essere tutti accanto a loro per questa splendida avventura che si accingono ad intraprendere nel nome della categoria e di tutti gli iscritti della Provincia di Salerno.
Alle congratulazioni di rito degli Ordini Professionali in oggetto si aggiungano le il più sincere felicitazione da parte di POLITICAdeMENTE, del suo animatore e di tutti i collaboratori, a questi due valenti professionisti che senza dare adito alla vuota ed ipocrita retorica, portano avanti il nome di Eboli e di tutti gli Ebolitani.
Eboli 29 giugno 2017
Sti cazzziiii
Ma al di la dei titoli…che hanno fatto di concreto?l’architetto spesso presente in manifestazioni di immagine promoter…mamagemente l’altro bbooooo. comunque se hanno avuto fiducia che si diano da fare perche il rione pescara è nato na schifezza e qui c’è segno di parentela con uno dei due … ma la professione del sapere non si eredita e ancora oggi è na schifezza al quadrato. sti interventi di riqualificazione mai visti…..la piana del sele e santa cecilia borghi e territori di scempio urbano sotto autorizzazione di accordi elettorali… chi non vuol capire non capisce non si costruiva se non si portavano voti. il centro storico un bidone di aborti edilizi ogni giornio qualcuno inventa qualcosa esibendo curriculi di eccelenza. questo Paese è proprio strano è na schifezza di paese elo dice un anonimo che ama il suo paese dal ter. dell’80ad oggi come una bomba atomica è stato raso al suolo.
sei il classico eboliota che parl a schiov, cosa c’entrano questi due sono amministratori pubblici? che ignorante, sono dei professionisti privati hai letto senza capire na lagana e nu cecer, xx xxxx xxxxx, sono le persone come te che inguaiano eboli!!!
xxxxx xxxxx xxxxx xxxxxx, ti scrivo in dialetto, forse capisci!!!
non sono due cime….anzi