ArticoloUno da Battipaglia con Conte, Paolucci e Speranza, rilancia la Questione Meridionale e un nuovo centrosinistra.
Speranza (Segretario nazionale ArticoloUno): «Milioni di italiani chiedono una casa nuova. Renzi ha compresso tutte le nostre aspettative. Occorre chiudere la stagione del renzismo e proporre un “Campo largo” contro le “larghe intese”». «Siamo partiti da una scissione e siamo giunti al momento dell’unione con Pisapia. – dice Federico Conte sulla “verticalizzazione” politica – ha generato fenomeni di plebeismo, ascarismo e subalternitá».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Prove tecniche di “Politica” a sinistra del PD o prova di assestamento tra i vari competitor all’interno di ARTICOLOUNO, in vista delle prossime elezioni generali, o é semplicemente una strategia volta ad “occupare” spazi politici riempendoli di contenuti, quei contenuti che hanno determinato la sconfitta elettorale di Renzi a livello nazionalee di De Luca a livello regionale? Da come é andato l’incontro organizzato a Battipaglia presso l’Hotel San Luca per le defezioni che ci sono state e per quello che si é detto, visto il tema centrale della discussione, riassunto in un accattivante quanto sintetico messaggio: “La Regione: Ripartire dal Sud“, é stato introdotto il tema della “Questione Meridionale” definito dagli autorevoli interventori: la questione nella questione; ritenendo vi sia una questione nazionale e al suo interno una questione meridionale.
Ovviamente all’indomani del risultato elettorale che ha sancito un forte ridimensionamento del PD e una ripresa del centrodestra e l’inesistenza e l’incapacitá dei combattivi ma rissosi tra loro “Amici di Beppe Grillo“, ArticoloUno nel salernitano proprio grazie al suo giovane, quanto intraprendente coordinatore Federico Conte rilancia l’offensiva e in una serie di incontri pone sul tavolo questioni politiche ma trasmette anche quel suo radicamento territoriale che egli ha tutta l’intenzione di rafforzare.
Una prova di forza o l’affermazione di un ruolo politico preminente che Federico Conte vuole trasmettere alla sua base, da una parte, e al segretario nazionale Roberto Speranza dall’altra, il quale visibilmente impressionato dalla foltissima presenza di militanti, ha insieme a Conte lanciato da Battipaglia e dall’Hotel San Luca i temi che ArticoloUno ritiene siamo nazionali, per fare “concorrenza” al PD e conquistare una leadership che gli consentirá di guidare un Centrosinistra rinnovato, chiudere la stagione del renzismo e costruire un “Campo largo“, in alternativa alle “larghe intese” tra Renzi e Berlusconi; sicuramente entrambi. Una cosa é certa il giovane di “razza” Federico Conte ha messo una seria ipoteca su una candidatura nel Collegio uninominale Battipaglia-Eboli.
L’incontro subito é andato al cuore del problema nel momento in cui il moderatore “supplente” di Andrea Manzi, Carlo Pecoraro giornalista del quotidiano locale “La Cittá”, ha dato la parola all’Urbanista Aldo Loris Rossi, il quale introduce il tema del governo del territorio e quindi la materia urbanistica, evidenziando come rispetto alla evoluzione dei tempi é necessario andare oltre le leggi «ancora lontane e immaginare di osservare una attenzione urbanistica rispetto alla Cittá metropolitana e l’area vasta». Immaginando per questo una nuova visione, anche rispetto «ai danni irreparabili che nel frattempo si sono fatti e consolidati». Argomento quello del governo del territorio che ha offerto l’opportunitá a Federico Conte di sviluppare la sua relazione affrontando temi politici, economici e territoriali.
«Siamo partiti da una scissione e siamo giunti al momento dell’unione, – esordisce Conte – che il 1° luglio consumeremo con Pisapia a Roma, partendo appunto dall’articolouno della costituzione: una prima tappa con il movimento di Giuliano Pisapia proseguendo poi nel cammino verso quell’adesione formale alla sinistra europea.
E’ necessario – secondo Conte – rivedere l’area metropolitana di Napoli includendo solo la citta’ di Napoli servirebbe per meglio pensare al resto degli ambiti rendendoli competitivi e funzionali anche rispetto all’unione dei comuni definiti naturalmente dai nostri straordinari territori. E cosi tutti potrebbero accedere ai finanziamenti europei. E ambire a recuperare il suo ruolo nel mezzogiorno e nel mediterraneo. Valorizzando i parchi attraverso i corridoi di penetrazione che dalla campania vanno verso il sud. – e citando Don Sturzo non manca infine da parte di Federico Conte un attacco al governatore De Luca – arrogante e padronale».
Anche Massimo Paolucci come Conte parte dal sud e dalle regioni del sud e di quanto sia urgente la “Questione meridionale“, ricordando come I governi troppo sbilanciati sugli interessi della grande impresa e del Nord pur di negare l’emergenza Sud si inventarono la “Questione Settentrionale“: «Siamo fuori dalla realta’ – dice Paolucci – Quella vera ci dice che il reddito procapite al sud e’ di 17mila euro al nord il doppio». – e non si fa mancare un attacco frontale a De Luca, nel momento in cui lo accusa di aver finanziato solo i progetti di Caldoro, ritenendo che buona parte dei progetti sono bloccati mentre vanno avanti quelli di Caldoro. «I nostri giovani non avendo una vita previdenziale saranno i prossimi poveri. Un disastro – e conclude – Rilanciare la questione meridionale insieme agli investimenti, indicando come prioritá, Ricerca, infrastrutture e innovazione, rigenerazione urbana, sicurezza e concentrare le risorse. Adda passá a nuttata. E passare dal dolore alla speranza».
- La cassa per il mezzogiorno
- Le regioni
- I fondi europei
I soldi sono arrivati, ma sono stati fonte di scambi elettorali e se poi si aggiunge che in questi anni le regioni del Sud sono state tutte a guida PD lo sviluppo non si é evoluto. É necessaria una svolta e partire dal basso. In questi anni – prosegue ancora Speranza – le scelte di governo hanno danneggiato il mezzogiorno. Intanto il gap Nord-Sud é aumentato e il pil non é omogeneo. – e rispetto ai flussi elettorali delle ultime elezioni aggiunge –