L’Associazione Rinascita commercianti di Battipaglia ritorna nelle sale della De Amicis a sostegno dell’arte e dei giovani artisti.
Una tavolozza di colori che ha lasciato sbigottiti i visitatori dal valore delle opere realizzate da: Gaia Carrafiello, Franca Sellitto, Martina Landi, Milena Fragetta, Martina Biancullo, Giancarlo Volturno; ed altri artisti che si sono poi aggiunti, nel corso del lungo pomeriggio d’arte promosso dall’Associazione Rinascita commercianti nel luogo simbolo di Battipaglia.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Una Mostra di pittura e disegno, gioielli in carta pressata ed pieni di impegno sociale con il presidio di Libera a Battipaglia, che si è allestita nelle sale espositive della De Amicis. Una tavolozza di colori da ammirare e che ha lasciato i visitatori sbigottiti dal valore delle singole opere realizzate da: Gaia Carrafiello, Franca Sellitto, Martina Landi, Milena Fragetta, Martina Biancullo, Giancarlo Volturno; ed altri artisti che si sono poi aggiunti, nel corso del lungo pomeriggio promosso dall’Associazione Rinascita commercianti di Battipaglia. Una mostra che ha colorato le grandi sale della De Amicis in piazza Amendola dalle 17.00 alle 22.00, ravvivando gli antichi tomi, memoria della città di Battipaglia a corollario di un’iniziativa a sostegno dei giovani artisti.
«L’Associazione Rinascita commercianti di Battipaglia – dichiara Lucia Ferraioli che tiene a sottolineare lo spirito mecenate e solidaristico che muove il sodalizio che rappresenta nell’accompagnare i giovani, come in questo caso, ad esprimersi con l’arte ma anche iniziative che valorizzino i loro talenti e le loro passioni – dalla sua costituzione condivide lo spirito comunitario e sostiene economicamente le iniziative che non hanno finalità di lucro…,come questa.
Dopo un anno – prosegue la Ferraioli – l’Associazione Rinascita commercianti di Battipaglia ritorna nelle sale della De Amicis. Lo fa sostenendo economicamente alcuni giovani artisti Battipagliesi che hanno avuto la possibilità, grazie ai commercianti, di poter respirare, anche se per poche ore,un’aria di città diversa ,reminiscenza di un’idea che si era assaporata per due anni.Hanno varcato il portone, per la prima volta, giovani che poco vivono il centro cittadino e che dell’affannato edificio, non conoscono neanche la storia di riscatto per tanti battipagliesi analfabeti.
All’interno – ricorda la Ferraioli rivolgendosi alla scuola De Amicis – ancora affascina con la sua struttura tanto diversa dai palazzoni che popolano la città. Le grandi sale, unico spazio espositivo di una città martoriata e disillusa nella sua prospettiva di crescita e volutamente condannata alla malsana normalità. I giovani partecipanti hanno chinato il capo di fronte ad evidenti segni di insofferenza da parte del personale ed alle barriere poste da qualche integerrimo dirigente alla fruibilità dell’intera struttura. Nemmeno hanno compreso il perché della necessità di pulire gli spazi(il cui uso è stato regolarmente pagato dai commercianti) e perché suppellettili acquistate con il contributo di commercianti, cittadini e ristoratori per i bambini e per gli arredi siano inspiegabilmente sparite alla vista dei visitatori.
Nonostante tutto, – conclude Lucia Ferraioli dell’Associazione Rinacita commercianti di Battipaglia – le immagini inquadrate dall’obiettivo raccontano di una scuola che potrebbe essere ancora tante cose,anche un Istituto di Belle Arti. E perché no? Ai battipagliesi sono rimasti quelli che la politica definisce “libri dei sogni”! Allora spazio alla fantasia dei giovani: Gaia Carrafiello, Franca Sellitto, Martina Landi, Milena Fragetta, Martina Biancullo e Giancarlo Volturno, che per nostra fortuna ancora sognano… ».
Battipaglia, 25 giugno 2017