La A3 Salerno-Reggio cambia nome: Si chiama A2 Autostrada del Mediterraneo

Addio alla “A3 Salerno-Reggio Calabria”: dal 13 giugno con Decreto del Ministro Delrio è stata ribattezzata  “A2- Autostrada del Mediterraneo”.

L’Eterna Incompiuta cerca un rilancio con un “restyling nominale”, sia per far dimenticare l’imbarazzante passato che per lanciarla definitivamente nel nuovo secolo facendola cosi diventare la prima “smart-road” europea. Il Ministro del Turismo Franceschini: “Un primo passo che volge verso la valorizzazione delle potenzialità enormi del Mezzogiorno!”

A2-autostrada-mediterraneo
A2-autostrada-mediterraneo

di Marco Naponiello
per  POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

«Dopo XXI secoli la via che Roma aprì a unire le genti del Mezzogiorno, si riapre oggi sulle antiche orme da Salerno a Reggio Calabria per continuare e completare fra il Settentrione e il Meridione d’Italia la grande via del traffico e del lavoro» (Lapide posta all’inizio dell’A3)

ROMA  –  Lo si era stabilito già il 22 dicembre scorso quando s’erano conclusi tutti i lavori di completamento di quella che per anni nell’immaginario collettivo italiano era divenuta la “pietra miliare” dello spreco di danaro dei contribuenti e della Burocrazia “Borbonica” italiana,  anzi meglio meridionale, fatta di decenni di lavori ritardati, cantieri sequestrati, arresti e processi eccellenti oltre a tanto, tantissimo disagio per l’utenza che in molti casi è stata foriera anche di episodi luttuosi il tutto durato per gli amanti della Tassonomica: 54 anni,  21 Governi (dal Craxi bis sino a Gentiloni) e costato nove miliardi di euro secondo il valore corrente, lungo i suoi 495 chilometri di tratta autostradale.

A3-Salerno-Reggio-Calabria-A2-Autostrada-del-Mediterraneo-svincolo-di-Cosenza
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Ma l’alba, è cosa risaputa, giunge anche dopo le notti più lugubri, e cosi il 13 c.m. il Ministro per le infrastrutture Graziano Delrio ha firmato il decreto che ribattezza la A3 Salerno – Reggio CalabriaA2-Autostrada del Mediterraneo” a margine di una conferenza stampa di presentazione della campagna promozionale dell’arteria stradale, considerata come volano di crescita e Porta del Mezzogiorno dello Stivale al mondo intero. Del resto questo sito sempre attento alle tumultuose vicende in essere https://www.massimo.delmese.net/?s=autostrada+salerno-reggio, ha riportato negli anni e con dovizia di particolari, i molti accadimenti relativi a svincoli, pedaggi lavori di manutenzione e simili, inerenti il segmento istante nella nostra Provincia, non lesinando critiche costruttive accompagnate da sommessi suggerimenti,  per poter implementare al meglio l’”universo” delle molteplici infrastrutture ( sempre proclamate ma mai realmente completate) insistenti nel nostro territorio

Dimentichiamoci allora i torpedoni automobilistici ed i disagi ripetuti, perché nelle intenzioni sia dell’ANAS che dell’Esecutivo Nazionale, questa A2 Autostrada del Mediterraneo diverrà una vera Smart Road, ossia la prima autostrada intelligente continentale con sistemi di hot spot-wifi che predispongono alla guida autonoma prossimo ventura, la quale si avvarrà di una cartellonistica seducente invitando gli automobilisti anche a deviare da un tragitto per scoprire posti e tradizioni dei vari Comuni spalmati durante il percorso. Per finire la chicca hi-tech:  la collocazione dell’ Internet of things farà in modo di controllare le condizioni della poderosa infrastruttura, la quale sarà dotata di molteplici “Green Island” ogni 30 chilometri ovvero degli isolotti autostradali dotate di Droni per il monitoraggio di eventuali soccorsi e  fornitura di energia rinnovabile.

anas-a2-autostrada-mediterraneo
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Raggiante il presidente della società di gestione delle autostrade italiane (Anas) Gian Vittorio Armani che affermò qualche tempo addietro nel corso dell’inaugurazione di un tunnel in provincia di Cosenza: “la A2 è un’autostrada con un itinerario che attraversa il cuore meridionale del Belpaese, divenendo essa stessa meta e luogo di sosta, in grado di generare circuiti di opportunità per il territorio“, a cui ha fatto eco il giorno dell’inaugurazione ufficiale il Ministro del Turismo Dario Franceschini: aiuta a promuovere e distribuire il turismo sul territorio nazionale essendo un primo passo, che passa per la valorizzazione delle potenzialità enormi del Mezzogiorno, in previsione dei  flussi turistici internazionali sul territorio, considerando che vi sono paesi come la Cina dove le persone che hanno lasciato almeno una volta il paese per viaggi all’estero sono 140 milioni, con l’Italia che resta la meta preferita!” – Conclude Franceschiniil dato importante  e che si punta su di un turismo sostenibile per rendere l’Italia un museo diffuso!

Franceschini-Delrio
Franceschini-Delrio

Forse non avremo mai il Ponte sullo Stretto una “Desiderata” più di grandeur politiche che di vere istanze delle genti calabro – sicule, ma almeno la conclusione di questa vera e propria “Fabbrica di San Pietro” pur se in tempi (dicevamo sopra specialmente costi) scandalosamente biblici, se pensiamo al contempo che nella vicina Svizzera il Traforo del San Gottardo lungo 52 km ad altezze alpine è stato terminato in soli 15 anni, restituisce quel minimo di credibilità alle istituzioni repubblicane in un frangente delicato, dove populismi e rigurgiti di becero autoritarismo sembrano tornati in auge. Dunque al netto di tutte le polemiche immaginabili e giustificabili, salutiamo con sincero favore la conclusione di questa opera strategica per il futuro della nazione, che sicuramente non si prevede roseo nel medio termine ma che almeno adesso potrà contare su di una arteria di sviluppo senza scusanti sia per i cittadini, le imprese e la classe dirigente.

A2-Autostrada-del-Mediterraneo-2
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A2-Autostrada-del-Mediterraneo-1
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Roma, 16 giugno 2017

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