Di giovani-vecchi la società non ne ha bisogno, e men che meno ne hanno bisogno i partiti.
EBOLI – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Vincenzo Ciaglia, Dirigente Nazionale Gioventù Italiana, Candidato al Consiglio Comunale per La Destra di Storace. Ciaglia nel suo intervento, vuole scuotere le coscienze dei giovani esaltando gli ideali della destra politica.
Fa sicuramente bene Ciaglia, ma sarebbe il caso di ricordare che i giovani, in ogni caso, indipendentemente se appartengono ad ideologie che si ispirano alla destra o alla sinistra o all’ala moderata del paese, solo per il fatto di essere giovani sono portatori di idee nuove e “pulite”. Il rispetto va a loro e solo a loro, la divisione manichea, che spesso si cade nell’errore di fare, rappresentando magari i valori di parte come valori assoluti, è solo una operazione che tende a minimizzare il valore intrinseco della gioventù.
Il guaio forse è che spesso i giovani vogliono vestire i panni dei vecchi. Di “giovani-vecchi” la società non ne ha bisogno e men che meno ne hanno bisogno i partiti.
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COMUNICATO
Ad Eboli bisogna ripartire da Destra
A volte mi si rimprovera il fatto di essere troppo vecchio malgrado la giovane età, nel senso che mi lascio difficilmente prendere da facili entusiasmi o dai tanti divertimenti del terzo millennio. O perché mi preoccupo troppo del mio futuro e di quello della mia città. Ma sono talmente orgoglioso di ciò da poter dire tranquillamente che me ne vanto. Perché ho dei valori e ci credo, perché conto sempre ed unicamente sulle mie forze, perché ho ricevuto un’educazione esemplare dai miei genitori che mi hanno sempre insegnato ad evitare compromessi o favoritismi. Ma sono soprattutto fiero di essere di Destra, perché nessuno me lo ha mai imposto. E ciò è importante.
Ma cosa significa nel 2010 essere di destra o di sinistra? Chiedetelo alla maggior parte dei ragazzi che al giorno d’oggi movimentano le varie “movide” delle principali città salernitane. Chiedete loro se si preoccupano del futuro e di quello della loro città. Chiedete loro cosa ne pensano della disastrosa situazione politica ebolitana. C’è quasi sempre il buio, qualche risata esterrefatta, menefreghismo o inviti ad andare a quel paese. Eppure sono gli stessi ragazzi che fino a qualche mese prima partecipavano a cortei e indossavano vestiario di parte o che per seguire la tendenza del momento incitavano all’odio tra Fratelli.
Il problema della nostra città è legata proprio ai giovani. Fino a quando non cominceremo a mettere da parte le mode e a riprendere in mano i libri per costruirci degli ideali sarà veramente difficile rimettersi in carreggiata.
Noi uomini e ragazzi di Destra abbiamo delle soluzioni per risolvere gran parte dei problemi della nostra città ma dovremo dimostrare ai nostri concittadini di essere gente su cui poter fare affidamento per il proprio futuro e quello dei loro figli, che mettono prima di ogni poltrona gli ideali ma soprattutto la faccia. Non abbiamo più bisogno di estremismi ma dobbiamo continuare su una linea sociale che preveda unicamente il bene del popolo. Senza se e senza ma e prima di ogni cosa. Ed ecco allora il mutuo sociale, la meritocrazia, la lotta alle mafie, la sicurezza, la formazione professionale, la cultura e chi più ne ha, più ne metta. E’ questa la nostra Destra, quella vera, moderna, che non accetta traditori, soprusi e clientelismi. Una destra che crede nei giovani e nelle loro potenzialità.
E’ allora nostro preciso dovere promuovere un ritorno agli ideali, invogliare i giovani a studiare, a capire chi sono e cosa vogliono diventare, per rendere la vita sempre più difficile agli attuali uomini di potere che pensano a favoritismi e disoccupazione come a dei problemi con cui convivere, che si adagiano pensando alla loro pensione e non al futuro.
I veri uomini di Destra non avrebbero mai ridotto così male la nostra Eboli, perché la amano da sempre.
Vincenzo Ciaglia
Candidato al Consiglio Comunale di Eboli – La Destra Storace
Dirigente Nazionale Gioventù Italiana
Facebook: “Ciaglia dalla Tua Parte”
Salve, mi dispiace dirlo, ma ancora una volta ha scritto una nota “stonata”. Non so cosa voglia significare il titolo (chi è Glielmi?) e non capisco a cosa alluda. Per la questione dei vecchi: le assicuro che a destra di idee nuove ne abbiamo tantissime e non abbiamo bisogno di “vecchi saluti” per metterle in pratica. Tutto questo, ovviamente, ammesso Lei abbia letto fino alla fine questa mia nota o abbia dato un’occhiata alle mie proposte per la città pubblicate sul mio profilo Facebook. Se vuole fare il giornalista, lo faccia per bene – lo faccio anche io, si figuri – e cominci a fare note meno di parte, meno stonate e fuori luogo. Avrei accettato di più una nota del tipo “sono di sinistra e non condivido nulla di quanto scritto scritto qui sotto”, invece che parlare di “giovani-vecchi” per tentare di togliermi/ci qualche voto.
Voglio sperare che questo commento non venga cestinato.
Con affetto,
Vincenzo Ciaglia
Per Vincenzo Ciaglia –
E’ la seconda volta che vuoi per forza mettere in risalto cose che non esistono. E’ Stato solo un errore di battitura. Riguardo a quello che ho scritto evidentemente, per non dire il contrario, dico che non mi sono spiegato bene: quelle cose andavano ad adiuvandum di quelle che hai scritto e non contro. Atteso questo, noto che il tuo carattere ombroso è alla ricerca di cose inesistenti, per trovare capri espiatori e magari la rissa. Per il resto, riguardo alla mia serietà, non posso dirlo da solo che sono serio altrimenti correrei il rischio di essere presuntuoso lo lascio decidere agli altri. Devo sottolineare, e questa è la mia cultura, non conosco bene la tua, che non sei affatto obbligato a condividere quello che scrivo, non lo pretendo e non lo aspiro. Inoltre per sottolineare la mia cultura, devo ricordarti che ti ospito, anche non condividendo affatto le tue posizioni politiche e ti sarei grato se volessi almeno rispettarmi, pur senza condividermi. In ultimo, non è nelle mie intenzioni toglierti dei voti, ti auguro ne prenda il necessario per essere eletto.
PS-A proposito di cestinare il commento, devo ricordarti che tu ragioni con i tuoi parametri, non sarai affatto cestinato, non è mio costume.
@admin
Prima di ogni cosa, grazie per la risposta e per avermi dato spazio. Ho apprezzato moltissimo.
Per quanto riguarda l’articolo: se il suo voleva essere un post “ad adiuvandum”, evidentemente si è spiegato male. La didascalia “Di giovani-vecchi la società non ne ha bisogno, e men che meno ne hanno bisogno i partiti” sotto ad un mio articolo, dice praticamente che non c’è bisogno di me. Sempre se l’Italiano non è un’opinione.
Per quanto riguarda la rissa posso assicurarle che non ne ho mai fatte con nessuno, e non intendo farne, figuriamoci se posso farle con una persona con più anni di me (sa, nel valore dell’educazione ci credo ancora).
Per quanto riguarda il rispetto, sa che ne ho molto nei suoi riguardi, altrimenti dopo l’ultima “discussione” non le avrei più mandato comunicati. Poi ci tenevo a sottolineare che nessuno ha messo in dubbio la sua serietà, ho parlato solo di articoli “leggermente di parte”, nonostante il suo si vanti di essere un blog “politicamente corretto”.
La saluto cordialmente.
Vincenzo Ciaglia
P.S.
La ringrazio per l’augurio.
Vincenzo ti faccio un sincero in bocca al lupo per riscuotere quanti più consensi è possibile durante questa campagna elettorale e nelle prossime della tua vita!
tieni però presente, anche se non c’è certo il bisogno di scriverlo o dirlo e sono certo che tu non lo metti in dubbio, che Massimo è persona e giornalista serio e liberale…
grande sostenitore di noi giovani, al di là della condivisione o meno dei principi che ci guidano 😉
un abbraccio ad entrambi! 😀
a presto
@Carmine:
Se l’admin pubblicasse l’ultimo mio commento, capiresti che non metto in dubbio proprio niente dell’ottimo Massimo del Mese. Anzi, lo ringrazio per questo spazio. Ciò che non fa la stampa locale lo ha fatto lui, ossia dare spazio ad un partito ricco di storia ed ideali.
Per Vincenzo Ciaglia-
Ti ringrazio degli apprezzamenti che mi stai facendo, ma devo ribadire che i giovani sono portatori di idee e di novità e di modernità, ma purtroppo ve ne sono alcuni, e non è riferito a te ne adesso e nell’articolo, forse per educazione, forse perché magari non hanno avuto buoni “maestri”, che pur essendo giovani anagraficamente non lo sono per il loro modo di comportarsi, nonostante tutto, fortunatamente la stragrande maggioranza non appartiene a quella specie.
Una ultima mia considerazione, a tale proposito, sono favorevolissimo a che si impegnino nella società, sia partecipando attivamente alla politica, sia nell’associazionismo. La partecipazione e la discussione fa crescere e non si finisce mai per crescere (vale anche per le persone “mature” come me).
Massimo
ora datevi un bacio
finalmente un pò di destra……………………..
massimo del mese persona per bene!! non conosco ciaglia ma spero che sia un po piu’ educato e rispettoso. grazie