Rivoluzione Cristiana e Forza Italia fanno le bizze e la sindaca Francese annuncia il comizio in piazza Amendola.
10 giugno, ore 19.30, comizio. Una “minaccia” o un “avvertimento”, o semplicemente la ricerca di una “quadratura” e la ricostituzione della maggioranza? E tra mugugni, proteste, documenti e rotture come quella con i Zara, Sagarese e Di Cunzolo, ecco che arriva anche Provenza. Nel Mirino Tozzi e il suo peso giudicato eccessivo.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – La prima cittadina Cecilia Francese annuncia il comizio in piazza Amendola il prossimo 10 giugno alle ore 19:30 e chiede alla maggioranza di accompagnarla compatta verso i nuovi traguardi che attendono l’amministrazione. La sindaca annuncia, inoltre, la linea politica sulla quale si muoverà, nei prossimi mesi, l’azione amministrativa.
«Ad un anno dalle elezioni della città questo Governo cittadino può registrare l’ingresso nell’area di crisi, a giorni la completa riorganizzazione della macchina comunale con l’arrivo dei due 110, di fatto, avremo il dirigente del settore Tributi e del settore Affari Generali, la costituzione dell’ufficio di piano con l’arrivo dell’architetto Ivonne de Notaris – dice la sindaca Cecilia Francese -. Sono già avviate le procedure di un terzo 110 da collocare alla direzione dell’area tecnica grazie alla azione che ci ha portato in seno al Ministero dell’Interno a sollevare una questione di interpretazione della norma.
In questi giorni si avvieranno le procedure per il capo staff del sindaco. E’ stato avviato un lavoro di risanamento finanziario dei bilanci dell’ente mai neanche preso in considerazione nelle precedenti amministrazioni comunali e che forse ci eviterà di dichiarare il dissesto finanziario. Un colpo al potere precostituito, ai vecchi retaggi di pensiero che ci vogliono ancorati a sistemi precostituiti. Auspichiamo che le verifiche avvengano all’interno dei gruppi politici senza intaccare gli equilibri di questa maggioranza. E’ in quella sede che deve essere ricondotto il giusto ed auspicabile confronto politico e programmatico, anche quando esso diventa aspro con l’auspicio che esso diventi sempre di più un confronto di merito e ricco di proposte superando la fase dello slogan e della indeterminatezza.
Vista la gravosità dell’impegno che abbiamo di fronte, – aggiunge la Sindaca – sempre più abbiamo bisogno di capacità di analisi e di proposta concreta. Voglio ricordare anche che le verifiche spettano a questo sindaco, il quale assicura l’ascolto di tutti i soggetti politici in campo ma che rivendica in modo chiaro e netto il suo diritto di riservarsi le decisioni finali.
Scenderò in piazza, – incalza la Sindaca – il prossimo 10 giugno, a nome di tutta la maggioranza e darò conto ai miei elettori, alla mia città di quella che è la situazione in cui ho ritrovato la macchina comunale, dei sacrifici sostenuti e a delineare con chiarezza la linea politica ed amministrativa su cui l’amministrazione intende muoversi in coerenza con il programma elettorale in calce quale tutte le forze politiche di maggioranza hanno apposto la loro firma e che rimane, – conclude lanciando con fermezza il suo avvertimento – che piaccia o non piaccia, l’indirizzo politico programmatico al quale intendo attenermi in modo assoluto. Il concetto di normalità a noi è ben chiaro. Auspico che la medesima chiarezza sia sempre presente a tutte le forze politiche che con me hanno voluto condividere questa sfida terribile del governo della città di Battipaglia. Chi pensa che la durezza, le difficoltà della sfida possa scoraggiarmi ha sbagliato assolutamente indirizzo. Io andrò avanti, noi andremo avanti».
È ormai da tempo che la maggioranza naviga a vista, e quindi non si tratta di un fulmine a ciel sereno ma di una vera e propria tempesta che viene giù da nuvoloni gonfi e neri. La materia del contendere che Rivoluzione Cristiana e Forza Italia mettono in evidenza è sicuramente il peso politico, che di volta in volta va accrescendosi, di Ugo Tozzi e il suo gruppo, specie dopo la nomina ad Assessore di Francesca Napoli. Nomina che ha fatto andare su di giri oltre che Carlo Zara, fin dall’inizio critico, anche Giuseppe Provenza e i suoi due consiglieri comunali. Quest’ultimo da Assessore carica notevolmente il peso del dissenso, forse per queste bizze che la sindaca Francese ha annunciato il comizio in piazza Amendola del 10 giugno, ore 19.30, comizio che ricade anche nell’anniversario del 1°anno di Amministrazione: Una “minaccia” o un “avvertimento”, o semplicemente la ricerca di una “quadratura” e la ricostituzione della maggioranza?
Di sicuro non è una minaccia, ma per dare una risposta ai mugugni, alle proteste, ai documenti e alle rotture come quella con i Zara, all’abbandono di Sagarese, al ritiro di Di Cunzolo, e in ultimo di uno degli alleati più significativi insieme a FI arriva anche la presa di posizione politica di Giuseppe Provenza. e del suo Partito.
Nel Mirino Tozzi e il suo peso giudicato eccessivo, e la Sindaca pur mettendo al centro dell’agenda politica la coalizione e quindi la maggioranza uscita dalle urne, non vuole rinunciare affatto alla sua prerogativa di Sindaco, attribuendo a se e al suo ruolo la responsabilità delle decisioni, tanto è che lo fa presentandosi alla Piazza, e quindi rispondendo ai suoi elettori e solo a loro, ristabilendo quel contatto interrotto giusto un anno fa.
Ma alle critiche, quelle che si riferiscono ai pesi e ai contrappesi non si può non tener conto che questo anno di.amministrazione, vuoi anche per i forti dissidi interni emersi fin da subito, non ha brillato, ma questa è un’altra storia.
Battipaglia, 31 maggio 2017