Lunedì 29 maggio, ore 17,30, Salotto Comunale, Battipaglia, Rassegna “Se il Mondo fosse Donna”, con la scrittrice libanese Joumana Haddad.
La Rassegna “è stata organizzata dall’Associazione Cittade e ospitando una grande personalità del mondo della cultura come Joumana Haddad scrittrice, poetessa e giornalista libanese, instancabile e rivoluzionaria sostenitrice dei diritti delle donne nei paesi arabi e nel mondo, offre un’occasione di arrichimento culturale e umano.
di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – L’Associazione battipagliese “Cittade”, promuove un interessante incontro-dibattito interculturale, ospitando nel Salotto Comunale cittadino, la scrittrice poetessa libanese Joumana Haddad, tra le massime espressioni dell’ “intelighenzia” del mondo arabo, un appuntamento di riflessioni e dibattiti sul mondo “levantino” e le interconnessioni tra Occidente ed Oriente. Sin dal 2014, Joumana Haddad (vantante un curriculum di tutto rispetto) è annualmente selezionata come una delle donne arabe più influenti nel mondo, dalla rivista Arabian Business (posizione 34 nel 2017), per il suo forte attivismo culturale e sociale, sedimentato negli anni.
Essa è stata responsabile delle pagine culturali del quotidiano libanese An Nahar, dove ha lavorato dal 1997 fino al 2017, e ha insegnato scrittura creativa all’Università Libano-Americana di Beirut tra il 2012 e il 2016. È attivista per i diritti della donna, e anche la capo redattrice di Jasad, una rivista in lingua araba specializzata nelle arti e la letteratura del corpo. È stata dal 2007 al 2011 l’amministratrice dell’IPAF o Booker arabo, un rinomato premio letterari il quale ricompensa ogni anno un romanzo arabo.
Ha già pubblicato vari libri che sono stati tradotti e pubblicati in molti paesi del mondo. Poliglotta, parla sette lingue; ha scritto libri in lingue diverse, e ha anche pubblicato parecchie opere di traduzione, fra le quali un’antologia della poesia libanese moderna in spagnolo, uscita in Spagna come in diversi paesi di America latina, e un’antologia di 150 poeti che si sono suicidati nel ventesimo secolo. Per il suo libro In compagnia dei ladri del fuoco ha intervistato un gran numero di scrittori, di calibro internazionale tra i quali Roberto Saviano, Umberto Eco, Paul Auster, Yves Bonnefoy, Peter Handke, Elfriede Jelinek, e molti altre importanti collaborazioni di settore.
Joumana Haddad fa parte del comitato dei consulenti di MARCH Lebanon (una ONG che combatte per la libertà di espressione nel Libano)Nel 2009, è stata coautrice e interprete di un film della regista libanese Jocelyne Saab (Che succede?). Ha anche partecipato ad un documentario del regista Nasri Hajjaj, sul poeta palestinese Mahmoud Darwish. Ha ottenuto il premio del giornalismo arabo nel 2006. Nell’ottobre 2009 è stata inclusa nella lista del progetto Beirut39 come una dei 39 autori arabi più interessanti sotto i 39 anni. Nel novembre 2009 ha vinto il Premio Internazionale Nord Sud della fondazione Pescarabruzzo per la sezione poesia. Il vincitore della sezione narrativa era lo scrittore austriaco Peter Handke. Nel febbraio 2010 ha vinto il Premio Blue Metropolis per la letteratura araba a Montreal.
In agosto 2010 ha ricevuto il Premio Rodolfo Gentili a Porto Recanati, perché “si batte per dar voce a tutte le donne, in particolare a quelle che voce ancora non hanno e non possono avere perché prigioniere di pregiudizi maschili”. Nel novembre 2012 ha vinto il Premio Maria Grazia Cutuli per il giornalismo a CataniaIn, luglio 2013 è stata nominata dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris ambasciatrice onoraria della cultura e dei diritti umani della città di Napoli nel Mediterraneo. In febbraio 2014, ha ricevuto il premio della Carriera poetica assegnato dalla fondazione Archicultura in Italia.
Battipaglia, 28 maggio 2017