Mastella decide di far “saltare” tutte le Giunte, ma i suoi non ci stanno e resistono. A Salerno Carmine Cennamo e Guerino Terrone preparano una Lista alternativa: “Popolari per Villani”. A Benevento il Sindaco Fausto Pepe è pronto a difendere il Comune con i denti.

Clemente Mastella ha concluso l’accordo con il PdL e ha saltato il fosso. Solo oggi è stato reso noto ma è già da giovedì a Roma che i segretari Regionali Nicola Cosentino (FI), Mario Landolfi (AN) e Antonio Fantini (Udeur), hanno siglato l’accordo e con questo Clemente Mastella andrà a Strasburgo sotto la bandiera del PdL.

L’intesa non si limita solo all’appuntamento elettorale delle Europee, ma sarà esteso alle Comunali e Provinciali e per il futuro rappresenterebbe un primo passo per favorire il bipolarismo, ma prevede anche la fuoriuscita dell’Udeur da tutte le Giunte: Comunali, Provinciali e Regionali, specie in Campania, ivi compreso la Giunta Regionale. Questa ipotesi è stata confermata anche dal Presidente dei Senatori PdL Maurizio Gasparri, che vedrebbe questa scelta come la sepoltura di ogni tentativo neocentrista e la logica conseguenza della fuoriuscita dell’Udeur da tutte le Giunte di Centro-sinistra.

Mastella nei giorni scorsi aveva già palesato questa ipotesi e aveva preannunciato di allearsi con chi gli offriva “asilo” politico, ma era evidente, che vi fossero delle trattative in corso, forse iniziate nel momento in cui l’ex Guardasigilli si dimise e fece cadere il Governo Prodi, e solo adesso il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha “pagato” il biglietto di ritorno.

La notizia non ha colto di sorpresa i dirigenti locali, specie in Campania dove il Partito di Mastella è più radicato ma anche più coinvolto nelle Amministrazioni, hanno sperato e fino all’ultimo minuto e a tutti i costi che non si verificasse questa ipotesi. A decisione avvenuta si è creato un poco di scompiglio.

A Salerno nonostante le dichiarazioni rassicuranti e tutti gli sforzi diplomatici del Segretario Provinciale Pasquale D’Acunzi, è montata la fronda contro il nuovo “ribaltone” e i due Assessori Provinciali Udeur Carmine Cennamo e Guerino Terrone si sarebbero già organizzati in una lista autonoma “Popolari per Villani Presidente”, con tanto di simbolo e motivazioni politiche, restando saldamente ancorati all’incarico e al Centro-sinistra.

Le stesse perplessità sono sorte in tutta la provincia: a Nocera Inferiore con Antonio Cesarano (Vice Sindaco); a Salerno con Augusto De Pascale (Assessore); a Eboli con Arturo Marra (Assessore), che aveva gia dato la disponibilità alla candidatura provinciale allo stesso Mastella; e a una miriade di amministratori, tutti per niente disposti ad allontanarsi dagli incarichi e dal Centro-Sinistra.

Adesso si attende quanti seguiranno il Leader di Ceppaloni e se veramente l’Udeur riuscirà a sfiduciare tutte le Amministrazioni di cui ne fa parte, a partire da Benevento o se non si “scioglierà” al canto della Sirena chiamata potere. Intanto il Sindaco di Benevento Fausto Pepe (nella foto) è pronto a difendere il Comune da questi metodi e dall’attacco del suo Leader Mastella.