Una serata “particolare” all’insegna della cultura e della poesia con “L’età dell’amore”: Tra sogno e realtà.
L’amore in tutte le salse letto e declinato da “attori” per una sera. Un progetto culturale di Gabriella Pastorino con protagonista l’amore, da quello struggente a quello malato, dalla sua interpretazione dolce, passionale fino a quello doloroso e deviato, scoprendo che la realtà supera sempre e di gran lungo la fantasia.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Si è tenuta nel Salotto comunale di Palazzo di Città una serata “particolare” all’insegna della cultura dal tema “L’età dell’amore“, raccontata, anche attraverso le parole di scrittori e Poeti eccelsi da Vinceno Aita, Margherita Amato, Liliana Del Grosso, Anna Maria Esposito, Cecilia Francese, Italo Galante, Simona Pezzella, Donatella Palazzo, Carmen Picciariello, Giovanna Saccone, Enrica Suprani, Angela Trezza, con l’accompagnamento musicale della pianista Sara Germanotta e dalla violinista Paola D’Ambrosio.
“L’età dell’amore“, nasce da un progetto pensato, realizzato e condotto da Gabriella Pastorino, con la delicatezza ma anche con la bravura di chi sa toccare tutte le “corde” di quello strumento che solo con l’amore riesce a riconoscere le note ed emettere quella musica che ammalia e coinvolge. Racconti e poesie lette e declamate da ognuno dei “Poeti” improvvisati, che ad uno ad uno, con straordinaria bravura hanno rappresentato quell’armonia che, anche grazie alla voce narrante di Gabriella Pastorino, hanno saputo “declinare” in tutti i modi l’amore: da quello semplice verso gli amici, il creato, la vita; a quelli naturali verso i fratelli, i genitori, i figli; per giungere fino a quelli più complicati riconducibili a quello verso mogli, mariti, compagni, fidanzati; amori che colgono tutti e a tutte le età e che hanno arricchito l’antologia culturale e letteraria.
Ma la realtà, come al solito supera la fantasia e racconta anche di amori “malati”, quelli che tendono a fare prigionieri, a stabilire un rapporto predominante e quelli che generano violenza, sofferenze, dolore. Quelli che si affermano e si conservano solo sul terrore che sapientemente sono stati raccontati dai “Poeti” per una sera e che la Pastorino ha voluto rappresentare suggestivamente, accompagnati dalla dolcezza dei brani di sottofondo che la Pianista Sara Germanotta e la Violinista Paola D’Ambrosio. E così tra una poesia che racconta un amore struggente, ad una lettura che trasmette una sofferenza indicibile, la serata di altissimo valore artistico e culturale che ha visto la partecipazione anche della Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, ha visto la partecipazione di pubblico attento e partecipe.
Battipaglia, 21 maggio 2017