Federalismo demaniale: Acquisiti al Patrimonio comunale 44 beni immobili

Il Consiglio all’unanimità acquisisce gratuitamente al patrimonio comunale 44 beni immobili dello Stato. Per il Castello Colonna si riproverà.

Dopo la relazione del Vice Sindaco Di Benedetto, il consiglio acquisisce gratuitamente al Patrimonio comunale 44 beni immobili statali. Il Sindaco Cariello: ”Con il trasferimento di proprietà dal Demanio al Comune, daremo da subito un nuovo impulso allo sviluppo economico e al rilancio della Città per il Castello Colonna ritenteremo il prossimo anno!”

Consiglio Comunale Eboli-Federalismo demaniale
Consiglio Comunale Eboli-Federalismo demaniale

di Marco Naponiello
per  POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI –  Un Consiglio Comunale dal taglio monotematico è quello che si è celebrato ieri sera 18 Maggio, finalizzato a realizzare quel Federalismo Demaniale (art 56 bis DL 69/2013 “Decreto del Fare”) strutturato per consentire ai Comuni, le Province, le Regioni persino alle popolose Città Metropolitane, la concreta possibilità di fare propri a Titolo non Oneroso (dunque senza sacrifico alcuno dell’acquirente) dei beni immobili dello Stato centrale allocati sul territorio di pertinenza, richiedendoli semplicemente all’Agenzia del Demanio; va segnalato che i termini voluti dal decreto Milleproroghe per poter effettuare la richiesta in oggetto, sono scaduti il 31 dicembre del 2016.

Consiglio Comunale Eboli-Federalismo demaniale-1
Consiglio Comunale Eboli-Federalismo demaniale-1

Nello scorso anno appunto sono stati secondo l’Agenzia, ben  571 gli Enti Territoriali che optato per tale scelta volta ad ampliare il proprio carnet di beni immobili presentando la bellezza di 2390 richieste. A questo proposito, i beni acquisiti cosi acquisiti, saranno utilizzati per avviare dei progetti eco-sostenibili ed in linea con la progettazione degli Enti locali, atta alla rigenerazione urbana.

Complessivamente si registrano 4139 i beni già transitati a 1174 Enti Territoriali, per un valore complessivo ad horas di oltre  1,5 miliardi di euro. Nell’anno in corso l’Agenzia del Demanio sarà impegnata nel concludere definitivamente i passaggi agli Enti Locali richiedenti ed attivare un monitoraggio per la valorizzazione del patrimonio cosi trasferito .

Marchesano-Piegari-Guarracino-Cennamo-Rosamilia
Marchesano-Piegari-Guarracino-Cennamo-Rosamilia

Con 20 presenti e 5 assenti, si discute rapidamente su di un OdG di profilo tecnico, che in prologo segnala la ridenominazione (già segnalata dai media nei giorni scorsi) del gruppo consiliare del N.PSI in “N.PSI Eboli”, distaccandosi per il momento, come comunicato dal Presidente dell’assise Fausto Vecchio su input del capogruppo Giuseppe Piegari, dal Partito – Madre salernitano, dopo le dimissioni del vice sindaco assessore al Bilancio Cosimo Pio Di Benedetto dal vertice provinciale.

Pasquale Infante-Santo Venerando Fido
Pasquale Infante-Santo Venerando Fido

A seguire prende parola Santo Venerando Fido per “fatto personale”, egli sentendosi preso di mira dall’ultima dichiarazione consiliare del Sindaco Massimo Cariello, dopo aver precedentemente abbandonato con clamore le fila della maggioranza, si considera ingiustamente oggetto di venefici strali: ”…la mia una scelta politica sofferta visto il legame di amicizia che mi legano a te Sindaco, ma si denotano nei fatti una disattesa realizzazione del programma elettorale, ne ho io mai attaccato l’Ing. Rosario La Corte con termini ingiuriosi. Tu caro Sindaco sei bravo solo nell’elargire contentini ad personam, e le tue ultime uscite dimostrano che stai perdendo lucidità!” A queste parole dure del sue ex sodale il sindaco Cariello ha preferito non replicare, rispondendo con un “olimpico” messaggio: ”..ci sono cose più importanti da trattare stasera!

consiglio comunale eboli-bilancio 2017-Di Benedetto
consiglio comunale eboli-bilancio 2017-Di Benedetto

Terminate le schermaglie iniziali, la“palla” passa al vice Sindaco ed Assessore al Bilancio, Cosimo Pio Di Benedetto, il quale ha sottolineato in apertura, come quello odierno fosse un atto di maturità dell’Amministrazione Cariello che in soli: ”..un anno e dieci mesi, un lasso ancora troppo breve per giudicare sta facendo tanto. Stasera ci occupiamo del Federalismo Demaniale art 56 bis Decreto del Fare, ovvero del riutilizzo di beni statali che si trasferiscono a titolo non oneroso agli Enti locali che ne abbiano avanzato richiesta entro il 31 dicembre dello scorso anno. Noi abbiamo anticipato i tempi e siamo i primi in Provincia ad aver richiesto un tale passaggio di proprietà, grazie al lavoro mio e dell’assessorato alle attività produttive retto da Maria Sueva Manzione di concerto con gli uffici comunali tutti e quelli del Demanio, credetemi è stato un lavoro immane!

Di Benedetto ha evidenziato come i 45 beni richiesti nelle varie schede di descrizione esposte nell’approvanda Delibera, siano 36 cosiddette canalette, ovvero strisce di terreno dell’area PIP (zona industriale), altri otto cespiti di varia natura, più la richiesta reiterata per il secondo anno consecutivo al Ministero di Giustizia per riavere  il Castello Colonna, che ospita un Icatt (Istituto di Custodia Attenuata), ma che ancora purtroppo il Dicastero richiede tempo per la sua dismissione da struttura penale. Conclude l’assessore al Bilancio nonché vice Sindaco: ..auspico che approviate all’unanimità questa Delibera che sarà un sicuro volano di sviluppo!

Altieri-Cardiello-Cennamo-Consiglio comun 28/
Altieri-Cardiello-Cennamo-Consiglio comun 28/

Dopo l’intervento-relazione dell’Assessore al ramo, Cosimo Pio Di Benedetto, è la volta di un esponente sempre della maggioranza, Cosimina Cennamo UDC, presidente della Commissione Bilancio, la quale oltre a ringraziare i funzionari comunali ed i colleghi che si sono profusi nel concludere tale transazione ha ricordato come.. ”Comunque le risorse nette derivanti da tale alienazione dei beni trasferiti, prevedendo che tali proventi, per un ammontare pari al 75%, siano destinati alla riduzione del debito dell’Ente passando per le casse comunali, e, solo in assenza del debito o comunque per la parte eventualmente eccedente, a spese di investimento; la residua quota del 25% viene destinata al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato!

Pierluigi Merola-consiglio-Federalismo demaniale
Pierluigi Merola-consiglio-Federalismo demaniale

Pierluigi Merola, sempre per la maggioranza governativa cittadina e capogruppo di Insieme per Eboli ha rimarcato la valenza politica del deliberato e non solo sia una mera presa d’atto: ”..non mi pare che le passate Amministrazioni abbiano sollecitato gli Amministratori dell’epoca a compiere un simile passo, anzi ha l’approvanda delibera porrà termine ad una situazione incresciosa sedimentatasi negli anni, l’area PIP infatti cosi svincolata da oneri statali sarà un motivo di crescita economica generale, date merito ha chi ha lavorato per la realizzazione!”

Petrone-Conte-Di Candia
Petrone-Conte-Di Candia

Per l’opposizione consiliare sono intervenuti con taglio naturalmente critico, prima Antonio Conte capogruppo Art 1-MDP: ”..un provvedimento senz’altro utile al contenzioso presente sui lotti dell’area PIP ma sicuramente afferente ad una attività di ordinaria amministrazione per prescrizione legislativa!” seguito a ruota da Pasquale Infante suo omologo consiliare del Partito Democratico:”..Consiglio tecnico, una normativa nazionale che vi obbliga naturalmente a farlo, nulla di eccezionale. Giusto voler incrementare lo sviluppo a cui siamo favorevoli come Gruppo consiliare, in specie per far fronte alla disoccupazione ed alla violenza che si perpetra in specie nelle periferie dell’agro, che sono totalmente abbandonate a loro stesse!

MASSIMO CARIELLO-consiglio comunale Eboli-federalismo demaniale-
MASSIMO CARIELLO-consiglio comunale Eboli-federalismo demaniale-

Chiuso il dibattito serale è la volta di Massimo Cariello trarre le conclusioni di prassi come Primo Cittadino di Eboli, il quale in abbrivio come sempre dovizioso di ringraziamenti verso tutti, sottolinea l’enorme lavoro svolto e ringrazia l’avv. Carmela Landi, vice presidente del Consorzio Area PIP: ”..questa situazione è stata un freno allo sviluppo imprenditoriale, che ora avrà la possibilità di insediarsi con nuove unità produttive e di crescere come comparto tramite l’acquisizione al Comune di ben 36 fasce di terreno, le summenzionate canalette, più altri 8 beni immobili sparsi. Ci spiace per l’Icatt per cui noi abbiamo per il secondo anno consecutivo fatto richiesta al Ministero di Giustizia, ma forse dovremo pazientare ancora un poco per riappropriarci del Castello Colonna!” – Conclude il Sindaco soddisfatto – ”..questa Amministrazione ha portato alla rateizzazione per acquisto di ben 20 lotti nella zona industriale, una cosa mai vista prima, che daranno sicura occupazione, come anche ci siamo fatti garanti della legalità nelle assegnazioni delle case popolari, la gente se ne va con le lacrime agli occhi perché per la prima volta ha trovato giustizia. Tutti noi quindi stasera ci accingiamo ad approvare un atto pratico ed utile per la collettività, unico negli ultimi  anni, grazie!”

Si passa alla votazione che velocemente e nonostante qualche polemica proveniente dai banchi dell’opposizione, alla “chiama” della Segretaria Comunale Livia Lardo, fa registrare un ecumenico consenso dell’Aula Isaia Bonavoglia.

Pertanto il Consiglio comunale convocato alle ore 20.00, dall’ufficio di presidenza per la trattazione del seguente  ordine del giorno:

  1. Comunicazioni del Presidente e /o del Sindaco;
  2. Art.56- bis del D.L.69/2013, convertito con modificazioni con L. n.98/2013 e art.10, comma 6 bis, del D.L.210/2015 (Decreto“Mille Proroghe”), convertito  con L.21/2014, afferente il trasferimento in proprietà, a titolo non oneroso, agli Enti territoriali dei beni immobili di cui all’art.5, comma 1, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n.85, (Federalismo Demaniale) siti nel rispettivo territorio. Elenco beni di proprietà dello Stato oggetto di domanda di attribuzione, a titolo non oneroso, a favore del Comune di Eboli : Provvedimenti. (Approvato all’unanimità con 20 voti)

La seduta si è sciolta alle  21.30  dopo appena 90 minuti di discussione.

consiglio comunale Eboli-federalismo demaniale-collage
consiglio comunale Eboli-federalismo demaniale-collage

Eboli, 20 maggio 2017

3 commenti su “Federalismo demaniale: Acquisiti al Patrimonio comunale 44 beni immobili”

  1. tutte queste acquisizioni porteranno nel tempo dei costi?e se lo stato centrale non finanzierà bisogna spendere energie per mantenerli? grazie

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  2. Si parla di “canalette”, quindi presuppongo trattasi di strisce di terreno abbastanza stette ( quale opificio possa insediarsi su un terreno di piccole dimensioni, qualcuno me lo può spiegare?). Si parla di fantomatici 8 (otto) immobili senza menzionare quali sono e in che stato si trovano. Però come sempre si usa e abusa della parola sviluppo.
    Qualcuno mi può far capire in che modo e in che misura acquisendo questi beni si crea sviluppo?
    Resto in attesa.

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  3. @vincenzo gambetta
    Perdonami, ma non devi intendere che si possa costruire sulle canalette, devi invece intendere che quelle canalette attraversano porzioni di terreno di cui non si poteva usufruire per intero.
    Immagina un campo di calcio attraversato da una canaletta…non ci giochi su, o ci giochi male.
    L’esempio può sembrare stupido, ma di sicuro è esplicativo.
    Sugli “immobili sparsi” non commento, perché veramente siamo alla deriva linguistica.
    Che c…o significa “immobili sparsi”?hanno un nome?una ubicazione?una destinazione d’uso?
    Mah…
    Caro Vincenzo, se ne sai di piu’ chiarisci tu a me!!!!

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