Forza Nuova accusa, il progetto dei Treno veloce FrecciaRosa Bypassa Battipaglia ma si ferma ad Agropoli, Ogliastro e Sapri.
Il Nucleo battipagliese di FN rivela che la stessa sorte toccherà a Salerno che sarà Bypassata dal nuovo progetto ad alta velocità, avrà la sua stazione a Baronissi, così come Napoli l’avrà ad Afragola: ma i salernitani non devono trascendere in sterile provincialismo.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – La cronaca politica ci informa che il treno veloce Frecciarossa si ferma a Salerno e in tre centri del Cilento; ma salta Battipaglia. Ciò è la spia di un fatto ancora più grave: la volontà, sine die e pro domo Salerno, della Regione Campania a guida “salernitana” di boicottare il programmato quadruplicamento dell’Alta Velocità Salerno-Battipaglia, proseguimento della linea a monte del Vesuvio fino al nostro nodo ferroviario.
Tale linea veloce, il naturale corridoio Berlino-Palermo è perorato da sempre dalla comunità europea e dal governo nazionale. Invece, durante la trasmissione “Fatti e dintorni” in onda su Sud Tv, il presidente della commissione trasporti della Regione Campania, il salernitano on. Luca Cascone, ha dichiarato che il progetto della nuova linea veloce fino a Battipaglia è definitivamente tramontato, che la Regione Campania non ci aiuterà in tal senso e che si può ragionare su una fermata del treno veloce a Battipaglia sulla vecchia linea, ma conclude dicendo: “Patti chiari”. Un’ipotesi di “patto chiaro” non veriterio, visto che la Regione Campania non ha per nulla favorito tale fermata.
Sono lontani i tempi in cui l’on. Alfonso Andria, alla stesura del progetto di massima del quadruplicamento della linea Salerno-Battipaglia, seppe considerare le istanze battipagliesi che si opponevano alla realizzazione della stazione terminale e di interscambio a Pagliarone, con consequenziale snodo per Reggio Calabria, il quale, in pratica saltava Battipaglia e devastava i terreni della Piana. A Battipaglia la linea veloce sarebbe arrivata, ma era la bretella per Potenza. Nel nuovo progetto, invece, il punto di intersezione con la vecchia linea sarà spostato di 700 metri ad est; nella Piana del Sele la nuova linea coinciderà con la parallela vecchia ed è di oggi che si farà la variante del Cilento Ogliastro-Sapri.
La questione, purtroppo, ha preso una piega campanilistica e non si ragiona più nel fare le cose ad opera d’arte e nel pieno interesse della comunità. La città di Salerno, bypassata dal nuovo progetto ad alta velocità, avrà la sua stazione a Baronissi, così come Napoli l’avrà ad Afragola: ma i salernitani non devono trascendere in sterile provincialismo.
Battipaglia, 17 maggio 2017