Mercoledì 17 maggio 2017 Assemblea Generale dalle 10.00 alle 14.30. I lavoratori della Provincia di Salerno verso la mobilitazione.
Uncomunicato congiunto dei sindacati UIL-FPL e CISL FP sebbene verso la mobilitazione generale non disdegna un dialogo anche dell’ultima ora per affrontare le sfide della modernità ma soprattutto dell’efficienza.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – «Cari amici e compagni, – scrivono in una nota stampa indirizzata ai lavoratori, ai cittadini, alle istituzioni e agli organi di informazione Pietro Antonacchio e Miro Amatruda della Segreteria CISL FP di Salerno; e Donato Salvato e Giuseppe Russo della Segreteria UIL FPL di Salerno; – purtroppo il nostro paese e chi ci governa a tutti i livelli stanno perdendo ancora una volta la battaglia per l’ammodernamento della pubblica amministrazione e renderla efficiente ed efficace come i cittadini di questa nazione meriterebbero.
Nel mentre ci si auspicava che con il decreto 50/2017 poteva essere una buona occasione per mettere province e città metropolitane nelle condizioni di poter finanziare i servizi fondamentali dopo i numerosi tagli che si sono susseguiti negli ultimi anni, visto anche l’esito dell’ultimo referendum costituzionale, il governo con lo stanziamento dei 110 milioni di euro a fronte dei 650 milioni necessari, sta ulteriormente decretando, ciò che è già accaduto nella nostra regione, come nella provincia di Caserta dove i lavoratori non percepiscono lo stipendio, il protrarsi di situazioni insostenibili sul versante del mantenimento dei servizi ovvero la impossibilità di evitare il dissesto degli Enti.
Per tale ragione, nel condividere le motivazioni che hanno imposto unitariamente alle Segreterie Nazionali la necessità di dichiarare lo stato di agitazione, invitando i territori ad attivare ogni forma di lotta a sostegno della vertenza, si rende necessario riprendere la nostra azione di pressione nei confronti di tutte le istituzioni e dei gruppi parlamentari per incrementare le cifre stanziate, dare garanzia di servizi ma soprattutto per dare dignità ai lavoratori della provincia, massacrati da diffamazione mediatica, così come tutto il pubblico impiego, .
Per questo si rende necessaria una assemblea sul posto di lavoro, indetta per la giornata di mercoledì 17 maggio p.v. dalle ore 11.00 alle ore 14.30, di tutto il personale della provincia di Salerno con l’obiettivo di modificare il testo, in modo particolare, in merito alle necessarie garanzie sul mantenimento dei servizi ed a modificare l’ammontare delle risorse stanziate .
Vi invitiamo pertanto a partecipare ai lavori assembleari per poiché la profonda difficoltà finanziaria in cui versa la nostra provincia, sta determinando una situazione di estrema criticità nell’erogazione dei servizi da essa offerti cui si aggiungono le condizioni di notevole precarietà, che sta vivendo il personale impiegato in tali servizi, penalizzato pesantemente, anche da un punto di vista salariale, dalla scure di tagli succedutisi negli ultimi anni.
Il decreto 50/2017 in termini di finanziamenti non dà le risposte necessarie al funzionamento degli enti nonostante siano stati certificati in 650 milioni le risorse necessarie a copertura degli squilibri di bilancio.
Per queste ragioni le Segreterie Nazionali hanno indetto lo stato d’agitazione di tutto il personale di Province e Città Metropolitane, poiché la vertenza che riguarda le province è in una fase delicata e necessita di essere supportata da una forte azione di mobilitazione.
Per tale ragione le nostre Segreterie Regionali hanno inteso programmare un presidio dinanzi alle sedi istituzionali (Prefetture, Province, Regioni) da tenersi preferibilmente il giorno 23 Maggio p.v. e comunque prima del 29 Maggio in cui è prevista la discussione finale del D.L. 50 alla Camera».
Salerno, 16 maggio 2017