Il Comune ha stipulato una convenzione con l’assessorato regionale al lavoro.

ROCCADASPIDE – In un momento di forte crisi economica e di mancanza di lavoro, a Roccadaspide arriva una buona notizia per sedici lavoratori socialmente utili che sono alle dipendenze del Comune. Il Sindaco della città, Girolamo Auricchio, recentemente ha stipulato un’importante convenzione con l’Assessore Regionale al Lavoro della Campania, Corrado Gabriele, con la quale si stabilisce che il Comune si impegna a stabilizzare i sedici LSU, ricorrendo agli strumenti previsti dalla legge; a sua volta la Regione Campania si impegna “a sostenere le azioni di stabilizzazione e svuotamento del bacino LSU attraverso l’erogazione al comune di integrazioni salariali nella misura massima annuale di 20mila euro per ciascun lavoratore stabilizzato per un triennio”.

In questo modo per i 16 lavoratori socialmente utili si aprono nuove possibilità di vedere scongiurato il rischio diffuso anche in altre realtà territoriali di rimanere senza lavoro ma, al contrario, di vedere sempre più vicina la possibilità di un’assunzione in tempi brevi. La cosa assume maggiore significato proprio alla luce delle difficoltà economiche che da diversi anni ormai vivono tutti, a causa della crisi che non accenna a scomparire, e soprattutto della situazione che sono quotidianamente costretti ad affrontare gli enti comunali, alle prese con le restrizioni imposte dalla necessità di rispettare il Patto di stabilità: i Comuni infatti negli ultimi anni sono costretti a fare i conti con risorse esigue, e a stare continuamente attenti alla razionalizzazione delle spese ma, tuttavia, a prestare grande attenzione a quella che è considerata la cosa più importante, ossia il lavoro.

“In un momento di gravi problematiche legate alla carenza di lavoro – afferma il Sindaco Girolamo Auricchio – la notizia della stabilizzazione di 16 persone mi riempie di soddisfazione, anche se naturalmente continueremo a vigilare e ad operare, nei limiti delle nostre possibilità, affinché a Roccadaspide non ci siano problemi legati alla disoccupazione”.