Approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci il bilancio 2016: 40 anni di successi e numeri da record per la BCC di Aquara.
I numeri: 161 milioni di crediti erogati; 43 Comuni serviti nel salernitano; Una utenza di 500mila abitanti; Tasso medio impieghi più basso; tra le prime classificate per solidità dal settimanale l’Espresso. Presto Sede amministrativa a Capaccio e nuovi sportelli a S.Gregorio Magno e S. Antonio di Pontecagnano. Il DG Marino: “In 40 anni sempre utili”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
CAPACCIO PAESTUM – Quaranta anni di costante crescita per la BCC di Aquara i cui soci hanno approvato, all’unanimità, il bilancio 2016 nel corso della partecipata assemblea svoltasi sabato 6 maggio presso il Savoy Hotel a Capaccio Paestum. I numeri, come certificato anche da un’indagine del settimanale L’Espresso, indicano la bontà dell’azione sul territorio a favore di famiglie ed imprese caratterizzata da crediti erogati che al 30 aprile hanno raggiunto il picco di 161 milioni con una percentuale di impiego delle somme raccolte pari al 62%.
Banca solida e sicura per i risparmiatori la BCC di Aquara di cui è presidente Luigi Scorziello, come certificato anche dalla società indipendente Deloitte che ha svolto la revisione contabile del bilancio di esercizio. “Il tutto in un momento storico caratterizzato da una crisi generale. Diciamo che è stato prodotto dell’ottimo vino anche con un vigneto mediocre. – ha spiegato Antonio Marino, direttore generale della Bcc di Aquara – Inoltre è giusto sottolineare come negli ultimi 10 anni sono stati dieci i milioni di utile frutto di una gestione attenta ed oculata come quella del buon padre per l’intera famiglia che nel nostro caso è rappresentata da soci e clienti oltre che dalle tante istituzioni che ci hanno dato fiducia, come la Camera di Commercio di Salerno, Comuni, Comunità Montana ed istituti scolastici, affidandoci il servizio di tesoreria”.
Bcc di Aquara che serve 43 Comuni nel salernitano, con un bacino di utenza pari a circa 500mila abitanti. Senza dimenticare le origini e ampliando la presenza sul territorio. “La banca è nata ad Aquara per poi svilupparsi ampiamente, anche se la sede amministrativa si sposterà a breve a Capaccio il cuore resta dove ha avuto inizio questo progetto oramai quarantennale. – ha aggiunto Marino – E contiamo di attivare per luglio le nostre nuove sedi a San Gregorio Magno e a Sant’Antonio di Pontecagnano”.
Nel corso dell’assemblea (presenti tra gli altri il vice presidente ed il direttore di Federcasse Campania, Valentino Grant e Franco Vildacci, il sindaco ed il vice sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano e Girolamo Auricchio, il vice presidente della Camera di Commercio di Salerno, Giuseppe Gallo, il presidente di Coldiretti, Vittorio Sangiorgio, il presidente della Comunità Montana Calore Salernitano, Angelo Rizzo) è stata approvata dai soci anche l’adesione della Bcc di Aquara al Gruppo bancario Cassa Centrale Banca come previsto dalla riforma legislativa delle banche di credito cooperativo.
Poi, durante il pranzo sociale, spazio alla premiazione dei figli dei soci e dei soci laureatisi nell’anno 2016, ai soci che abbiano compiuto 25 anni di associazione nella banca ed alla consegna del bonus bebè per i neonati nel 2016 figli di soci e dipendenti. Con l’impegno comune a ritrovarsi già dal prossimo 19 giugno per festeggiare i 40 anni della Bcc di Aquara e continuare una storia virtuosa che inoltre nel 2016 l’ha vista, salvo errori o omissioni, al primo posto tra le Bcc della Campania per avere il tasso medio sugli impieghi più basso.
Capaccio-Paestum, 7 maggio 2017