Dal Meetup ABG Salerno “Amici di Beppe Grillo”: No all’Inceneritore nel Porto di Salerno. L’Impianto è classificato come Industria insalubre.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – La città di Salerno sta rischiando, ancora una volta, – silegge in una nota inviataci dal Meetup Amici di Beppe Grillo Salerno – di subire con molta probabilità un ulteriore danno ambientale a cui si lega inevitabilmente anche un danno alla salute dei suoi abitanti. Poiché riteniamo valido, con assoluta fermezza, il principio secondo cui prevenire è meglio che curare, abbiamo deciso di inviare alle istituzioni competenti le nostre osservazioni in merito ad una richiesta di valutazione di impatto ambientale relativa alla modifica dell’impianto di stoccaggio e di incenerimento dei rifiuti situato al molo 3 del porto commerciale di Salerno.
Nel mese di gennaio – prosegue la nota – la Regione Campania ha pubblicato la suddetta richiesta avanzata dalla ditta Trirena di P. Testa G. Testa & C. S.n.c., relativa alla modifica dell’attuale impianto di stoccaggio ed incenerimento nel Porto di Salerno che prevede non solo l’ampliamento dalle attuali 80 tonnellate annue alle future 350 tonnellate, ma anche ciò che maggiormente ci preoccupa, ovvero il trattamento di rifiuti speciali non pericolosi tra cui: oli per circuiti idraulici contenenti PCB, oli sintetici per circuiti idraulici, oli minerali per motori, ingranaggi e lubrificazioni clorurate, filtri dell’olio, rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni e carcasse animali, rifiuti urbani indifferenziati, medicinali citotossici e citostatici.
È evidente – aggiungono i grillini – che l’istanza presentata dalla succitata ditta mira ad asservire l’impianto per l’incenerimento di rifiuti provenienti non solo dalle navi o dal porto, ma anche dall’esterno. Questo è facilmente deducibile dalla lettura dell’istanza in cui, in riferimento al piano regionale rifiuti, cita testualmente: «l’attività che intende svolgere la società “TRIRENA DI PIETRO TESTA SAS” consente di dare risposta concreta e ambientalmente corretta ai problemi delle numerose attività produttive che si trovano a dover avviare a trattamento i rifiuti che sono stati prodotti».
Inoltre ci teniamo particolarmente a segnalare – proseguono ancora gli Amici di Beppe Grillo – che questo tipo d’impianto, secondo il testo unico delle leggi sanitarie, è classificato come industria insalubre di I classe e pertanto sottoposto ai pareri di conformità del Comune di Salerno (settore Ambiente) e dell’ASL.
A rafforzare la nostra contrarietà – aggiungono ancora – in merito a questo nuovo tentativo di inquinamento che nella fattispecie assume anche i connotati di un illecito, è stata la lettura della normativa internazionale che proibisce l’incenerimento di rifiuti speciali nel porto e disincentiva l’incenerimento di altri rifiuti.
Infine siamo davvero perplessi nell’osservare un porto, quello di Salerno, che negli ultimi anni si è svestito dei connotati puramente commerciali per assumere in modo sempre più corposo l’aspetto di Porto Turistico in cui l’approdo di navi da crociera è in costante crescita. Un inceneritore di questo tipo sarebbe davvero un bel biglietto da visita della nostra città per i turisti provenienti da tutto il mondo!
Non riteniamo assolutamente corretto avallare questa progettazione, insalubre e gravemente dannosa per la nostra città, soprattutto dopo che, per lungo tempo, i cittadini sono stati sottoposti a grandi sacrifici affinché la trasformazione dell’area portuale potesse diventare il fiore all’occhiello delle amministrazioni comunali succedutesi negli ultimi vent’anni.
Per questi motivi – concludono i componenti del Meetup Amici di Beppe Grillo Salerno – chiediamo con forza a tutte le amministrazioni coinvolte un parere negativo a questa istanza di valutazione impatto ambientale entro il più breve tempo possibile.
Salerno, 5 maggio 2017