È iniziato da ieri il tour dei quartieri cittadini del candidato sindaco di Agropoli, Adamo Coppola.
Nel primo appuntamento presso il Ristorante “La Casa bianca” in località Fuenti, davanti ad una sala gremita di elettori e simpatizzanti sono stati illustrati i cinque macro-progetti pensati per trasformare e abbellire la Città.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
AGROPOLI – Ha preso il via il tour del candidato sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, che attraverserà tutti i quartieri della Città. Il primo appuntamento è stato presso il Ristorante “La Casa bianca” di località Fuonti. Davanti ad una sala gremita, Adamo Coppola, ha voluto illustrare al pubblico intervenuto i cinque macro-progetti pensati per migliorare la cittadina cilentana. «Abbiamo pensato – ha affermato Coppola – a cinque opere strategiche, importanti per la nostra Città. Per l’area della stazione ferroviaria abbiamo immaginato un grande parcheggio, di disponibilità per i pendolari, un sottopasso al di sotto della ferrovia per creare una viabilità alternativa al lungomare S. Marco, con un collegamento diretto sulla SP. 430 – Cilentana.
Quindi – ha proseguito Coppola – chi verrà da nord, potrà uscire all’altezza della stazione, questo ci consentirà di reimmaginare un nuovo percorso, una vita nuova per il lungomare che diverrà spazio della movida e del passeggio. Già lo è, ma puntiamo a migliorare le cose. Abbiamo pubblicato – ha precisato – un concorso di idee per disegnare il lungomare del futuro, un restyling che ci consentirà di viverlo ancora più a pieno. Certamente – ha evidenziato – è prevista la ristrutturazione poi del centro storico e del suo antico maniero, al fine di dare nuovo lustro a quella che è una delle aree più apprezzate del nostro paese».
Altro grande progetto è quello che riguarda il porto: «sarà ampliato in termini di servizi, al fine che non sia solo un parcheggio di barche ma un punto che possa diventare di riferimento per tutto il Cilento e l’area a sud di Salerno». E poi il polmone verde: Trentova. «Dopo aver acquistato i 75 ettari dell’area naturalistica – ha sottolineato Coppola – essa deve diventare l’oasi dove si possa vivere e stare a contatto con la natura. La ristrutturazione di alcuni dei casolari presenti e la loro messa in rete – hardware concluso – consentirà a quel luogo, che tutti ci invidiano, di essere fruibile in maniera più completa».
Agropoli, 23 aprile 2017