L’ISES dopo la querela divide il M5S di Eboli

Sul Centro ISES netta spaccatura nel Movimento 5 Stelle: “Ognuno si assuma le proprie responsabilità“. 

Per gli “Amici di Beppe Grillo” il comunicato dell’altro Meetup è stato inopportuno e necessita di un chiarimento che ha coinvolto in negativo il Movimento non rispecchiandone il percorso che più di affrontare diatribe dovrebbe tutelare i più deboli.

M5S di Eboli con Di Maio-Tofalo-Di Battista
M5S di Eboli con Di Maio-Tofalo-Di Battista

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «Dopo giorni di assoluto silenzio, noi Attivisti del MeetUp “Amici di Beppe Grillo di Eboli”, – si legge in una nota di un’altro Meetup del M5S di Eboli – abbiamo assistito con rammarico agli innumerevoli articoli di giornali sulla querelle innescata da un inopportuno comunicato stampa dell’8.04.2017 a firma di alcuni “Attivisti” di un altro Meetup di Eboli vicino al M5S. – pubblicato anche da POLITICAdeMENTE con un articolo dal titolo “Eboli: L’ISES querela il M5S“.

Un danno d’immagine al Movimento – prosegue la nota – che richiede un opportuno chiarimento da parte dei firmatari dello stesso, o almeno da alcuni di essi, ed una assunzione di responsabilità per gli atti compiuti impropriamente che hanno coinvolto in negativo il Movimento 5 Stelle, intromettendosi in una diatriba privata che non rispecchia il percorso del Movimento che, contrariamente, dovrebbe invece tutelare i più deboli e nello specifico, i lavoratori ed i portatori di handicap assistiti nella struttura.

M5S-Nobile-Adelizzi-ForlanoDArco-Tofalo-Masiello-Scaramella-Voza
M5S-Nobile-Adelizzi-ForlanoDArco-Tofalo-Masiello-Scaramella-Voza

Chiediamo nel contempo alla Direzione dell’ISES di rivalutare l’eventuale “rimessa della denuncia-querela” riportando la discussione nell’alveo di una più corretta dialettica politico-sociale.

Certi del nostro contributo – conclude la nota dell’altro Meetup del M5S – nell’interesse della collettività ebolitana e del M5S, che nell’incontro previsto per il 19 aprile p.v. qualcuno dei firmatari del comunicato stampa in questione, vada a chiarire la propria personale posizione e tolga dall’imbarazzo gli altri Attivisti del Movimento 5 Stelle “NON” firmatari dello stesso».

Fratelli diversi” questi 5 stelle di Eboli. Diversi come si presentano in maniera diversa e sparsa i grillini in tutte le Città d’Italia, e parlano, parlano e parlano, ma spesso smentiscono, smentiscono e smentiscono, per aver detto o non aver detto, per non essere stati compresi, per chiarire o per accusare gli altri di demagogia o per qualsiasi altro motivo, e a seconda delle convenienze c’è sempre chi dice il contrario, chi corregge, chi si rimangia qualcosa e chi vine “bandito” o chi viene inondato di improperie in ragione di una “cittadinanza attiva“, dal basso, tanto basso che potremmo dire terra terra. Insomma se i grillini stessero zitti, ma proprio zitti, zitti zitti a partire dal barbuto incazzato e da tutto il suo “gregge stellato” pronto a non contrariarsi mai con “l’Azienda” pur facendo figure di cacca su figure di cacca, vincerebbero immediatamente e certamente non per meriti propri, ma perchè i Partiti e gli uomini politici che hanno non ne fanno una buona e sono così irricevibili che gli elettori, incazzati come sono, li voterebbero a due mani, salvo poi a pentirsene il giorno dopo quando magari si trova una Raggi qualsiasi.

Di Maio con Ingenito-Adelizzi-Forlano
Di Maio con Ingenito-Adelizzi-Forlano

Ma tornando a quel comunicato stampa di uno dei Meetup del M5S di Eboli che è stato definito “inopportuno” da un’altro Meetup a 5 Stelle “Amici di Beppe Grillo“, è giusto fare delle opportune precisazioni: la prima, e senza nessun equivoco, è che la vicenda dell’ISES non è affatto una “diatriba privata” e le questioni per le quali i firmatari chiedevano l’intervento di un Consigliere Regionale del M5S, condivisibili o meno che siano, riguardano la concessione di uno immobile il cui finanziamento e la cui destinazione sono indìssolubilmente legate, pena decadenza del finanziamento stesso; La seconda precisazione era se era giusto che tale struttura si concedesse, anche se temporaneamente ad una struttura privata, sebbene questa svolga un servizio di interesse pubblico, e dettaglio non del tutto da sottovalutare, per il quale si è ingaggiato una dura battaglia con l‘ASL Salerno, è quella di ottenere una convenzione e quindi utilizzare danaro pubblico; La terza considerazione, per niente condivisibile, ma comune a tutti i 5 Stelle, era quella di adombrare dubbi sull’operazione tanto da volersi rivolgere all’OLAF, l’Ufficio Europeo per la lotta antifrode, un organismo che dovrebbe vigilare su possibili “manfrine“, circostanza che si respinge nella maniera più assoluta e che però ci consente di invitare se possibile il “gregge stellato” di esercitare il proprio diritto a svolgere un ruolo di opposizione evitando ognisempre di insinuare sempre dubbi, sospetti e condotte poco limpide e oneste e ricondurre nell’alveo civile e non da ghigliottina il confronto politico.

Di Battista con Angelo Voza
Di Battista con Angelo Voza

Sulla base di quanto è avvenuto è opportuno sottolineare che la vicenda dell’ISES è molto complicata e che non è di facile risoluzione, tuttavia è doveroso dare il proprio sostegno per la salvaguardia dei posti di lavoro e per il mantenimento di un sefvizio che è rivolto a persone con diverse abilità. Questa realtà comunque non può che non scontrarsi con altre realtà, tutte a torto o a ragione condivisibili o criticabili e in queste dicotomie stride questa “resa di conti” tra Meetup. Resa di conti che dovrebbe avere come obiettivo lo scettro della rappresentanza. “Scettro” però che “l’Azienda Grillo-Casaleggio” non ha intenzione di concedere a nessuno se non di volta in volta ai “ventriloqui” e ovviamente fa di questa organizzazione una realtà fluida con la quale è difficile dialogare così come lo è stato con l’altro Partito-Azienda di Forza Italia, allorquando Berlusconi concedeva a tutti di aprire un Circolo, e tutti si scannavano tra loro e in seguito per identificare quelli appena un poco più vicini a Silvio si costituirono i Club “Amici di Silvio Berlusconi” e “Viva Silvio” proprio come accade con gli “Amici di Beppe Grillo“.

Quella stagione con Forza Italia al 40% è durata una decina di anni e il riverbero dura ancora, per altri che si appresterebbero a tagliare il nastro di un’altra stagione c’è da scommettere che durerà poco e si caratterizzerà con un brutto tonfo e purtroppo con una brutta esperienza che il Bel Paese potrebbe risparmiarsela.

Ora se la vicenda dell’ISES ha spaccato i Meetup del Movimento 5 Stelle di Eboli, e poichè sembra che le posizioni, così come le persone che vi sono dietro abbiano una diversa opiniene in merito a tutto quello che al momento l’Amministrazione abbia prodotto per supportare la nuova Cooperativa ISES, sarebbe il caso che si abbandonasse ogni equivoco e ci spiegassero in soldoni:

Siete favorevoli o contrari alla sopravvivenza della struttura riabilitativa dell’ISES e quindi alla concessione dell’Accreditamento e conseguentemente alla salvaguardia dei posti di lavoro?

Siete favorevoli o contrari alla concessione dello stabile denominato Centro Polifunzionale SS Cosma e Damiano o Casa del Pellegrino, alla Nuova Cooperativa ISES?

E’ facile dividersi e fare il gioco dei cantoni per avere la botte piena e la moglie ubriaca.

Eboli, 19 aprile 2017

11 commenti su “L’ISES dopo la querela divide il M5S di Eboli”

  1. Qualche attivista del M5S, evidentemente del gruppo “Amici di Beppe Grillo”, si è risentito delle critiche ritenendole ingenerose nei confronti del Movimento 5 Stelle, ed inispecialmodo la frase “chi viene inondato di improperie in ragione di una “cittadinanza attiva“, dal basso, tanto basso che potremmo dire terra terra”, ebbene, quello è assunto generico e non si riferisce a nessuno degli ebolitani pentastellati, ma era per sottolineare come questo movimento e come i suoi militanti, in nome di una “cittadinanza attiva” a cui si riferiscono ancora non del tutto comprensibile, riempiono di cacca chiunque, usano linguaggi a dir poco aggressivi, e adombrano ad ogni azione delinquenza, malaffare, imbrogli e chi più ne ha più ne metta.
    Tra le fila dei partiti e dei Movimenti non sono mica tutti come Razzi o come quel ladruncolo che ruba negli spogliatoi, c’è pure tanta gente per bene e libera, e pur avendo idee diverse concorrono da posizioni diverse a dare un contributo civile e democratico. Quel contributo lo si può dare anche senza preconcetti e senza pensare di avere di fronte un mariuolo o peggio senza avere la presunzione che solo dalla parte nostra c’è il diritto alla parola e l’onestà, così come si aspetterebbero dei partiti plurali e non essere espulsi solo perchè non si condivide e sentirsi dire “chi sta con noi queste sono le regole” ivi comprendendo la condivisione anche di stronzate o di principi antidemocratici.
    Purtropposi può essere liberi in tanti modi, anche in un treno che però ci porta in tutta altra direzione rispetto a quella che vorrremmo e pertanto, non esistono critichhe “generose” o “ingenerose”: le critiche sono critiche e basta, e non sono come accade in ogni circostanza da parte dei pentastellati i quali non perdono occasione per riempire di fetenzie chicchessia, e questo ci consente però ci consente di formulare un invito, se possibile, rivolto al “gregge stellato” di esercitare il proprio diritto a svolgere un ruolo di opposizione evitando ognisempre di insinuare dubbi, sospetti e condotte poco limpide e oneste negli altri e ricondurre nell’alveo del confronto dialettico civile e democratico e abbandonare il clima da ghigliottina, così come ad accettare le critiche come nel caso di queste vicenda che espone il M5S non all’imbarazzo ma a una formazione che non ha identità e che non dialoga e per questo appare poco affidabile anche nelle eventuali posizioni che dovrebbe prendere.
    Massimo Del Mese

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  2. IL GREGGE GRILLANTE SOSPINTO DAL CAVALIERE ERRANTE SI TROVA IN MUTANDE.
    Potrebbe essere il titolo di una farsa ebolitana in tre atti:
    I ATTO:
    La banda dei quattro grillina accusa la dirigenza ISES di ogni malefatto, compresa la responsabilità di essere stata la causa del crollo della torretta del Castello Colonna.

    II ATTO:
    L’ISES reagisce sporgendo querela e chiede la solidarietà del popolo ebolitano. Ma il cavaliere errante difende l’operato del meetup a 5s.

    III ATTO:
    Il gregge grillante si spacca in due ed un nuovo meetup a 5s amico di beppe rinnega l’altra metà. Tutti restano in mutande.

    Potrebbe essere una farsa se non fosse una tragedia per decine di lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro grazie anche all’irresponsabile atteggiamento del M5s che, pur di acquisire consensi e visibilità, ha gettato benzina sul fuoco della facile demagogia.
    Ma, rispettando un copione già visto in tutta Italia, il movimento 5s rinnega se stesso ed un gruppo al proprio interno, cerca di accreditarsi verso il capo dei capi raccontando il tutto e il contrario di tutto.
    Risponderanno alle due domande poste da Massimo Del Mese?
    NON E’ MAI TROPPO TARDI…recitava il titolo di un vecchio programma televisivo degli anni ’50 rivolto ai tanti poveri italiani analfabeti dell’epoca.

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  3. Esimio Signor Professor Vincenzo Cicalese,
    non comprendo quale film Lei abbia visto ma le cose forse sono un po’ diverse da quanto Lei ha percepito, atteso che all’incontro del 19 c.m. proposto dall’ISES non ho avuto modo di vederLa presente, o forse mi sbaglio.
    Ho avuto modo invece di apprezzare la Sua verve già nelle riunioni del Comitato del NO al Referendum ultimo scorso e se non erro, poi, Lei ha inteso far nascere un altro Comitato per “incompatibilità ambientale” e andando avanti così potrebbe riunirsi con i suoi in una “cabina telefonica”.
    Mi scusi per il qualunquismo ma essere accusati di qualunquismo da chi professa qualunquismo non è bella cosa.
    Accusare il M5S di Eboli di spaccarsi facendoci ricami sopra fa solo ridere che venga esaltata questa divisione da chi in casa NON ha SPECCHI, visti i continui “spaccamenti” da parte della Sua area di riferimento e non solo la Sua.
    Mi creda, nel rispetto del Suo pensiero politico verrei solo sommessamente farLe notare che Le piaccia o meno il MOVIMENTO 5 STELLE è dato per PRIMO in consensi.
    Se ne faccia una ragione, tra uno spacchettamento e l’altro e tra uno “smutandamento” e l’altro.

    A Massimo Del Mese che pone le due domande, quelle si di intelligente natura ed estranee ai pollai politici ebolitani, esprimo questa mia personale considerazione:
    1) DOMANDA: Siete favorevoli o contrari alla sopravvivenza della struttura riabilitativa dell’ISES e quindi alla concessione dell’Accreditamento e conseguentemente alla salvaguardia dei posti di lavoro?

    a. RISPOSTA: Sono favorevole alla sopravvivenza dell’ISES in quanto struttura che esercita un servizio di natura occupazionale ed assistenziale verso una fascia della popolazione che meriterebbe molte più attenzioni e questo anche al fine di evitare imprudenti monopoli che potrebbero incidere negativamente sull’assistenza.
    Eboli da molti anni sta subendo continue perdite di “posti di lavoro” e non possiamo più permetterci di lasciare sul campo di questa guerra altre famiglie.

    2) DOMANDA: Siete favorevoli o contrari alla concessione dello stabile denominato Centro Polifunzionale SS Cosma e Damiano o Casa del Pellegrino, alla Nuova Cooperativa ISES?

    b. Sono favorevole alla concessione TEMPORANEA della struttura che resta un bene della collettività e per il quale deve essere chiara la cifra di locazione che l’ISES deve versare nelle casse comunali.
    Avviata la fase emergenziale e risolti i problemi economici e gestionali della azienda, si deve avviare la fase di delocalizzazione come previsto dal Piana Sanitario Territoriale, tenendo ben presente che i livelli occupazionali ed assistenziali devono essere sempre posti quale primo argomento di negoziazione.

    Cordialmente

    Angelo Voza

    Rispondi
    • Per Angelo Voza,
      purtroppo le risposte che hai dato sono tue, personali e non sono del M5S di cui tu ne fai parte a pieno titolo. Sono tue, perchè evidentemente sai bene che non tutti del M5S sono d’accordo e se lo sono ci vorrebbe un comunicato congiunto e semmai, per come siete abituati voi 5 Stelle con il timbro della certificazione della “Ditta” (Casaleggio-Grillo).
      Comunque è già un fatto positivo che uno dei 5 stelle è d’accordo almeno su quelle due domande, del resto indipendentemente dalla cabina telefonica nella quale si riunirebbero taluni, sarebbe il caso che fittaste il palasele per incontrarvi e definire una per tutte le vostre posizioni.
      Spesso caro Angelo la quantità va a detrimento della qualità, e la quantità tradotta in consensi non ha ragione solo rispetto ai numeri, le ragioni si costruiscono sulla credibilità e oggettivamente il Movimento 5 Stelle, sebbene riscuota o sembra riscutetere consensi non significa che ha ragione solo per questo, si può sbagliare anche essendo maggioranza assoluta.
      Ragione poi, e su che cosa? sulle proteste che tutti condividiamo e che fanno parte della “pancia” degli italiani?
      Quelle ragioni non hanno risposte dai 5 stlle, e specie dal “Gregge stellato” che è più attento a non contrariare la “Ditta”, escono solo ovvietà e assensi forzati anche smentendosi da soli, piuttosto di esprimere un pensiero libero, tuttavia credo che non si possa condividere i vari pronunciamenti “messiatici” dell’elogio della povertà per gli altri e poi andarsi a sciacquare nelle piscine di malindi con i ricchi, semmai anche ridendoci sopra, così come non si può condividere di demonizzare i vaccini dall’alto della prpropria ignoranza, supportata dal coro belante “Gregge stellato” mettendo a rischio la vita dei più deboli, bambini e anziani in testa e malati gravi o terminali di seguito.
      Ma tornando all’ISES e alle posizioni chiare che invocava anche il Presidente della Nuova Cooperativa aspettiamo che vi riuniate al Palasele per farci sapere se siete d’accordo o meno a quei due quesiti, ribadendo ancora un’altra questione che spesso aleggia in Città nel tuo post e nell’intervento del presidente Gaeta di ieri sera, circa il “pericolo monopolista”, che non ha proprio niente a che fare con tutte le vicissitudini colpevoli o responsabili della gestione del Centro di Riabilitazione ISES che ha prodotto ben 12 milioni di euro di debiti, nel colpevole silenzio di tutti, dico proprio tutti coloro i quali sapevano e supportavano quella gestione, e tra l’altro mi ha letteramente sconvolto giustificare un “silenzio” e una “accondiscendenza” per “convenienza” di varia natura, rispetto sia alle gestioni ora criticata e sia alla durata delle Presidenze di questo tipo di strutture, facendo capire di essere presi dal collo. Aspettiamo anche che si pronuncino e in maniera ufficiale gli altri Partiti, il PD in testa e i “democratici diversi” ivi compreo gli scissionisti del PD, come ci fa piacere sapereed in maniera netta ed inequivocabile come la pensa il centrodestra, ieri sera assenti in massa.
      Il sostegno alla battaglia dell’ISES è a prescindere dai paventati “Pericoli monopolistici” che non hanno proprio niente a che vedere e ribadisco NIENTE a che vedere con la scellerata gestione che ha portato sulla strada i lavoratori e cosa più grave gli “OSPITI” che ricevevano prestazioni dalla struttura, che oggi vogliamo sostenere. Del resto se l’allusione è rivolta all’altra struttura, l’ELAION ebbene, per quello che mi risulta, in tutti i passaggi ufficiali vi era stata anche una marcata tendenza a sostenere il prosieguo delle prestazioni dopo la “fuga” dei vertici champagnoni, disponibilità a realizzare con un progetto finalizzato, ricadente nelle prerogative della convenzione, per ristrutturare e rendere confacente allo scopo l’ex Ospedale ortopedico della 167, e sempre nella ufficialità di offrire uno stabile nella propria struttura per svolgere alcune terapie, e quindi si ripete qualsiasi altra interpretazione è fantasiosa e semmai capziosa, ma in questi mesi o anni tutti ci azzuppano, avendo anche comportamenti bifronti, nel senso che nel privato si fa una cosa nel pubblico un’altra come nel caso dei numerosi interveti politici e nei tanti consigli comunali. C’è da dire che volendo fare un paragone, e ricordando che la convenzione dell’Elaion è appena al di sopra del doppio di quella della vecchia gestione ISES, al momento quest’ultima avrebbe dovuto avere non dico il 50% del valore consolidato dall’Elaion, ma almeno il 10%, invece ora ha solo gli “ospiti” e i malcapitati lavoratori che caparbiamente lottano per risollevarsi.
      Purtroppo, in questa storia, si deve saper utilizzare i tasselli che si ha a disposizione e saperli mettere al posto giusto e nei tempi giusti, ma per fare questo ci vogliono le Palle, peccato che la maggior parte dei nostri politici appartiene alla categoria degli eunuchi, figuriamoci se sanno affrontare l’ASL e la Regione, prima quelli di Caldoro e ora quelli di De Luca, abbiamo visto come si sono comportati per la Sanità e il nostro Ospedale figuriamoci se riescono a mostrare i muscoli per l’ISES.
      Ma in questa storia poi c’è anche da “bocciare” e sonoramente il Consigliere Regionale Cammarano, perchè, querela a parte, quel Meetup del M5S ora sconfessato, altro non avevano fatto che suggerire allo stesso di formulare una interrogazione regionale, e lo stesso invece ne ha preso le distanze, ma sempre “privatamente” come abbiamo appreso dal Presidente Gaeta, ci piacerebbe che il Consigliere Cammarano a quella dissociazione aggiungesse il suo sostegno e quello di tutto il suo gruppo e tutti insieme semmai nel PALASELE, per non andare in una cabina telefonica con Cicalese, dicessero cosa ne pensano, se sono favorevoli o contrari rispetto a quello che tutti noi, compreso POLITICAdeMENTE, con tutti i dubbi e tutte le riserve vogliamo circa il ripristino della convenzione e la concessione temporanea del Centro Polifunzionale, lasciando stare i fantasmi del “Monopolismo”.
      La DEMOCRAZIA, quella maiuscola è una cosa seria, ma dipende in mano a chi va a finire in queste ne abbiamo la prova con Turchia e confermarci come si può usare in maniera diversa.
      Grazie dei tuoi interventi
      Massimo Del Mese

  4. A COLORO CHE OFFENDONO GRATUITAMENTE pur non avendo nominato e che ho avuto il dispiacere di conoscere anche se non ne ricordo la fisionomia, preferisco non rispondere.
    IL TEMPO E’ GALANTUOMO ripeteva continuamente il buon Sindaco Isaia Bonavoglia, durante i consigli comunali degli anni d’oro della politica ebolitana…

    Rispondi
    • Esimio Prof. Cicalese,
      mi scuso se Lei si sia sentito offeso e mi creda cercavo solo di argomentare la risposta sulle Sue esternazioni che di seguito riporto:

      • “IL GREGGE GRILLANTE”
      “La banda dei quattro grillini”
      • “Il gregge grillante” (bis)
      • “grazie anche all’irresponsabile atteggiamento del M5s”
      “il movimento 5s rinnega se stesso ed un gruppo al proprio interno, cerca di accreditarsi verso il capo dei capi raccontando il tutto e il contrario di tutto”

      Quindi se per Lei siamo un “banda”, se siamo “quattro” (mentre sembra che i voti contati sono oltre dieci milioni), se siamo “irresponsabili” e qui gradirei sapere ma di cosa? Visto che non abbiamo rappresentanza in Consiglio Comunale e visto che è sorta una diatriba interna, ora chiarita, e che buona parte dei “malefici grillini” hanno invece difeso i lavoratori e gli assistiti dell’ISES.
      In ultimo ho risposto alle domande di Massimo Del Mese senza nascondermi. Aspettiamo gli altri.
      Mi scuso se Le ha ritenute offese ma erano battute più o meno in linea con Le sue sopra riportate.
      Cordialmente
      Il Grillino Angelo Voza

  5. Caro Massimo, Egr. Vincenzo Cicalese (e quant’altri interessati) non Vi pare che si stia (in buona fede, per carità) contribuendo un poco troppo a dare pubblicità a taluni interventi? Non Vi pare che questa spasmodica ricerca di visibilità (politica?) stia trovando una eccessiva cassa di risonanza? Una cosa è il problema ISES, sul quale i chiarimenti e le retrospettive del buon Admin sono illuminanti, altra è interloquire con chi scrive con il solo scopo di apparire. Quando ho chiesto al Cav. Voza dove fosse stato prima della sua onnipresenza degli ultimi tempi, egli mi ha risposto che “prima” era afflitto da vincoli e giuramenti militari. Ma mi faccia il piacere! Ma davvero crede che Le si creda? Vuol darci dunque a intendere che “prima” era costretto al silenzio “politico” perché indossava una divisa? E questi suoi pensieri li ha maturati solo dopo l’incontro con il Messia Grillo? “Prima” avrebbe potuto esprimere i Suoi, di pensieri, o no?
    E Armando Voza, allora, che spesso interviene, quanti reati avrà commesso? La verità è un’altra, e tutti lo abbiamo capito. Di contro, che attivista sarebbe? Per concludere, e più in generale, una chiosa sulla vecchia questione degli “anonimi”. Prima cosa, è una facoltà che offre (anche) questo blog. Scegliere “l’anonimato” è dunque scegliere una regola offerta, lecita. Ognuno ha i suoi motivi. Per me è un modo per relegare nel blog lo scambio di opinioni e non dover sopportare seguiti a telefono, in mezzo alla strada o altrove. E questa è un’altra regola del blog. Ne discende che trovo estremamente infantile la vecchia polemica del tipo io ci metto la faccia e la firma e tu no. Si risponda ai contenuti, non ai mittenti. Tra l’altro, e concludo, quando fioccano complimenti nessuno ha mai risposto di non accettarli perché fatti da un anonimo. Un saluto a tutti, Cavalieri e non.

    Rispondi
    • Signor Memento,
      Lei ritorna su “Angelo Voza” elogiando lo schermo oscurato e dare lezioni di fine politica.
      Suppongo che Lei mi conosce bene viste alcune Sue affermazioni, non comprendo che ostacolo possa io arrecare nell’esternare il mio pensiero davanti ad uno schermo trasparente (il mio).
      Forse la scena è già ricca di persone per cui sarei di troppo?
      Visibilità? Non credo che abbia centrato il problema perché non ho da raccogliere voti per me ma portare avanti un idea che trovo vicina al M5S.
      Tutto qui la mia lesa maestà. E poi, la mia “storia” certamente piccola piccola ed insignificante, visto le conoscenze comuni, potrebbe farsela raccontare. Semmai senza uno schermo oscurato.
      Cordialmente

  6. @Memento
    devo risponderti pur non sapendo chi tu sia (mentre vedo che sai chi sono io) e questo la dice lunga su tante cose.
    Io avrei commesso dei reati perché, per il lavoro che faccio, espongo dei pensieri personali su un blog?
    Dovrei spiegarti tante cose su come funziona il mio mondo ma non credo di averne voglia. Ti dico solo che io, ogni anno, chiedo ed ottengo l’autorizzazione a poter partecipare ad attività associative, scrive articoletti su giornali, pubblicare libri ed esprimere il mio pensiero pubblicamente e liberamente (siamo in democrazia). Ovviamente ciò che dico o che scrivo non deve sfociare in reato di calunnia o altro, ma posso farlo. Quindi datti pace che di reati non ne ho commessi e mai ne commetterò. Cordialmente.

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  7. Rispondo ad Armando Voza: la mia era un’affermazione ironica tesa a evidenziare la non credibilità della giustificazione fornita dal Cav. Voza circa il suo silenzio prima ancora che divenisse un sostenitore di Grillo. Sono certo che non hai commesso alcun reato, ma credo che leggendo con attenzione la frase in argomento, e tenendo presente il contesto del ragionamento, si capisca bene che era una battuta. Non ho alcun motivo per dubitare della Tua onestà e del Tuo costante impegno nel sociale. Saluti affettuosi.

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