Martedì 18 aprile 2017, dalle 14.30, Museo di Campagna, convegno: “Progettare il “VERDE”, Idee e soluzioni per la città e gli spazi interni.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Campagna Monaco e del direttore del museo arch. Naimoli, introdurranno i lavori i presidenti degli ordini professionali di Salerno: degli Architetti Alfano; degli Agronomi e dei Forestali Murino; per il Verde, Borriello, Giarletta e Crasso.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
CAMPAGNA – L’Ordine degli Architetti P.P.C. di Salerno ha organizzato per martedì 18 aprile 2017 un convegno dal titolo “Progettare il “VERDE”, Idee e soluzioni per la città e gli spazi interni“, patrocinato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Salerno, dal Comune di Campagna e dal Museo Itinerario della Memoria e della pace.
Troppo spesso si sente parlare della necessità di nuovi approcci al tema della pianificazione degli spazi urbani e del verde cittadino e a questo riguardo appare significativo il Convegno, organizzato nel Museo di Campagna.
Dopo i saluti istituzionali da parte del Sindaco di Campagna arch. Roberto Monaco e del direttore del museo arch. Marcello Naimoli, introdurranno i lavori i presidenti dei due ordini professionali di Salerno, l’Arch. Maria Gabriella Alfano, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Salerno, e il dott. Marcello Murino, Presidente dell’Ordine degli Agronomi e dei Forestali. Il tema del verde sarà trattato dal Prof. Rino Borriello, agronomo territorialista, dall’arch. Jole Giarletta, direttore del LAMAV Laboratorio di Management d’Area Vasta, ANCE e Università di Salerno e dal Dott. Maurizio Crasso, direttore della Harpo-SANTEX, azienda leader nel settore del Verde pensile, particolarmente importante per le tecnologie di risposta ai problemi sollevati dalla riduzione degli spazi cittadini nei quali inserire il verde, sia pubblico che privato.
Da anni il prof. Rino Borriello rivendica la centralità del ruolo degli Agronomi nei processi di Pianificazione del Verde Urbano. Lo stesso Borriello afferma: «il verde urbano è un patrimonio strutturale delle città, non un elemento accessorio delle stesse; fornisce servizi ecologici, non altrimenti surrogabili. Le piante non solo arricchiscono l’aria di ossigeno, ma la depurano dalle polveri sottili e dagli altri inquinanti presenti in città, regolano la temperatura ambientale mitigando gli effetti negativi del cambiamento climatico in atto. Mettendo in relazione fra di loro i dati della quantizzazione di ossigeno prodotto e di inquinanti trattenuti dalle piante, con quelli del carico di inquinanti effettivamente presenti in ogni quartiere cittadino, si può conoscere l’efficienza degli eco-servizi svolti proprio da “quel” verde per “qual quartiere”.
Ogni cittadino – conclude Borriello – dovrebbe essere informato sul danno di cui egli è vittima nel momento in cui, col denaro pubblico, si opera male in tale settore. Le uniche soluzioni davvero efficaci ed economicamente vantaggiose, non potranno che provenire dall’incremento, non solo quantitativo ma soprattutto qualitativo e tecnologico, del patrimonio verde delle nostre città, risorsa irrinunciabile per la vivibilità cittadina. Solo così si potranno raggiungere soluzioni efficaci ed economicamente vantaggiose, ai tanti problemi posti dalle condizioni cogenti».
Il Museo Itinerario della Memoria e della Pace Centro Studi “Giovanni Palatucci” è stato istituito nel 2006. Negli ultimi anni il museo, arricchito dalla presenza del Forum dei giovani e dal nuovo centro di aggregazione giovanile, rappresenta un punto di riferimento culturale per tutta la zona. Oltre ad ospitare convegni e dibattiti è sede di associazioni culturali e di concorsi di calibro nazionale.
Campagna, 17 aprile 2017