Il film “Due euro l’ora” del Regista salernitano Andrea D’Ambrosio sbarca in Turchia agli Human rights film days.
Prodotto dalla Achab film in collaborazione con Rai cinema, Due euro l’ora, unico film italiano insieme a Fuocammare di Rosi, presenti ad Ankara alla rassegna organizzata dall’Unione Europea, dal 6 al 12 dicembre 2016 per toccare vari luoghi della Turchia.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
ROMA – Dopo aver vinto il Bronze zenith di Montreal, il premio come miglior regia e miglior attrice al bifest, il premio come miglior film all’Est film festival e a Molise cinema, il premio come miglior sceneggiatura al Gallio Film festival e aver partecipato a numerosi festival nazionali e internazionali il film DUE EURO L’ORA diretto da Andrea D’Ambrosio prodotto dalla Achab film in collaborazione con Rai cinema sbarca in Turchia agli Human rights film days organizzati dall’Unione Europea. Unico film italiano insieme a Fuocammare di Rosi dal 6 al 12 dicembre 2016 il film toccherà vari luoghi della Turchia.
- IL 7 DICEMBRE ALLE ORE 19 AL GOETHE INSTITUT DI ISTANBUL
- IL 9 DICEMBRE ALLE 17.30 A GIRESUN
- 1L 10 DICEMBRE ALLE ORE 16 A URFA
- IL 15 DICEMBRE ALLE 16 A MERSIN
- L’11 DICEMBRE ALLE ORE 19 AL GOETHE INSTITUT DI ANKARA
SOTTO IL LINK CON I FILM CHE PARTECIPERANNO.
http://avrupa.info.tr/…/human-
«Con grande orgoglio vedo che questo piccolo film continua a girare il mondo. Credo – dichiara il Regista Andrea D’Ambrosio – che anche in un Paese difficile come la Turchia un film possa aiutare le persone a cercare la democrazia e a combattere i soprusi” dichiara il regista».
Due euro l’ora, prodotto da Enzo Porcelli per l’Achab Film e realizzato col contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed in collaborazione con Rai Cinema, si avvale di un cast d’eccezione, quasi interamente campano, di cui fanno parte, oltre alla Baffi, Peppe Servillo, Paolo Gasparini, l’esordiente Alessandra Mascarucci, Massimo De Matteo, Patrizia Di Martino, Marianna Mercurio, Antonella Morea, Virginia Da Brescia, Davide Schiavo, Peppe Miale, Lorena Leone, e con la partecipazione, per la prima volta sullo schermo, della modella americana di origine ucraina Alyona Osmanova.
Il film è stato girato a Montemarano, paese dell’Irpinia dove Giambattista Basile scrisse parte de “Lo cunto de li cunti”, e racconta la storia di due donne che cercano, attraverso il lavoro, un riscatto della loro condizione sociale ed affettiva.
Il film, dopo la partecipazione al Bari International Film Festival, verrà proiettato a Montemarano il 1° maggio in una giornata che si preannuncia di grande partecipazione di pubblico e poi verrà presentato a Napoli e successivamente verrà distribuito nelle sale cinematografiche.
Roma, 10 aprile 2017