Area PIP Eboli: Pansa(IxE) sale in “cattedra” e bacchetta Cardiello

Il Presidente dell’Associazione Insieme X Eboli e Project Manager Roberto Pansa interviene sull’Area P.I.P. del Comune di Eboli.

Pansa attribuisce i meriti del rilancio dell’Area PIP alla sua Associazione e al suo assessore di riferimento, snocciola dati e cifre, indica prospettive, sale in cattedra e “bacchetta” il Consigliere Cardiello: “La ricerca continua dell’illegalità non sia miope, ma neanche astigmatica“.

Roberto Pansa (2)
Roberto Pansa (2)

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «Con sommo rammarico e vivo disappunto, a seguito della capziosa nota resa dal Consigliere Damiano Cardiello sui procedimenti amministrativi inerenti l’Area P.I.P. del Comune di Eboli, seguita anche dalla speculare e ingannevole interpretazione di una parte della stampa locale, è necessario fare chiarezza sull’argomento. – è così che inizia la lunga nota politica che Roberto Pansa, il Presidente dell’Associazione politica  Insieme X Eboli con la quale si intende fare chiarezza rispetto alla gestione dell’Area PIP  di Eboli e soprattutto in risposta alle tante polemiche che si sono innestate, anche a seguito dell’intervento del capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Damiano Cardiello, il quale ne ha tratto anche un’interrogazione al Sindaco Massimo Cariello e al Presidente del Consiglio comunale Fausto Vecchio, che a sua volta, pare, anche quest’ultimo ha richiesto richiesto ufficialmente agli Uffici Comunali i relativi incartamenti per meglio informarsi –

Roberto Pansa-Maria Sueva Manzione-Area PIP
Roberto Pansa-Maria Sueva Manzione-Area PIP

Il rammarico – per Pansa – nasce dalla considerazione che basterebbe una semplice lettura del quadro normativo e degli atti amministrativi che ne derivano per evitare affermazioni disarticolate e fuorvianti, il disappunto dalla convinzione che l’attore di questa vicenda, in nome di una risibile e continua battaglia personale, non si pone il problema di quale danno produce all’enorme lavoro svolto per far sì che l’Area in questione sia di riferimento per gli imprenditori che decidono di realizzare nuovi programmi di investimento a sud di Salerno.

Occorre subito chiarire, – aggiunge Pansa a merito del suo gruppo politico e a difesa dell’Assessore Maria Sueva Manzione di suo riferimento – prima di entrare nel merito delle affermazioni del Consigliere Cardiello, che, a differenza di qualunque passato considerabile, l’Assessorato allo Sviluppo Economico dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Cariello, su impulso del Gruppo Politico Insieme x Eboli, ha avuto il “coraggio” di produrre già nell’ottobre 2015 un report sullo stato dell’Area P.I.P. (prot. n. 37252 del 27.10.2015), individuando le criticità e le azioni amministrative necessarie nella fedele applicazione del Regolamento vigente e di ogni possibile riferimento normativo. Dopo oltre un decennio di sabbie mobili e speculazioni di ogni genere, raccogliendo l’applicazione altamente professionale del Settore SUAP e introducendo un nuovo metodo di lavoro anche di concerto con la Società Consortile Mista, è stato tracciato un percorso preciso e coerente, capace di contribuire non solo alla riqualificazione dell’Area quanto, soprattutto, in grado di difendere lo sviluppo competitivo delle Aziende effettivamente operative e non degli speculatori assegnatari di Lotti dove nulla è stato mai realizzato.

conferenza-stampa-area-pip-Landi-Manzione-Cariello-Trotta
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Basterebbe solo questo, – sottolinea Pansa – con l’aggiunta dei dati del report presentato dall’Assessore allo Sviluppo Economico e dal Sindaco nella conferenza stampa del 28 dicembre u.s., per giudicare fallaci e strumentali le affermazioni del Consigliere Cardiello. Basterebbe solo considerare i vantaggi che questa azione amministrativa ha prodotto e sta producendo per il consolidamento della struttura finanziaria del Comune di Eboli.

C’è poco o nulla da approfondire, bastava e basta leggere: le posizioni politiche, quando interessano atti amministrativi e non mere posizioni ideali, per essere giudicate legittime e autorevoli devono fondarsi innanzitutto sulla conoscenza dei fatti e degli atti correlati. – aggiunge ancora Pansa a merito del suo gruppo politico e dell’Amministrazione – Se oggi ci sono Lotti disponibili, se il P.I.P. è in grado di attrarre nuovi investimenti, è grazie all’azione amministrativa posta in essere. All’insediamento di questa Amministrazione, l’Area era incredibilmente satura sul fronte delle assegnazioni ma con non più di 20 Aziende effettivamente operative.

roberto-pansa-mariasueva-manzione
roberto-pansa-mariasueva-manzione

Cardiello – secondo il Presidente dell’Associazione Insieme X Eboliimpoverisce la questione quando scrive di Lotti “appetibili”, questa Amministrazione e il Settore di competenza hanno lavorato e stanno lavorando incessantemente per dare un’identità all’intera Area, per caratterizzarla con investimenti veri, coerenti con le dinamiche industriali e terziarie di questo periodo storico, al riparo dalle speculazioni correlate alla sola assegnazione del suolo o dalle decine di “cessioni di ramo d’azienda” degli anni addietro (un cronista locale usa impropriamente il termine “compravendita”) che hanno prodotto quasi sempre il nulla.

Oggi, si applica solo il Regolamento vigente e ogni altra normativa in materia. – precisa Pansa – Dispiace davvero che Cardiello parli di “bufera” e sembra strano che lo faccia proprio lui, un avvocato, confondendo e coinvolgendo l’azione dell’Amministrazione con giudizi e azioni amministrative/civilistiche tra le/gli parti/imprenditori.

Roberto Pansa-Carmela Landi-Maria Sueva Manzione-Pierluigi Merola
Roberto Pansa-Carmela Landi-Maria Sueva Manzione-Pierluigi Merola

E’ bene dirlo con forza, non solo nessun giudizio ha visto soccombente l’Amministrazione ma, al contempo, sono stati risolti ben 5 dei 6 contenziosi giudiziari gravanti sull’Area al momento dell’insediamento dell’Amministrazione Cariello. Non solo, il SUAP ha proceduto all’emanazione di un Bando per l’Assegnazione Lotti (quelli liberi al momento) nel corso dell’anno 2016 e ha proceduto all’assegnazione diretta ex art. 17 del Regolamento di Assegnazione solo per la delocalizzazione o l’ampliamento – con adeguamento e miglioramento funzionale – di impianti preesistenti in Area P.I.P. e/o in corso di realizzazione. Quindi, per essere chiari, nessuna assegnazione diretta lesiva del citato “principio della concorrenza imprenditoriale”.

A breve, – preannuncia Pansa – il Settore SUAP sarà nella condizione di emanare un nuovo Bando che ricomprenderà proprio i Lotti oggetto di revoca, la maggior parte assegnati frettolosamente negli anni addietro con procedura ex art. 17 o prendendo atto di improbabili “cessioni di ramo d’azienda”, senza monitorare per anni la mancata effettuazione di alcun programma di investimento. Forse è il caso di credere che il percorso amministrativo intrapreso dall’Assessorato allo Sviluppo Economico cominci ad infastidire chi la legalità e la trasparenza vuole perseguirla sempre e solo in via unilaterale. La legalità è dovere di Tutti, nessuno escluso, è ora di finirla con il considerare eccezionale ciò che deve essere solo normalità.

Damiano Cardiello
Damiano Cardiello

La ricerca continua dell’illegalità – prosegue Pansa rivolgendosi a Damiano Cardiello e semmai anche a a qualche altro, non escludendo settori della stessa maggioranza – non sia miope, ma neanche astigmatica: speriamo che chi invece la ricerca sempre altrove si accorga poi di averla più vicina di quanto crede.

La sfida – aggiunge Pansa avedenziando e sottolineando quello che egli considera un risultato – è stata proprio quella di dimostrare che si potevano ottenere risultati con la sola fedele applicazione del Regolamento vigente, è troppo facile invocare sempre il nuovo senza comprendere quali sono le ragioni che hanno limitato il vecchio. Essere nuovi non significa essere capaci: il preoccupante calo di cultura civile e politico istituzionale riguarda Tutti ma, prima di essere nuovi, bisogna diventare capaci e questo a maggior ragione quando ci sono eredità ricevute.

Tra l’altro, – presisa Pansa e puntualizza – e anche questo dovrebbe essere noto al Consigliere Cardiello, avviare l’approvazione di un nuovo Regolamento di Assegnazione senza il preventivo adeguamento delle Norme Tecniche di Attuazione del P.I.P. (ormai scaduto) lo priverebbe di ogni efficacia. – e aggiunge sarcastico ma anche facendo un riferimento alle ultime elezioni amministrative e alla divaricazione politica che ha portato taluni gruppi a non sostenerlo come candidato Sindaco – Ma questo forse non interessa al Consigliere Cardiello, meglio una polemica strumentale contro chi si è rifiutato di sostenerlo nella sua folle corsa verso la carica di Sindaco, quella delle famose 7 liste, e a vantaggio di qualcuno che crede che l’Area P.I.P. sia ancora quella del decennio precedente o, peggio ancora, confonde il ruolo di imprenditore con altro, cercando di inquinare procedimenti amministrativi chiari e coerenti.

Fausto-Vecchio
Fausto-Vecchio

Mai come oggi, il P.I.P. del Comune di Eboli non solo “non è un mistero …..o l’archivio della CIA” come lo etichetta con disinvoltura il solito cronista locale – e di qui un riferimento alla stampa che avrebbe riportato notizie rappresentandole come “inconfessabili” rivelazioni, notizie che tuttavia si prestavano oggettivamente a commenti diversi, attendendo anche che a richiedere formalmente gli atti sia stato, pare, proprio il Presidente del Consiglio comunale Fausto Vecchio, senza per altro ancora ottenerli, evidentemente per rispondere alle interrogazioni che si nono pervenute- incredibilmente da mesi impegnato a diffondere notizie fuorvianti con ironia telecomandata da altri e senza un minimo di approfondimento su una testata storica che è pietra miliare del grande giornalismo italiano – ma si candida ad essere un’Area di riferimento per gli investimenti nel Sud Italia, fermo restando che tale caratterizzazione non venga vilipesa da politici e giornalisti locali, che certamente dovranno rispondere in altra sede dei danni prodotti alle aziende oggetto di commento.

Il Consigliere Cardiello e i cronisti della stampa locale hanno tutto il diritto di esprimere le proprie opinioni, ben venga e in qualunque campo di loro interesse, ma sempre con il preciso dovere etico di approfondire le questioni e dopo un’attenta lettura degli atti amministrativi. – conclude Roberto Pansa, presidente dell’Associazione Insieme X Eboli – Ovviamente, questa Amministrazione continuerà l’azione di recupero e rilancio dell’Area P.I.P., sempre e solo con l’applicazione della normativa vigente. Un vivo ringraziamento a Tutti quelli che stanno lavorando a questa scommessa audace».

Eboli, 7 aprile 2017

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