Adeguare gli organici per scongiurare demansionamento e dequalificazione professionale dei lavoratori dei P.O. di Nocera e Sarno.
Per i delegati della RSU CISL FP Antonio Iapicco, Giovanni Mazzola e Giugliano Antonio degli Ospedali di Nocera e Sarno: «La ridefinizione delle dotazioni organiche a partire dal fabbisogno assistenziale aprirebbe opportunità occupazionali ad oltre un migliaio di professionisti sanitari».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
NOCERA INFERIORE/SARNO – “La dignità del lavoratore non si svende – affermano i delegati della RSU CISL FP Antonio Iapicco, Giovanni Mazzola e Giugliano Antonio rispettivamente degli ospedali di Nocera e Sarno – e non si compra con salario accessorio oltre ogni tollerabile sopportazione. I lavoratori stanno cominciando a prendere coscienza che la situazione oramai non è più tollerabile.
Purtroppo – aggiungono Iapicco, Mazzola e Giuliano – ai calcoli ragionieristici dei tagli si può rispondere solo con il senno e il buon senso e dobbiamo constatare che i filosofi della sanità, che ci stanno gestendo a partire dal governo nazionale, dettano le regole agli amministratori locali con conseguente collasso di tutte le strutture sanitarie, sia pubbliche che private, poiché non hanno alcun progetto di riordino e di pianificazione che a partire dai bisogni della gente abbia l’obbiettivo di riorganizzare i servizi.
Allora – proseguono i tre sindacalisti della RSU CISL FP – è necessario che i professionisti del settore comincino a fare sul serio e che smettano di accontentarsi delle poche centinaia di euro che vengono loro elargite per compensare dequalificazione e demansionamento.
La ridefinizione delle dotazioni organiche a partire dal fabbisogno assistenziale – concludono nella nota politica i delegati della RSU CISL FP Antonio Iapicco, Giovanni Mazzola e Giugliano Antonio degli Ospedali di Nocera e Sarno – aprirebbe opportunità occupazionali ad oltre un migliaio di professionisti sanitari. E’ una opportunità che il territorio non può perdere. E’ l’unica strada percorribile per dare dignità agli operatori, ai cittadini, al territorio e un concreto futuro a strutture e servizi sanitari puntando sulla modernizzazione dei servizi attraverso l’inserimento dei giovani.
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Nocera Inferiore / Sarno, 6 aprile 2017