Sabato 1 aprile, ore 12.15, Ospedale di Eboli, il DG Giordano inaugura il nuovo ambulatorio di Continuità Assistenziale Pediatrica.
Il taglio del nastro avverrà alla presenza: del DG ASL SA Giordano; del DS dott.ssa Montemurro; del DS del PO Minervini, del DS del Distretto 64 Basile e del segretario provinciale Fimp Morcaldi; e andrà in funzione dal 1° Aprile p.v.. Si accederà in modo diretto, senza alcuna impegnativa.
EBOLI – Il taglio del nastro del nuovo ambulatorio di Continuità Assistenziale Pediatrica, ubicato presso l’Ospedale di Eboli, avverrà sabato 1 aprile, alle ore 12.15, alla presenza del direttore generale dott. Antonio Giordano, del direttore sanitario dott.ssa Maria Vittoria Montemurro, del direttore sanitario del PO Mario Minervini, del direttore sanitario del Distretto 64 dott. Rocco Basile e del segretario provinciale Fimp dott. Luigi Morcaldi.
L’ACAP (ambulatorio di Continuità Assistenziale Pediatrica) andrà in funzione dal 1° Aprile p.v. presso l’Ospedale di Eboli, al quade si accederà in modo diretto, senza alcuna impegnativa. Sarà aperto tutti i giorni dell’anno prefestivi e festivi, dalle ore 8.00 alle 20.00, rivolto ai pazienti di età Pediatrica 0/14 anni. Pertanto a partire da quella data la popolazione è invitata ad usufruire del nuovo servizio per la continuità dell’Assistenza Pediatrica, in ogni caso garantita dai pediatri di libera scelta.
Intanto proprio oggi è andato in onda su RAI3 Campania il servizio di Gianni Occhiello che metteva in evidenza le varie questioni legate ai tormentati interventi che la Sanità pubblica nella così detta Valle del Sele, meglio identificabile come gli Ospedali di Eboli, Battipaglia, Roccadaspide e Oliveto Citra. Una storia lunga anni e che ha visto come protagonisti a frotte Commissari Straordinari, Sub commissari normali e straordinari, Direttori Generali, tutti uniti nel confezionare un “PACCOTTO“, che per anni ha tenuto banco e, evidentemente era talmente irricevibile, che nemmeno l’ex Presidente Stefano Caldoro che lo aveva ordinato come Commissario per la Sanità in Campania, volle approvare.
Piano redatto dal DG Antonio Squillante, di qualche altro di passaggio e poi evidentemente con l’aggiunta di qualche virgola, qualche incidentale, è stato fatto proprio dall’altro Commissario Straordinario Joseph Polimeni che a sua volta come “trait d’union” lo ha “consegnato” e l’attuale Governatore Vincenzo De Luca lo ha felicemente ricevuto e adottato. Piano Aziendale però, che come fu denunciato in più occasioni dall’allora Consigliera Regionale Anna Petrone la sua parte finanziaria, pur senza essere approvato confluiva nel Piano Sanitario Regionale e concorreva al Pareggio di Bilancio della Sanità della Campania, che a sua volta veniva riportato nel Bilancio Generale, compiendo così un gravissimo “Falso in Bilancio“, proprio in virtù delle mancate approvazioni, ma strafacciando la nostra sanità pubblica, chiudendo e trasferendo reparti, tagliando servizi e prestazioni, esolo ed esclusivamente a danno delle nostre zone, e probabilmente favorendo indirettamente altro, quell’altro che fu accennato in quel famoso incontro di Sindaci e amministratori, tratto in un video, a cui il Governatore De Luca si rivolse, incitandoli a sollecitare le strutture private a votando il SI alle consultazioni referendarie, essendo state notevolmente favorite.
Ma tornando all’inaugurazione del Nuovo ambulatorio di Continuità Assistenziale Pediatrica, che in effetti restituisce in minimissima parte il maltolto e tornando alla trasmissione di RAI3 Campania e alle proteste del Comitato della Salute Pubblica, che ha tenuto in piedi la protesta concretizzandola con un corposo e motivato Ricorso al TAR, brevemente spiegato sia da Vincenzo Fornataro, che Rosa Adelizzi e Rolando Scotillo, abbiamo appreso che l’attuale Direttore generale Antonio Giordano a commento della protesta circa l’inopinato trasferimento dei Reparti di Ostetricia e Pediatria a Battipaglia per realizzare il famoso “Punto nascita“, ai microfoni di Occhiello ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“stiamo lavorando per cercare di affrontare questa questione della soddisfazione complessiva delle popolazioni assistite. L’unificazione delle attività di ostetricia tra Eboli e Battipaglia, mi sembra legata a momenti emozionali e non a momenti operativi sostanziali“.
Una dichiarazione che apre o chiude rispetto a quello che si ritiene sia stato scippato agli Ospedali della così detta Valle del Sele? Resta da comprendere per sapere quali siano i “momenti emozionali” e quali siano i “momenti operativi sostanziali”. A chi sono legati gli uni e gli altri, e se quei momenti possono essere legati ad altri che riaddrizzino la “barca” e che rispondano più a criteri funzionali e di efficienza piuttosto che del risparmio e del malservizio, per consacrare senza nessun equivoco, quel “diritto alla Salute” che la nostra costituzione democratica vorrebbe per i suoi cittadini.
…………… …. ……………..
Eboli, 30 marzo 2017
Un servizio di RAI TRE snobbato dal Sindaco in testa e dai politici locali.
I politici si possono anche capire perché Non vogliono inimicarsi.il.Governatore De Luca.
Ma pensare che anche la stampa ha snobbato l’evento è beramente vergognoso.
Bisogna dare atto, come sempre,che Admin e politicademente, ospitando questa notizia hanno dato prova di grande stile giornalistico, e questo stile è la ragione dell’abbandono dei lettori della carta stampata.
Giornali e pseudo giornalisti che non hanno niente da raccontare se non cose suggerite dai potenti.
Grazie a Massimo Del Mese e ai suoi collaboratori per quesye belle lezioni di democrazia.
Un sito libero che da spazio a tutti e dove non si mette la penna in mano a nesduno.
Ieri migliaia di ebolitani e decine di migliaia di cittadini del sele hanno visto tg3 campania.Politicademente lo aveva pubblicato quasi 48 ore prima.Gli altri pubblicano cretinate per sporcare di inchiostro le pagine, da usare x wc
VOGLIO VEDERE SE QUALCHE GIORNALAIO E NON GIORNALISTA RIPRENDERA’ IL SERVIZIO DELLA RAI, SE NON LO FACESSERO RISPARMIATEVI L’EURO GIORNALIERO E COMPRATEVI UN CAFFE’,
FARETE BUONA SALUTE E NON ALIMENTERETE UNA DISINFORMZIONE A COMANDO!
Se il RIDICOLO uccidesse, De Luca e il suo GREGGE sarebbero tutti morti.