Dopo il Consiglio Cardiello(FI) attacca l’Amministrazione: bolletta sempre più cara sui rifiuti.
Cardiello: « l’allegra “band” Cariello verrà ricordata per i continui rincari dei tributi locali. Per il secondo anno di fila, la tassa sui rifiuti (TARI ex Tares ex Tarsu) subirà un aumento.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Oltre le festicciole e i tagli di nastri, – scrive in una nota politica Damiano Cardiello, Capogruppo consiliare di Forza Italia all’indomani dell’approvazione in Consiglio da parte dell’Amministrazione del Piano Finanziario dell’Ente – l’allegra “band” Cariello verrà ricordata per i continui rincari dei tributi locali. Per il secondo anno di fila, la tassa sui rifiuti (TARI ex Tares ex Tarsu) subirà un aumento.
Mentre per l’anno 2015 – prosegue Cardiello – hanno adottato la scusa dell’insediamento di pochi mesi, nell’anno 2016 avevano innalzato le tariffe a “causa” della diminuzione delle superfici assoggettabili a tributo, mentre per l’anno in corso, ieri sera, ci hanno detto che “con le gare in corso non potevamo procedere a diminuzione”.
Invece ecco i risultati:
- Per una famiglia di 3 componenti in un’abitazione di 80 mq: nel 2015 bisognava pagare €321,05, nel 2016 € 331,31, nel 2017 € 332,13.
- Per una famiglia di 4 componenti in un’abitazione di 120 mq: nel 2015 bisognava pagare 439,50, nel 2016 454,69, nel 2017 458,31.
- Per due pensionati con una casa di 70 mq: nel 2015 bisognava pagare € 257.70, nel 2016 € 265,93, nel 2017 €266,94.
La monnezza è oro e costa caro – aggiunge il capogruppo di Forza Italia – ma con l’avvio dell’impianto di compostaggio, avutosi nel 2015, dove sono finiti i risparmi sulle bollette? Eppure negli anni scorsi è stato usato come un mantra da questa maggioranza.
Le gare in corso – aggiunge il forzista – non sono certo un vanto, anzi andavano pianificate molto prima, anche per evitare (come riportato dalla stampa locale) l’attenzione dalla magistratura per proroghe da milioni di euro.
Ieri sera in consiglio comunale – dice Cardiello – ci siamo fermamente opposti a queste tariffe che colpiscono il ceto medio e le famiglie con figli a carico. – e in conclusione il Capogruppo di FI Damiano Cardiello fa alcune ipotesi – Pubblichiamo gli indici per i calcoli (in base al numero dei componenti del nucleo familiare dovrete moltiplicare il numero dei metri quadri dell’abitazione per la quota fissa e sommarla a quella variabile.
Esempio:
3 componenti in 80 mq: quota fissa (€1.84) X 80 mq + quota variabile €184.93 = 332,13.
Eboli, 20 marzo 2017
IL VERO PROBLEMA AD EBOLI E’ L’EVASIONE SISTEMATICA DEL TRIBUTO : SEMPRE MENO GENTE PAGA, E DI CONSEGUENZA SI E’ COSTRETTI AD ALZARE L’ASTICELLA PER QUELLI CHE INVECE PAGANO SEMPRE.
PERCHE’ UN BEL CONSIGLIO COMUNALE, DOPO QUELLO DI IERI CHE HA APPROVATO LE TARIFFE PER IL 2017, NON LO CONVOCHIAMO INVITANDO I CONSIGLIERI,I MEMBRI DELLA GIUNTA E LO STESSO SINDACO A DIMOSTRARE CON I MODULI MAV ALLA MANO DI AVER PAGATO LA TASSA SUI RIFIUTI ALMENO NEGLI ULTIMI 3 ANNI ?
SE PRENDIAMO PER BUONE CERTE AFFERMAZIONI FATTE DALL’EX SINDACO MELCHIONDA (QUANDO ERA ANCORA SINDACO) OD ANCHE DALL’ON.ANTONIO CUOMO IN UNA RECENTE SEDUTA DEL CONSIGLIO DI QUALCHE MESE FA DEDICATA ALLA SO.GET. (TALI AFFERMAZIONI SONO STATE PROBABILMENTE ANCHE VERBALIZZATE DAL SEGRETARIO COMUNALE), EBBENE ARRIVIAMO A SAPERE CHE AD EBOLI BEN IL 40% DEI SOGGETTI PASSIVI DI IMPOSTA EVADE TRANQUILLAMENTE !…
CIO’ SIGNIFICA CHE,PER IL CALCOLO DELLE PROBABILITA’,SU 24 CONSIGLIERI COMUNALI,DIECI DI LORO ,FORSE,SONO EVASORI TOTALI !
E GLI EBOLITANI DOVREBBERO ESSERE AMMINISTRATI DA CERTA GENTE?
LO DICO PERCHE’ VORREI CAPIRE SE SONO GOVERNATO DA PERSONE ONESTE O DA UNA BANDA DI FARABUTTI E MARIUOLI !