Si brancola nel buio. Gli inquirenti stanno cercando le probabili relazioni tra l’incendio dell’auto all’attività politica Gioiella.
Pista politica o il caso? Intanto arriva la solidarietà a Gioiella dal coordinatore campano Iannone dal Consigliere Regionale Gambino e dall’On. Cirielli che ha preannunciato un’interrogazione parlamentare ritenendo vi sia un clima pesante a Castel San Giorgio.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
CASTEL SAN GIORGIO – Non ci sono ancora certezze, ma non è affatto escluso, che quando è accaduto la scorsa notte, allorquando ignoti hanno dato fuoco all’Auto dell’ex Consigliere comunale di Castel San Giorgio, e Dirigente provinciale di Fratelli d’Italia-AN, Aniello Gioiella, possa essere riconducibile alla sua attività e quindi di matrice strettamente politica.
Solidarietà a Gioiella è giunta dal Coordinatore regionale Antonio Iannone, dei tre portavoce provinciali del partito di Giorgia Meloni: Ugo Tozzi, Nanni Marsicano e Imma Vietri; solidarietà anche dall’On. Edmondo Cirielli, il quale, ha ricordato che solo qualche mese fa un altro incendio distrusse l’auto di un altro consigliere di Fratelli d’Italia, Michele Salvati, e candidato sindaco di Castel San Giorgio, ritenendo sia riconducibile all’attività politica dei suoi compagni di partito, ha preannunciato per un’interrogazione al Ministro dell’interno per avere chiarimenti in merito.
A Gioiella giunge la solidarietà anche dal Consigliere Regionale e capo gruppo regionale FdI Alberico Gambino: “Esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza umana all’amico Aniello Gioiella, vittima di un vile e gravissimo gesto. Mi auguro che le forze inquirenti facciano al più presto luce sull’episodio, restituendo ad Aniello Gioiella ed alla comunità di Castel San Giorgio sicurezza e serenità“.
Pista politica o il caso? Non è ancora dato saperlo, gli inquirenti stanno trovando le probabili commistioni dell’incendio dell’auto con Gioiella mentre il clima a Castel San Giorgio sembra essere diventato pesante dando corpo alle motivazioni dell’interrogazione parlamentare di Cirielli.
Castel San Giorgio, 27 marzo 2017