Attivato un Ambulatorio Pediatrico all’Ospedale di Eboli, Per l’Amministrazione Comunale l’ASL ha rispettato gli impegni assunti.
È il Presidente del Consiglio Comunale Vecchio ad esprime grande soddisfazione per l’apertura di un ambulatorio pediatrico all’Ospedale di Eboli. Vecchio: ”Corre l’obbligo ringraziare il DS, Minervini, ed il DG dell’Asl Salerno, Giordano per aver mantenuto per tempo tutti gli impegni assunti!”
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
Eboli – Le recenti decisioni in tema di politiche sanitarie soddisfano Eboli per la parte in cui riguardano l’offerta assistenziale del locale nosocomio. – si legge in una nota dell’Ufficio stampa del Comune – A farsi interprete di questa soddisfazione, ma anche dell’aspirazione a garantire un’assistenza sempre più efficiente e puntuale sul territorio, è il presidente del Consiglio comunale, Fausto Vecchio., che in più di una occasione nel corso degli ultimi anni si è interessato delle varie vicissitudini della Sanità cittadina e delle disavventure dell’Ospedale di Eboli, rispetto a tutti i provvedimenti che questi ha subito e che lo hanno man mano depotenziato, fino ad esprimere oggi una soddisfazione per una qualcosa che è stata in precedenza tolta al Presidio Ospedaliero di Eboli e che oggi ci vine restituita ma in termini percentualistici minimi rispetto a quello che purtroppo in maniera sbagliata gli è stato tolto trasferendo d’imperio i reparti di Ostetricia e pediatria, per realizzare un “Punto nascite” in un ambiente tra l’altro non idoneo per spazi ed attrezzature ad accogliere la grande mole di interventi a chui sarebbe destinato.
“La buona politica, – dichiara a sottolineare un impegno il Presidente Fausto Vecchio – le proposte costruttive, volte a migliorare il territorio, in questo caso il nostro ospedale, il Maria Santissima Addolorata di Eboli, sono state accolte dal manager Antonio Giordano, direttore generale della Asl Salerno, Giordano, che ringraziamo”.
Il presidente del Consiglio comunale di Eboli, formulati i ringraziamenti di rito, entra nello specifico delle attività assicurate all’ospedale ebolitano. “Verrà attivato, in via sperimentale, un ambulatorio di continuità assistenziale pediatrica, festiva e prefestiva, con specifica competenza sui territori di Battipaglia e di Eboli, con sede nella nostra città, in maniera da garantire i servizi minimi assistenziali ai nostri piccoli pazienti. Questo progetto pilota potrà in qualche modo sopperire alla mancanza del reparto di pediatria, di cui ingiustamente la nostra città ed il nostro ospedale erano stati privati!”
Quindi il presidente Vecchio illustra quelli che ovviamente per lui sarbbero i vantaggi di questa decisione per le comunità: “I benefici per i cittadini saranno enormi, a partire dalla riduzione agli accessi impropri al pronto soccorso, fino alla possibilità di usufruire di un servizio, anche di tipo diagnostico, per le famiglie del nostro territorio. A partire dal mese di aprile per gli ebolitani non sarà più necessario uscire fuori dalla città per i problemi di salute dei loro figli. Si tratta di un primo passo importante di riqualificazione sanitaria che ci fa ben sperare per la riapertura del reparto di pediatria!”
Infine, Fausto Vecchio ritenendo sia una conquista anche se in minima percentuala di ritorno verso la struttura Ospedaliera di Eboli, sottolinea quanti hanno contribuito insieme a lui al raggiungimento del risultato dimenticando clamorosamente Antonio Lioi e il PSI cittadino, i quali in precedenza avevano avuto un proficuo scambio epistolare con il DG Giordano contenente alcune richieste per l’Ospedale di Eboli: “Nel rimarcare l’impegno del sindaco, Massimo Cariello, corre l’obbligo ringraziare il direttore sanitario, Mario Minervini, ed il direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Giordano per aver mantenuto per tempo tutti gli impegni assunti!”
Unendoci ai ringraziamenti vorremmo poter rinnovarli non appena arriverà più personale medico e paramedico, appena si compreranno nuovi apparecchi specie per l’oculistica e appena si riconoscerà il numero di posti letto che spetta all’Ospedale di Eboli.
Eboli, 22 marzo 2017