Fido a Cariello: “Non sbatto la porta e vado via; semplicemente vado via”, e aderisce a “Eboli 3.0”.

“Vado via, dopo aver preso atto che l’unica industria realizzata in 2 anni è un chiacchierificio che non ha portato posti di lavoro né economia ma solo valzer di uscite e ingressi da formazioni civiche all’interno del Consiglio Comunale e nella maggioranza e nessun risultato utile per la Città”.

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «Vado via – si legge nel comunicato stampa dell’ex Consigliere di maggioranza di primo piano dell’amministrazione Cariello ed capogruppo di Eboli Popolare, Santo Venerando Fido, ora aderente all’Associazione “Eboli 3.0”, che alle ultime elezioni ha sostenuto il Centro Sinistra e il suo candidato l’On. Del Partito Democratico Antonio Cuomo, con la quale conferma e meglio definisce le sue motivazioni politiche che lo hanno.portato ad allontanarsi dalla maggioranza e a prendere una posizione politica divergente rispetto a quella sua originaria – dopo aver preso atto che l’unica industria realizzata in questi due anni è un chiacchierificio che non ha portato posti di lavoro né economia ma solo valzer di uscite e ingressi da formazioni civiche all’interno del Consiglio Comunale e più specificamente nella maggioranza, quindi, nessun risultato utile per la Città.

Una Città – prosegue Fido – che, invece, da questa amministrazione si aspettava novità, nuove idee, iniziative in grado di sconfiggere il torpore in cui era caduta, elementi questi che avevano determinato la vittoria alle scorse elezioni. Così non è stato, anzi la Città è sprofondata ancora di più in un dormiveglia, con l’eutanasia alle porte, superata in assoluto da tutte le città confinanti e limitrofe, con una confusione sempre più evidente.

Si è tentato con convinzione di avanzare proposte, sostenerle, con l’illusione di poterle realizzare – e ne elenca alcune -:

• la ex Pezzullo,
• l’ex mattatoio,
• via Pescara,
• parco Fusco,

solo per citarne alcune, ma tutto vano, evidentemente non interessa. Finanche il fondo di rotazione non ha avuto il piacere di un interesse, anzi miseramente fallito procurando non pochi danni alle proposte tecnico-progettuali e che dire dell’esclusione dalle aree di crisi industriale quando oramai le zone industriali di Eboli e Battipaglia sono un tutt’uno.

Caro sindaco, – prosegue ancora Fido rivolgendosi direttamente a Massimo Cariello – con le pinocchiate non si andrà lontani e tutto ricadrà negativamente ancora una volta sulla nostra Città. Essere stato il consigliere più votato della coalizione vincente, mi ha consegnato l’illusione di poter avere un’arma in più per sostenere il programma proposto ma, ovviamente, non è stato così.

Il mio ruolo in consiglio – prosegue Fido – è nelle commissioni sarà sempre propositivo, votando tutti gli atti che portano economia e sviluppo per la città rispettando i miei elettori, mi auguro che c’è né siano, perché nel cassetto oltre qualche patrocinio per le feste, il resto non si vede.

Ora è tempo di fare scelte, – conclude l’ex capogruppo di Eboli Popolare, che a sua volta annuncia un suo ruolo propositivo e indica anche il suo percorso con l’adesione all’Associazione “Eboli 3.0” – una scelta che sia di scossa all’amministrazione, che possa produrre un rilancio dell’azione amministrativa e consentire a me, da un diverso osservatorio, di pungolare l’amministrazione sulle cose da fare. Mi accingo a farlo con umiltà ma con grande determinazione e lo farò con l’adesione al gruppo “Eboli 3.0“, una lista che benché abbia sostenuto un diverso candidato sindaco alle passate elezioni è strutturata su proposte che guardano alla crescita e alla innovazione della Città. E’ da qui che riparto per fornire il mio contributo.»

Eboli, 12 marzo 2017