Si è tenuto a Palazzo di Città un incontro operativo con i piccoli industriali sull’Area Industriale di Battipaglia.
Nella riunione, presieduta dal Vicesindaco Tozzi, hanno partecipato gli Assessori Gioia, Catarozzo e Vecchio e per i Piccoli Industriali Gambardella, si è parlato delle varie problematiche relative all’Area Industriale di Battipaglia e delle strategie per il loro superamento.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Si è svolta questa mattina una riunione operativa riguardante i problemi relativi alla situazione di abbandono che vive l’Area ASI di Battipaglia. Prendendo spunto dalle richieste del presidente del comitato Piccola Industria Gerardo Gambardella rispetto alla pulizia, l’illuminazione e i servizi in genere proprio nella zona industriale battipagliese, è stata convocata una riunione con la presenza del vicesindaco Ugo Tozzi, dell’assessore Maria Catarozzo, dell’assessore Stefania Vecchio e dell’assessore Michele Gioia. Al tavolo ha partecipato, oltre al dottore Gerardo Gambardella, il comandante della Polizia Municipale tenente colonnello Gerardo Iuliano, il dirigente tecnico di Alba ingegnere Salvatore Izzo e il direttore operativo di Alba geometra Giovanni Ficetola.
Nel corso dell’incontro sono state affrontate le problematiche relative proprio allo stato di abbandono in cui versa molta parte dell’Area ASI ricadente nel Comune di Battipaglia. In particolare gli industriali hanno chiesto maggiore attenzione alla pulizia, all’illuminazione e alla videosorveglianza. Rassicurazioni sono state date dall’amministrazione Francese rispetto alle richieste e al colloquio costante con gli imprenditori per risolvere le problematiche esposte.
Un incontro strettamente operativo che coinvolge i vari soggetti fruitori e utilizzatori dei servizi oltre che l’Ente erogatore e la società che per suo conto è gestrice dei servizi, peccato che a quel tavolo non ha partecipato l’ASI. Eppure il Consorzio ASI ha come neo-presidente il Concittadino Antonio Visconti, che attraverso la sua presenza avrebbe potuto aprire anche ad altre annose questioni che pure devono essere affrontate, atteso che nel corso degli ultimi anni il concetto di Area Industriale è del tutto cambiato.
Sulla base di quel cambiamento che prende atto rispetto ad aree che non sono più destinate alla produzione di beni, ma alla fornitura di servizi che affiancano i settori terziari e quaternari e per noi della Piana del Sele, anche una produzione Agricola di altissimo valore, al punto che rende di fatto superato quel vincolo stretto che ne definisce i rapporti con il Consorzio ASI. E proprio dietro a questa presa d’atto che è necessario aprire un tavolo e definire i nuovi rapporti che necessariamente devono passare attraverso nuovi approcci e nuovi programmi che non seguono più gli indirizzi originari ma che si modellano con la modernità pensando più ad un bacino scientifico e tecnologico a servizio delle imprese che necessariamente hanno dovuto mutare le loro originarie missioni e riagganciarsi alle novità e appunto necessitano di nuove strategie e nuove organizzazioni che l’ASI per come è strutturata non può assolutamente fornire.
Battipaglia, 9 marzo 2017