Eboli: Si “gonfia” il gruppo UDC. E la maggioranza cambia pelle

Eboli: Il gruppo Consiliare dell’UDC si rafforza e con 5 componenti, diventa il più nutrito dell’Assise.

5 consiglieri, due assessori e l’UDC diventa il gruppo più numeroso in consiglio e nella Maggioranza con il “battesimo” del senatore Esposito e il segretario provinciale Cobellis. E la maggioranza cambia “pelle”. Il Sindaco Cariello: ”La nostra coalizione, pur nel rispetto delle diverse sensibilità politiche, è di stampo moderato!”

Adesioni UDC Eboli-1
Adesioni UDC Eboli-1

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Parterre d’onore ieri sera nell’aula consiliare di Eboli, dove sotto lo sguardo benedicente del Sindaco Massimo Cariello, ed alla presenza del senatore centrista Giuseppe Esposito, del Consigliere Regionale UDC Maria Ricchiuti, e del Segretario Provinciale UDC Luigi Cobellis, la compagine dell’Unione dei Democratici Cristiani di Centro assisa nel parlamentino ebolitano, si arricchiva di nuovi componenti.

L’incontro infatti era stato organizzato per ufficializzare sia l’adesione del consigliere Emilio Masala che di Roberto Grasso, sia quelle degli assessori Ennio Ginetti (ambiente e centro storico) e Vito De Caro (sicurezza e viabilità). Hanno partecipato alla conferenza stampa anche i Consiglieri Provinciali eletti  il mese scorso nella lista Udc, insieme con Massimo Cariello.

Adesioni UDC Eboli-1
Adesioni UDC Eboli-1

Ad oggi il gruppo consiliare dell’Udc è il più nutrito nel Consiglio Comunale di Eboli con: Giuseppe La Brocca nelle vesti di capogruppo, Rosa Altieri, Cosimina Cennamo, cui si sono aggiunti Roberto Grasso ed Emilio Masala ed i due assessori sopracitati, Vito De Caro e Ennio Ginetti.

Con la  moderazione del giornalista Eugenio Verdini, sono intervenuti nel corso della conferenza stampa, il consigliere Emilio Masala, il quale ha spiegato le ragioni politiche della sua partecipazione ad un partito che ha definito da sempre: “Molto attento al nostro territorio e legato alle comunità locali!”

L’assessore Ennio Ginetti ha ufficializzato anch’egli la sua adesione insieme con il suo omologo Vito De Caro, sottolineando che: “..da tempo dialogavo con i consiglieri comunali Udc che si sono mostrati sempre attenti alle tematiche dell’ambiente!

A seguire, il senatore Giuseppe Esposito, vicepresidente del comitato parlamentare Copasir (sevizi segreti e sicurezza), ha ieri sera ufficializzato la sua adesione all’Udc, annunciando che non sarà ricandidato alle prossime elezioni:… per potersi dedicare meglio all’organizzazione sul territorio del  Partito!”

Cariello-Esposito-Cobellis-Ricchiuti
Cariello-Esposito-Cobellis-Ricchiuti

Anche Maria Ricchiuti, giovane consigliere regionale e sindaco di Novi Velia, ha preso la parola  sottolineando il forte radicamento dell’Udc in molti territori della Campania come della nostra provincia, sottolineando la recente entrata nella compagine del leader Pierferdinando Casini di un consigliere comunale della vicina cittadina di Campagna e ribadendo come la città di Eboli: “Presto possa divenire un modello nella politica amministrativa dell’area moderata!

Subito appresso Luigi Cobellis, segretario provinciale dell’Udc, ha rivendicato il peso del Partito in provincia di Salerno, ormai secondo partito strutturato dopo la corazzata PD, e si è detto fiducioso al contempo dato che l’Udc rappresenta sempre di più: “Di sicuro un punto di riferimento per le politiche di ispirazione d’area centrista!

Giuseppe La Brocca
Giuseppe La Brocca

Giuseppe La Brocca capogruppo consiliare, ha ringraziato i neo consiglieri ed assessori che hanno creduto con coraggio nel progetto e ricordato come il suo gruppo consiliare sia coerentemente al fianco dell’Amministrazione, chiedendo in cambio: “Soltanto programmi validi per la Città ed azioni mirate allo sviluppo e non semplici ‘poltrone’!

In conclusione Massimo Cariello sindaco della Città di Eboli, ha rivendicato ai presenti convintamente, la vocazione moderata della sua coalizione governativa, pur nel dovuto rispetto di diverse posizioni politiche all’interno dell’area dei moderati, sottolineando che: “La nostra coalizione, pur nel rispetto delle diverse sensibilità politiche, è di stampo moderato! I programmi, la condivisione ed il rispetto per il territorio dovranno continuare ad essere l’unica stella polare dell’intera coalizione!

grasso-cennamo-altieri-masala-labrocca
grasso-cennamo-altieri-masala-labrocca

E così a solo una decina di giorni dalla fondazione a Salerno e a Eboli dell’altro Movimento politico “Centristi per l’Italia” che ha per leader nazionale Pierferdinando Casini, lo stesso dell‘UDC, come leader provinciale Vincenzo Inverso, e Leader locali i consiglieri comunali Giancarlo Presutto e Gianmaria Sgritta, ecco che l’UDC, che non aveva nessun consigliere e che comunque non aveva nemmeno partecipato alla vittoria elettorale di Massimo Cariello in un primo momento, ha accolto Giuseppe La Brocca e poi le due consigliere Cosimina Cennamo e Rosa Altieri, “snobbate” dai loro rispettivi gruppi di appartenenza ed ora a frotte i consiglieri Emilio Masala e Roberto Grasso, oltre che gli Assessori Vito De Caro ed Ennio Ginetti, in tutto: cinque consiglieri e due assessori. E pare che la “migrazione” non è finita, e prima o poi si dovrà raggiungere quota 6, per giustificare il sostegno oltre che dei due assessori anche di un terzo.

ginetti-De caro
ginetti-De caro

E’ evidente che c’è sentore di una imminente verifica che potrebbe anche interessare una “rivisitazione” della Giunta e delle rappresentanze: stabilendo un principio di attribuzione di un assessore ogni 2 consiglieri, mettendo a serio rischio le rappresentanze del momento. Un metodo al quale l’UDC spesso prende a riferimento, e Eboli taglierà il nastro all’esperienza già collaudata nella vicina Battipaglia allorquanto proprio con la regia di Inverso, attivissimo “centrista” e la compiacenza del Sindaco battipagliese Giovanni Santomauro si “raccattò” 10 consiglieri comunali che sostenevano ben 5 assessori, ritenuti più che centristi, assessori personali dei vari consiglieri: Tutti sanno come finì quell’esperienza.

Ma la nostra esperienza ci deve necessariamente ricondurre ad altre similitudini, quelle che hanno portato più volte in pellegrinaggio a Eboli l’ex Consigliere Regionale e segretario provinciale dell’UDC Luigi Cobellis, in perenne guerra con l’altro suo neo-omologo dei “Centristi per l’Italia” Inverso, il quale di volta in volta nel tempo mette il cappello ai gruppi che di volta in volta si costituiscono a Eboli, e ieri in perfetto revival, per l’importanza dell’evento si è fatto accompagnare dal senatore Giuseppe Esposito, anch’egli molto affezionato a Eboli dai tempi dell’Amministrazione Melchionda, e dalla Consigliera Regionale UDC Maria Ricchiuti, mancava solo il “parente“, l’Assessore Regionale Corrado Matera, tutti giusti rappresentanti dell’interno dell’alto cilento.

La Brocca-Cennamo-Grasso-Altieri-Ginetti-Masala-De Caro
La Brocca-Cennamo-Grasso-Altieri-Ginetti-Masala-De Caro

”La nostra coalizione, pur nel rispetto delle diverse sensibilità politiche, è di stampo moderato!” – dice Cariello e noi gli crediamo, anche perchè la sua coalizione sebbene si fosse immediatamente caratterizzata prevalentemente “Civica” ma a connotazione di “Centro destra” avendo tra i suoi sostenitori due partiti, sebbene piccoli ma significativi per il loro ruolo come: il “Nuovo Psi” e “Fratelli d’Italia-An“; Il primo collegato all’ex Governatore Stefano Caldoro, il secondo al Leader campano Edmondo Cirielli. E se il primo, seppur interessato a vari avvicendamenti di consiglieri, ha mantenuto il suo gruppo e sostiene il suo leader e Vice Sindaco Cosimo Pio Di Benedetto, il secondo, al momento non è più rappresentato in consiglio lasciando del tutto scoperto il suo assessore di riferimento Lazzaro Lenza. Si spera che nei possibili e imminenti o futuri  “disinteressati” rimpasti, si rispetti almeno la rappresentanza originaria di Lenza in Giunta e ovviamente si accantoni il dichiarato “stampo moderato!” e non ci si liberi dell’unico partito che si richiama alla destra.

E così in questa nuova “gita” uddiccina di Cobellis e C., nel mentre noi prendiamo atto che Pierferdi ha “spaccato il capello”, nel senso che è riuscito a mettere da una parte e dall’atra le varie anime che non riescono a stare insieme e così quell’1% che gli attribuiscono i sondaggi lo vorrebbe distribuire e metterli insieme nello stesso tempo, prendiamo atto anche del ruolo “gigantesco” che assume Giuseppe La Brocca, vero e proprio “Deus ex Machina“, ruolo che se non lo mette alla pari di De Gasperi almeno lo avvicina all’inossidabile Pierferdi.

Massimo Cariello-Roberto Speranza-Convegno Costituzione
Massimo Cariello-Roberto Speranza-Convegno Costituzione

Intanto è il caso di dire che sotto il ponte della Politica, dalle elezioni amministrative ad oggi, ne è passata acqua, e l’acqua come diceva il Manzoni (Sciacquare i panni nell’Arno), uno che di letteratura se ne intendeva, a lui servì metaforicamente per perfezionare il suo italiano a Firenze, nel nostro caso parafrasando il Manzoni può significare “sciacquare i panni” fino a pulirli per modo da non lasciare effigi qualsiasi e sentirsi o presentarsi in maniera diversa.

Parafrasi a parte tutti questi “moti rivoluzionari” intorno alla maggioranza di Cariello, non si è capito ancora a cosa potrebbero mirare, se non a vivere in maniera diversa una stagione politica che i “rivoluzionari” cariellini  mal sopportano dovendo legarsi a un marchio qualunquista, ovviamente non sapendo cogliere e reggere la loro natura civica. E se non è questa motivazione ce ne è un’altra che delle due è la peggiore, cioè quella che li ha portati a “dissociarsi” dai loro sostenitori e dai gruppi di appartenenza originari, e migrare in altri lidi per rispondere a logiche di equilibri di potere che appunto possono rispondere al criterio di 2 consiglieri per ogni assessore, generando una migrazione continua a chi prima si colloca, e così accade che un partito che sta li li per scomparire diventa per rappresentanza il primo Partito cittadino.

Massimo-Cariello-Vincenzo-De-Luca
Massimo-Cariello-Vincenzo-De-Luca

Ovviamente queste migrazioni non possono non associarsi ad altre movimentazioni che nel rattempo ci sono state e che hanno interessato proprio il Sindaco Massimo Cariello, il quale a piccoli passi pare si diriga altrove. Lo ha fatto prendendo man mano le distanze dal Partito che in qualche modo lo aveva accolto (il Nuovo Psi) e poi la divaricazione si è accentuata con il Referendum costituzionale votando SI, e successivamente con le elezioni del nuovo Consiglio Provinciale candidandosi in una lista “paraPD” a sostegno del Presidente uscente Giuseppe Canfora. E’ da ricordare comunque, a chi pensa che tutte queste movimentazioni siano l’inizio di una crisi, che si sbaglia e di grosso, anche perchè nel panorama politico nazionale e locale sta succedendo di tutto, e soprattutto che coinvolge tutti in un “magma politico” che tende a mescolare, a mischiare, a fondere ad annullare differenze e posizioni, per poi iniziare daccapo. Insomma se lo fa il serpente che tra i sei mesi e l’anno cambia la sua pelle vecchia e che gli sta stretta, perchè non si può farlo in politica?

E così man mano che passano i sei mesi e l’anno, come la “muta” ci assuefaremo e non ci faremo più caso, trovandoci sempre gli stessi attori politici ma sotto vesti diverse, e allo stesso modo Cobellis come non è stata la prima volta a venire a “battezzare” un suo gruppo a Eboli, non sarà l’ultima e anch’egli si convincerà di aver rinnovato e rafforzato il suo partito. Aspetteremmo nei prossimi mesi qualcosa in perfetta continuità e se i percorsi che abbiamo individuato non subiscono grandi deviazioni porteranno dritti dritti al Governatore Vincenzo De Luca: In nome della filiera istituzionale.

Eboli, 25 febbraio 2017

9 commenti su “Eboli: Si “gonfia” il gruppo UDC. E la maggioranza cambia pelle”

  1. Caro Cobbellis per tutto il bene che ti voglio mi fai rispondere a questi quesiti , mi chiedo : “perché non utilizzate la vs veemenza e il vs decisionismo anche c/o le lottizzazioni abusive del rione prato?” magari scopriamo delle sinonimie o delle parentele importanti. Sapete addirittura stanno edificando depositi/villette in un fazzoletto di terra , tra l’altro sotto ………… Avvocati con case rurali, genitori di consiglieri che costruiscono, assessori che abitano al prato e che sono ciechi. A DDA VENì A MAGISTRATUR!!! DEDICATO AD EBOLI: https://www.youtube.com/watch?v=kgpxvjw0-Nk
    n.b. pure Anastasio di Pontecagnano si professa uomo moderato di centro!!!

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  2. Ma come, durante il ballottaggio se qualcuno affermava dell’importanza della filiera istituzionale veniva aggredito dai cariellini, adesso invece i fatti dimostrano che senza la filiera l’amministrazione muore!
    ? e allora chi aveva torto e chi adesso invece ha ragione

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  3. Ricapitolando:
    – Cennamo eletta in “Ascolto Cittadino” (sindaco Cariello)
    – Masala eletto in “Eboli Popolare” (sindaco Cariello)
    – Grasso eletto in “insieme X Eboli” (sindaco Cariello)
    – Altieri eletta in “Eboli 3.0” (sindaco Cuomo)
    – La Brocca eletto in “Forza Italia” (sindaco Cardiello).
    Tutti e 5 messi insieme fanno l’UDC.
    Devo aggiungere altro o vi è già venuta la nausea????
    Saluti.

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  4. un minestrone politico che scontenta gli elettori del sindaco, che da civica di centro destra fra poco si ritroverà una non civica di centro sinistra

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  5. Il Sindaco i suoi elettori li sta scontentanto su tutto, se poi si aggiunge anche il passaggio da destra a sinistra credo che oggi neanche la meta’ dei cittadini lo voterebbe. Ma questa e’ la statura dell’uomo e del politico.

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  6. E la più grande minestra che la politica ebolitana abbia prodotto dal dopoguerra,cambiano partito ogni 3 mesi,se durano tutto il mandato assisteremo al più grande dissesto della storia, primo:de luca non gli darà nemmeno le briciole secondo:de luca odia e dico odia i voltagabbana perciò ebolitani fatevi una bella riflessione vedete

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