Si è tenuto oggi dalle 8.30/20.00, al Centro Congressi San Luca, Battipaglia, il Convegno: “Il trattamento della spasticità: esperienze a confronto“.
Il Corso, per 100 posti disponibili, con accrediti ECM è a partecipazione gratuita, è stato organizzato dal Centro San Luca Medicina e riabilitazione di Battipaglia e punta all’eccellenza nella formazione del personale, all’innovazione, all’avanguardia medico-scientifica e alla sperimentazione di tecniche avanzate di altissimo valore professionale.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Si è tenuto oggi sabato 25 febbraio 2017, dalle ore 8.30 alle 20.00, presso il Centro Congressi dell’Hotel San Luca di Battipaglia, un Convegno dal titolo: “Il trattamento della spasticità: esperienze a confronto“; organizzato dal Centro Medico e di Riabilitazione San Luca di Battipaglia, con la collaborazione di SEF Formazione Editing, Simfer, ASL Salerno, Comune di Battipaglia e l’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Salerno, nel corso del quale oltre alla parte scientifica è prevista anche una parte pratica con simulazioni terapeutiche di cui al trattamento delle spasticità.
La Giornata di Studi, la cui partecipazione e formazione per 100 posti disponibili è gratuita, prevede l’attribuzioni di crediti ECM, ed è rivolta ai: Fisiatri, Ortopedici, Neurologi, Neuropsichiatri infantili, Medici di Medicina Generale, Geriatri, Pediatri, Psichiatri, Fisioterapisti, Logopedisti, TNPPE, Infermieri, Educatori professionali, Tecnici della Riabilitazione psichiatrica, Psicologi, Terapisti Occupazionali, Terapisti Ortopedici.
I partecipanti al corso-formazione possono in qualunque momento rivolgersi al Responsabile Scientifico Dott.ssa Rosalia Russo nonchè alla Segreteria Scientifica comèosta dai Dott.ri Vincenzo Schettino, Antonio Cerzosimo, Nunzia Vecchione, sia di persona che via mail all’indirizzo coordinatore@sanlucacentromedico.it
Il Centro Medico e Riabilitativo San Luca di Battipaglia fa capo alla Famiglia Vitolo, il cui fondatore Carlo Alberto e i suoi figli Elisa e Marcello, da tempo per la loro struttura, hanno puntato a livelli qualitativi di eccellenza, investendo sia nella formazione del personale e sia nella offerta dei servizi che eroga ai suoi “ospiti“, ma soprattutto puntando e aprendo le porte alle innovazioni, all’avanguardia medico-scientifica e alla sperimentazione di tecniche avanzate di altissimo valore professionale come nel caso Convegno-studi dal titolo: “Il trattamento della spasticità: esperienze a confronto“.
La specificità è presente in molte patologie neurologiche dell’età adulta ed evolutiva. E’ spesso invalidante e non sempre ben gestita. Pertanto l’obiettivo del Corso è fornire una formazione multidisciplinare e multimodale circa le attuali possibilità terapeutiche nell’ambito della gestione della spasticità.
Una parte centrale della giornata formativa sarà dedicata alla “formazione graduale”, tecnica chirurgica, che sarà presentata mediante video e valutazione di pazienti in real time, mentre ampio spazio sarà dato alla discussione di casi clinici soprattutto in relazione ai vantaggi che questa tecnica prevede.
La Fibrotomia Graduale a tappe ideata dal Dottor Ulzibat è una tecnica chirurgica di tipo funzionale che solitamente viene praticata in regime di anestesia generale con l’ausilio di particolari microbisturi. Sostanzialmente consiste nell’eliminazione, per via percutanea, di quelle contratture presenti a livello di fascia o fibra muscolare che impediscono o rendono difficile il movimento articolare.
Gli obiettivi che vengono perseguiti sono tre:
- Miglioramento del movimento articolare (attivo o passivo, in base alla gravità del danno neurologico).
- Riduzione o eliminazione del dolore muscolare o miofasciale presente nei pazienti che manifestano spasticità congenita o acquisita.
- Evitare la deformazione articolare.
È possibile trattare diverse patologie nello stesso momento, indipendentemente dalla loro eziologia ed inoltre intervenire su diversi muscoli o gruppi muscolari, sia sinergici che antagonisti, rendendo questa pratica altamente funzionale e aumentandone l’efficacia.
Offre un vantaggio importante a quei pazienti per i quali le terapie (manuali, strumentali, ecc…) risultano essere inefficaci, facilitandone la mobilità attiva e passiva e quindi agevolando il lavoro di tutti i terapisti coinvolti nell’attività riabilitativa. Essendo una tecnica di tipo funzionale, l’obiettivo è quello di migliorare, talvolta di molto, la qualità della vita del paziente.
I principali destinatari sono pazienti affetti da PCI, paraparesi spastica, esiti di ictus e ischemie, fibromialgie, emiplegia, diplegia, tetraparesi, sindrome del tunnel carpale, fasciti plantari e sindrome del dolore miofasciale. Più in generale è indicata nei pazienti che presentano contratture muscolari generate o meno dalla presenza di ipertono o sindrome del dolore miofasciale…
Il tipo di chirurgia, può essere considerata microchirurgia a basso livello di traumatismo data l’assenza di tagli sulla cute, cicatrici e sanguinamenti. Non viene eseguita alcuna sezione completa o trasposizione muscolare, né vengono praticate incisioni sulla struttura ossea o tendinea. Nel post-operatorio non sono previste immobilizzazioni o gessi di alcun tipo; ciò contribuisce al rapido ritorno del paziente alle normali attività della vita quotidiana.
Generalmente un paziente si deve sottoporre almeno a:
- 3 se vuole conseguire un buon risultato;
- Abitualmente 5
- Dipende dal quadro clinico, dall’età e dall’evoluzione. La media di interventi per paziente è di 2.
- Un intervento per ogni gruppo muscolare trattato.
Nel post-operatorio sono previsti:
- Tutori che verranno indicati dal chirurgo;
- Nessuna immobilizzazione, i movimenti spontanei devono essere promossi ed incoraggiati fin dalle prime ore, con il solo divieto di assumere la bipedestazione eretta per due settimane.
- Gessi sulle parti trattate per 35 gg
La fibrotomia graduale prevede un contestuale trattamento chirurgico a livello tendineo o osseo che:
- Viene definito dal chirurgo ;
- Di solito è preferibile effettuare anche trattamenti tendinei
- Viene effettuato solo l’intervento di fibrotomia, senza alcun allungamento tendineo. In presenza di problemiossei o articolari la fibrotomiacontribuirà ad evitrarne l’avanzamento e fungerà da aiutopreventivo.
PROGRAMMA
8.30 Registrazione dei partecipanti
9.00 Saluti delle Autorità
9.15 Apertura dei lavori M. Sisinno, R. Russo
Prima sessione – Moderatori: S. Iannuzzi, R. Russo
9.30 Lettura Magistrale: Rivisitazione delle azioni muscolari dell’arto inferiore – S. Gatto
10.20 Utilizzo della tossina botulinica nella spasticità – L. Cannaviello
10.40 Gestione della spasticità con infusione intratecale di baclofene tramite pompa elettronica – M. Pintore
11.00 Discussione
11.20 Cooffee Break
Seconda Sessione – Moderatori: G. Arianna, G. Panariello
11.30 Lettura Magistrale: Il trattamento ortopedico nelle patologie neuromotorie dell’età evolutiva – A. Tirelli
12.20 Trattamento della spasticità con i cannabinoidi – V. Busillo
12.40 Elaborazione della condotta terapeurica nel paziente con spasticità – C. Calabrese
13.00 Discussione
13.30 Lunch
Terza Sessione – Moderatori: S. Gatto, A. Tirelli, V. Schettino
14.30 La Fibrotomia graduale: Un trattamento chirugico per la spasticità – A Repetunov
15.30 Valutazione di pazienti real Time
17.00 Tavola Rotonda – G. Arianna, V. Busillo, C. Calabrese, L. Cannaviello, S. Gatto, S. Iannuzzi, G. Panariello, M. Pintore, A. Repetunov, V. Schettino, A. Tirelli
18.00 Compilazione del questionario ECM
18.30 Chiusura dei lavori
RELATORI E MODERATORI
Dott. Gianfranco Arianna Fisiatra, Specialista Ambulatoriale – Medico Prescrittore
Dott. Vincenzo Busillo Neurologo – Dirigente resposabile UO Neurologia P.O. di Eboli
Dott.ssa Mariaconsiglia Calabrese, Direttore attività formative Tecnico-pratiche e Tirocinio del Corso di Laurea in Fisioterapia Università degli Studi di Salerno
Dott. Lucio Cannaviello Fisiatra, Direttore U.O. – S.S.D. Medicina Riabilitativa, Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno
Prof. Salvatore Gatto Ortopedico, Professore Ordinario di Malattie dell’apparato locomotore facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Salerno
Dott. Salvatore Iannuzzi Neuropsichiatra Infantile Responsabile U.O. Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza DS 70 Agropoli
Dott. Giovanni Panariello Fisiatra, Segretario regionale S.I.M.F.E.R. Dirigente Medico U.O. Medicina Riabilitativa Ospedale Landolfi Solofra
Dott. Maurizio Pintore Anestesista e Rianimatore, Responsabile U.O. Dipartimento Medicina del Dolore ASL Salerno
Dott. Alexei Alexeevich Repetunov Ortopedico, Russia, Spagna, Polonia
Dott.ssa Rosalia Russo Fisiatra, Direttore Tecnico C.G.M. San Luca Battipaglia
Dott. Vincenzo Schettino Ortopedico, Specialista Ambulatoriale Medico Prescrittore ASL Salerno
Dott. Massimo Sisinno Neurologo, Neuropsichiatra Infantile Direttore Sanitario C.G.M. San Luca Battipaglia
Prof. Armando Tirelli Ortopedico Professore Associato di Malattie apparato locomotore SUN.
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Battipaglia, 22 febbraio 2017